I migliori 5 piloti delle competizioni GT della stagione 2020
Ecco chi più si è distinto
Dopo aver parlato dei migliori giovani talenti delle formule minori, della Formula E e delle vetture prototipo, è ora di analizzare anche i piloti che si sono più distinti tra le categorie GT sparse nel mondo. Ecco la classifica dei migliori cinque driver del 2020.
05. Antonio GarcÃa e Jordan Taylor
Corvette Racing, primi nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship – GTLM
Il debutto della nuova Chevrolet Corvette C8.R non era stato dei migliori alla 24 Ore di Daytona di inizio anno e nemmeno l’uscita (anche se mascherata) alla 6 Ore di Austin del FIA WEC. Con la pandemia, il costruttore americano ha lavorato sodo per migliorare la vettura e ciò si è visto nel ritorno in pista: Antonio GarcÃa e Jordan Taylor si sono subito imposti, continuando una striscia di vittorie e risultati davvero impressionanti. In tutto hanno messo a segno cinque vittorie, tre secondi posti e sei pole position su 10 gare, meritando ampliamente il titolo GTLM; mancano però le affermazioni nelle gare chiave come la 12 Ore di Sebring e la Petit Le Mans, segno che sulle lunghe distanze c’è ancora molto da migliorare sulla Corvette. Ciò non toglie che lo spagnolo e lo statunitense siano uno dei migliori equipaggi del 2020.
(Copyright foto: LAT Images / Michael L. Levitt)
04. Alessandro Pier Guidi
AF Corse, 1° nel GT World Challenge Europe Endurance Cup
È uno dei piloti più esperti in campo internazionale e nel panorama italiano, pilota di punta tra gli ufficiali GT della Ferrari. Così è stato anche per il 2020 dove ha portato il Cavallino a conquistare finalmente un titolo nel GT World Challenge Europe, trionfando alla 1000 Km di Le Castellet che concludeva la stagione dell’Endurance Cup. Proprio quest’anno da Maranello si era deciso di schierare due Ferrari 488 GT3 Evo ufficiali, con una vettura che nonostante una decina di anni con lo stesso telaio sa ancora dare qualche sonora lezione agli avversari e merito va anche a Pier Guidi. Peccato per il FIA World Endurance Championship, dove la Ferrari è sempre stata penalizzata dal BoP e costringendo l’italiano a saltare l’ultimo appuntamento in Bahrain per la concomitanza proprio con Le Castellet.
(Copyright foto: SRO / Patrick Hecq Photography)
03. Dries Vanthoor e Charles Weerts
Team WRT, primi nel GT World Challenge Europe Sprint Cup
Due belgi hanno vinto la Sprint Cup del GT World Challenge Europe, il tutto con un team del Belgio: Dries Vanthoor e Charles Weerts si sono dimostrati ben solidi con l’Audi R8 LMS Evo #32 del Team WRT, collezionando due sole vittorie nel primo appuntamento di Misano ma giocando sulla costanza dei risultati. Se Vanthoor si è comunque guadagnato una certa esperienza e reputazione in casa Audi nonostante gli appena 22 anni, c’è da sottolineare l’ottima prospettiva futura di Weerts che ad appena 19 anni ha mostrato un’ottima dote velocistica con le ruote coperte. Non conta che sia figlio di Yves Weerts (boss per un terzo del Team WRT) perché il talento c’è, eccome.
(Copyright foto: SRO / Dirk Bogaerts Photography)
02. Aaron Telitz
AIM Vasser Sullivan, 3° nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship – GTD
Si tratta di una delle maggiori sorprese dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Con una carriera sempre incentrata sulle monoposto delle formule minori americane (USF2000, Pro Mazda vinto nel 2016 e tre anni in Indy Lights), Aaron Telitz ha definitivamente scelto le ruote coperte per abbandonare il sogno della IndyCar. A 29 anni, lo statunitense originario del Wisconsin ha affrontato nel 2020 la prima stagione completa con la Lexus RC F GT3 #14 di AIM Vasser Sullivan, guadagnando tre vittorie assieme a Jack Hawksworth e lottando per il titolo della classe GTD. Peccato che non sia arrivato alla fine nell’incredibile incidente sincronizzato con la vettura gemella #12 alla 12 Ore di Sebring, guadagnandosi però quello della Sprint Cup.
(Copyright foto: LAT Images / Michael L. Levitt)
01. Nicklas Nielsen
AF Corse, 1° nel FIA World Endurance Championship – GTE-Am
La Ferrari ha finalmente una giovane promessa anche per le competizioni GT: Nicklas Nielsen ha davvero vinto tutto quello che c’era da vincere nella sua breve carriera, iniziata nel 2016 con due anni nella Formula 4 tedesca. Senza budget per continuare, la svolta è arrivata con la vittoria al primo anno nel Ferrari Challenge Europe, con Luzich Racing che lo ha promosso nell’European Le Mans Series dove ha vinto il titolo della classe LMGTE CON Fabien Lavergne e Alessandro Pier Guidi. Proprio queste performance lo hanno portato alla promozione come pilota ufficiale del Cavallino, che lo ha inserito sulla Ferrari 488 GTE Evo GTE-Am di AF Corse nel FIA World Endurance Championship e al fianco di Pier Guidi e James Calado sulla GT3 sempre di AF Corse nel GT World Challenge Europe. Alla fine è arrivato il titolo nel Mondiale in un’ultima incredibile 8 Ore del Bahrain, mentre è mancato quello dell’Endurance Cup solamente per la concomitanza proprio del WEC. Una beffa perché Pier Guidi si è laureato campione, ma per Nielsen il futuro in Rosso è ormai sicuro e ricco di prospettive.
(Copyright foto:
)Copyright foto (copertina): Jules Benichou – 21creation
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