CIR | Presentato il Campionato Italiano Rally Sparco: i dettagli dell’accordo

Il CIR accoglie un title sponsor

Sono stati illustrati i dettagli del Campionato Italiano Rally Sparco, che sancisce la collaborazione tra il CIR e l'azienda che diventa title sponsor della serie
CIR | Presentato il Campionato Italiano Rally Sparco: i dettagli dell’accordo

Oggi è stata sancita la nascita ufficiale del Campionato Italiano Rally Sparco, ovvero l’incontro tra il CIR e la grande azienda italiana specializzata in componenti ed abbigliamento tecnico per il motorsport, nota in tutto il mondo dove si è espansa, affiancandosi a realtà, campionati, team e piloti di livello internazionale. Sparco ora rivolge il proprio sguardo ai nostri confini: per dirla con le parole del Brand Manager Niccolò Bellazzini, presente nella conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi nella sede di ACI, «abbiamo radici italiane e coltiviamo le eccellenze del nostro Paese».

Il CIR volta pagina con Sparco

Eccellenze in cui ricade evidentemente il CIR, che agli occhi degli addetti ai lavori sembra un po’ un nobile decaduto dopo gli avvenimenti delle ultime stagioni, la pandemia che ha reso tutto più complesso, una piccola crisi di appeal e la concorrenza di serie sorelle come il CIR Terra. Sta di fatto che il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, primo round stagionale previsto il prossimo fine settimana, avrà sui 150 iscritti, come rimarcato oggi nella conferenza stampa, tra cui gli ingressi speciali dei due alfieri di Hyundai Motorsport quali Thierry Neuville e Craig Breen. Ma soprattutto la collaborazione siglata con Sparco segna una bella sferzata per il Campionato e per chi ne è a capo, ovvero ACI Sport, a cui va dato il merito di aver tenuto botta nel 2020 ed aver portato a casa tutte le serie nazionali nonostante la pandemia, più una raffica di appuntamenti mondiali tra F1 e WRC, come ha sottolineato il presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani: «L’impegno ed il lavoro di ACI hanno consentito di dare delle risposte molto concrete che hanno portato l’Italia ad avere 3 GP e 2 Rally Mondiali nel 2020, per noi è stata un stagione di proficua prova e ricca di risultati nel pieno rispetto di tutte le regole». Facciamo inoltre notare, a titolo di esempio, che in Francia il campionato nazionale rally è in seria difficoltà vista la raffica di cancellazioni, mentre da noi la situazione sta reggendo, anche grazie a protocolli ben definiti da ACI Sport.

Sticchi Damiani ha poi spiegato: «È importante avere a fianco un marchio come Sparco, un punto di riferimento nel motorsport e mi fa molto piacere inaugurare questa collaborazione. Una sinergia importante per un Campionato importante, il CIR è la serie su cui ACI e ACI Sport puntano molto. Al Campionato Italiano vengono rivolti cospicui investimenti, verso i giovani e non solo. Un campionato particolarmente ricco e di alto livello. Ritengo di buon auspicio questa collaborazione, proprio nel momento in cui il CIR sta assumendo un ruolo che va certamente oltre i confini nazionali».

“La collaborazione supporterà gli investimenti ed amplierà la portata mediatica del CIR”

Marco Rogano, Direttore Generale ACI Sport SpA, ha aggiunto: «Sono personalmente molto soddisfatto perché l’accordo lo abbiamo fatto con una azienda importante che qualificherà ulteriormente il campionato. La collaborazione con Sparco nasce sotto i migliori auspici grazie ai numeri in aumento. Per noi il CIR costituisce la serie A. Abbiamo predisposto operativamente ogni accorgimento: la partnership è preziosa anche a supporto degli investimenti volti ad ampliare la portata mediatica di un campionato che si prepara a partire con dei numeri alti come dimostrano le iscrizioni alla prima gara. Una serie che si presenta certamente in crescita».

L’accordo del title sponsor avrà validità per tre anni, con Sparco presente con il proprio logo anche sulle vetture iscritte, in particolare sulla fascia parasole anteriore ed lunotto posteriore, ma l’azienda di Volpiano avrà la sua visibilità anche nella zona di partenza, arrivo e cerimoniale, hospitality e nei media che parleranno nel CIR negli spazi dedicati, come la Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport. Inoltre Sparco sarà presente negli stand espositivi nel parco assistenza con i propri prodotti, nelle dirette televisive (che quest’anno saranno molto ben organizzate, con tanto di debutto della nuova ACI Sport TV). Inoltre, si studia l’eventualità di introdurre dei simulatori, non subito dal Ciocco ma almeno dai prossimi appuntamenti, in modo da allestire zone sim racing.

“Questo progetto ha radici profonde”

Claudio Pastoris, amministratore delegato di Sparco, ha commentato: «Questa partnership è una dimostrazione del solido rapporto costruito negli anni tra Sparco ed Aci Sport. Sin dal 2012, infatti, la collaborazione tra l’Azienda e la Federazione è sempre stata molto attiva ed è per noi oggi un privilegio assumere il ruolo di main-partner del Campionato Italiano Rally, uno dei più prestigiosi in ambito Europeo. Siamo sicuri che nei prossimi tre anni notevoli sinergie potranno essere attivate a sostegno del motorsport, dove Sparco non ha mai smesso di investire. Ne è già un esempio l’accordo attualmente in via di finalizzazione con l’Autodromo ACI di Vallelunga, cui speriamo nel tempo potranno seguirne altri».

Il Brand Manager Bellazzini ha spiegato come è nato questo accordo: «Il Presidente ACI ed il Direttore Generale ACI Sport hanno creduto da subito in questo progetto, che ha radici profonde. Sparco e la Federazione hanno un legame solido da diversi anni, che è cresciuto ed oggi qui ne vediamo il coronamento. Se il Campionato Italiano Rally non fosse stato di alto livello e di estrema importanza questa collaborazione non sarebbe stata presa in considerazione: la nostra azienda è rivolta all’internazionalizzazione e all’export. Siamo al fianco di circa 300 team di fama mondiale tra cui M-Sport nel WRC, McLaren e Alfa Romeo racing in F1 ed X-Raid nella Dakar, ma Sparco è un’azienda italiana e sente il dovere di coltivare le eccellenze che nascono nel nostro paese, per cui questa partnership è importante e rappresenta un seguito della precedente collaborazione con il CIR Junior, dal quale diversi piloti sono ora passati in ACI Team Italia e noi auspichiamo di poterli continuare a seguire successivamente anche in ambito internazionale».

Le gare CIR resteranno con il chilometraggio ridotto

A margine della conferenza, si è parlato anche della situazione attuale del CIR: Sticchi Damiani ha fatto capire che, stando l’attuale situazione pandemica e vigenti quindi i protocolli di sicurezza sanitaria, difficilmente si farà marcia indietro sulle gare dal chilometraggio ridotto, anche perché gli stessi concorrenti hanno apprezzato questo risparmio, come ha rivelato il presidente ACI. E come ha spiegato Rogano, se al Ciocco ci sono più un centinaio di iscritti significa che ai diretti interessati va bene così. Difficile poi che si possano riaprire le porte al pubblico nelle zone bianche, sino a quando non ci sarà una immunità di massa e con l’attuale Dpcm in vigore sino al 6 aprile, ha specificato Sticchi Damiani. Bellazzini ha poi non voluto escludere la possibilità di vedere piloti M-Sport nel CIR grazie allo sponsor comune, ovvero Sparco («siamo in una fase interlocutoria»). Infine è stato sottolineato il fatto che solo il CIR, per ora, godrà di un title sponsor.

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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