ERC | Mikkelsen conquista il Rally Azzorre ed è sempre più leader del campionato europeo

Sordo sul podio

Il Rally delle Azzorre, quinto appuntamento del FIA ERC, è vinto da Andreas Mikkelsen, al suo primo successo stagionale nel campionato europeo. Lukyanuk costretto al ritiro
ERC | Mikkelsen conquista il Rally Azzorre ed è sempre più leader del campionato europeo

Andreas Mikkelsen alla fine ce l’ha fatta, e ho ottenuto la sua prima vittoria assoluta nell’ERC 2021. Il norvegese ha conquistato infatti il Rally delle Azzorre, dopo un duello contro l’ex compagno di squadra in Hyundai Motorsport Dani Sordo entrato nel vivo nell’ultima giornata di gara.

Mikkelsen torna al successo nelle Azzorre

Tra le strade sterrate circondate dalla lussureggiante vegetazione delle isole dell’arcipelago al largo del Portogallo, il pilota sulla Skoda Fabia Rally2 Evo conclude a 14,8 secondi di vantaggio sullo spagnolo, al debutto nelle Azzorre e chiamato da MRF Tyres per sviluppare le gomme dell’azienda indiana. Tornando a Mikkelsen, il suo successo è condiviso con Elliott Edmondson, già copilota di Gus Greensmith e che ha iniziato a dettargli le note dallo scorso Acropolis Rally valido per il Mondiale FIA: dopo il successo in Grecia nel WRC2, l’equipaggio a quanto pare sta dando prova di una buona intesa, dimostrata anche alle Azzorre disputando una gara costante, scevra da imprevisti come quelli hanno caratterizzato il fine settimana nelle Azzorre per molti equipaggi (soprattutto nella giornata di ieri). «È andata bene, avevamo un buon distacco da Dani, quindi abbiamo cercato di essere intelligenti. Tutto ok. Non abbiamo montato le gomme più veloci al mattino, ma la cosa poi ha ripagato. Fine settimana davvero bello, è stata una bella lotta con Dani», ha commentato Mikkelsen, già vincitore al Rally delle Azzorre nel 2012.

Sordo e Llarena sul podio, beffa per Moura

Sordo e il suo nuovo copilota Cándido Carrera avevano condotto la propria i20 R5 in vetta alla fine della prima giornata, per poi rimpallarsi la leadership con il norvegese lungo le sette prove speciali di questo sabato, pur faticando all’inizio con un grip che al Rally delle Azzorre quest’anno è stato quanto mai imprevedibile, anche a causa delle piogge che han reso più complicato affrontare gli sterrati. «Siamo stati davvero contenti della prestazione di questo fine settimana, penso che le gomme abbiamo funzionato abbastanza bene e abbiamo fatto un po’ di sviluppo. Oggi le abbiamo usurate, ma nel complesso sono contento», ha dichiarato Sordo.

Terzo posto per un altro spagnolo, ovvero Efrén Llarena (su Skoda Fabia Rally2 Evo) ad un minuto e sei secondi di ritardo: un podio – il suo primo della stagione – conquistato all’ultima prova speciale, approfittando del fatto che chi viaggiava sino a quel momento per il terzo posto, ovvero la gloria locale Ricardo Moura, ha sbagliato in una curva stretta nell’ultima prova speciale, ribaltandosi con la sua Fabia Evo ma riuscendo comunque ad arrivare sino al traguardo conclusivo, chiudendo però a 3,2 secondi da Llarena. Il portoghese, già campione nazionale e nelle Azzorre, era comunque partito molto bene, conquistando la leadership nelle prime prove speciali.

Scandola in top ten

Quinto posto per Miko Marczyk, altra Fabia Evo, a tre minuti dalla vetta, mentre ottimo sesto posto (miglior piazzamento nell’ERC 2021) per Umberto Scandola, con Danilo Fappani sulla i20 R5 («È stato un buon fine settimana per noi. Il feeling con queste strade è stato in crescita, vettura e gomme Pirelli erano perfette, sono contento»). Settimo Luís Rego Jr, ottavo Benito Guerra, nono Rafael Botelho, tutti su Skoda, ed infine decimo Javier Pardo Siotand, su Suzuki Swift R4LLY S.

Disfatta per Lukyanuk

In tutto ciò, le Azzorre hanno portato in dote ad Alexey Lukyanuk una nuova disfatta dopo essere stato costretto al forfait al precedente Barum Rally Czech Zlín, a seguito di un incidente nelle prove pre-gara. In questo caso l’avventura del russo parte già malissimo dopo una foratura subita alla sua Citroen C3 Rally2 nella prima prova speciale, che gli ha fatto perdere quasi due minuti. Alla fine della prima giornata riesce a conquistare un onorevole settimo posto, a un minuto e mezzo dalla vetta, ma nella tappa di sabato una doppia foratura nella PS7 lo mette alle corde senza più gomme di scorta, costringendolo ad un mesto ritiro e consegnando a Mikkelsen un vantaggio sempre più ampio in classifica, forte del suo primo posto conquistato dopo il Barum Rally. Il norvegese infatti svetta con 136 punti, a 69 lunghezze da Lukyanuk, quarto.

Crediti Immagine di Copertina: FIA ERC 

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