WRC | Safari Rally 2021: resiste la leadership di Neuville. Ogier si porta sul podio

La penultima giornata di gara

Nella penultima giornata del Safari Rally 2021 si conferma Neuville in vetta, seguito da un sorprendente Katsuta e dall'ascesa di Ogier. Zebre e pioggia hanno caratterizzato la tappa odierna
WRC | Safari Rally 2021: resiste la leadership di Neuville. Ogier si porta sul podio

Per il secondo giorno di fila Thierry Neuville si conferma in testa al Safari Rally 2021, quando mancheranno domani le ultime cinque prove speciali per chiudere il sesto appuntamento del WRC 2021. Una giornata, quella odierna, meno infernale e tosta rispetto a quella precedente, con qualche equipaggio che ha mollato gli ormeggi accantonando le condotte caute di venerdì, anche se in questo sabato in alcuni frangenti andare a tavoletta sarebbe stato rischioso vista la presenza di zebre (!) sul percorso. L’unico brivido lo hanno regalato alla fine i tanto temuti acquazzoni tipici del periodo in questa zona dell’Africa, e che hanno modificato il podio virtuale della gara, dove oltre a Neuville resiste Takamoto Katsuta, ma per quanto riguarda il terzo posto c’è stato il cambio della guardia tra Ott Tanak e Sébastien Ogier, con il primo che ha ceduto il posto al francese proprio nell’ultima prova speciale di oggi.

Safari Rally 2021, la sintesi della seconda mattinata

La seconda mattinata del Safari Rally 2021 (dalla PS8 alla PS10) è proseguita nel solco della leadership di Neuville, in testa alla classifica alla fine della prima giornata di ieri e sempre stabile anche nel giro delle tre prove speciali di questo sabato. Partito con 18 secondi di vantaggio sul diretto inseguitore, Katsuta, il belga arriva ad allungare il vantaggio di un’altra decina di secondi dopo la PS10. A mettersi in vista però è anche Ogier, che resta sempre quarto ma si porta a casa il miglior tempo nella PS9 (dove si fa notare anche Adrien Fourmaux di M-Sport, autore di un secondo miglior tempo a 4 secondi dal francese) e PS10, accorciando la distanza dal terzo posto occupato da Tanak, a 37,6 secondi. Nota di colore, la presenza della fauna selvatica, segnatamente mandrie di zebre che hanno fatto capolino in questo giro mattutino rallentando la corsa di molti equipaggi. Fortunatamente, nessun rischio per la sicurezza, né dei rallisti e né per gli animali (sul web gira un video in cui una povera zebra si ferma in mezzo alla strada, appena prima del passaggio di una Toyota Yaris WRC, scostandosi appena in tempo).

Ricordiamo infine l’ordine di partenza di oggi, invertito rispetto alla classifica di ieri: scatta per primo Dani Sordo, seguito da Elfyn Evans, Lorenzo Bertelli, Kalle Rovanpera (tutti ritiratisi ieri) e via sino a Neuville come ultimo dei piloti P1. Per quanto riguarda invece la scelta delle gomme, gli Hyundai assieme a buona parte dei Toyota più Fourmaux e Bertelli hanno optato per due Pirelli Scorpion hard e quattro soft, Evans per sei hard, Gus Greensmith per quattro hard e due soft ed infine Katsuta tre di ciascuna mescola.

Safari Rally 2021, la PS11

Questa in estrema sintesi la cronaca della mattinata: il giro del pomeriggio riparte dalla ripetizione della Elmenteita 2, 14,67 km validi come PS11. Ogier continua la sua marcia inarrestabile vincendo anche questa prova con due secondi di vantaggio su Tanak, tre e mezzo su Neuville (che deve stare attento ad una zebra, frenando così dalla distanza) e quasi otto su Katsuta, cosa che comunque non fa registrare scossoni nelle zone alte della classifica. In generale i piloti hanno fatto notare come le condizioni fossero migliorate nel secondo giro rispetto alla mattina, con un miglior grip.

Safari Rally 2021, la PS12

Veniamo quindi alla PS12 di Soysambu 2 da 20,33 km, dove per la prima volta in questo Safari Tanak ottiene il miglior tempo, dimostrando di voler spingere di più rispetto alle premure del giorno prima. L’estone di Hyundai chiude con un vantaggio di un secondo su Ogier e 5 su Greensmith, ma soprattutto 7,8 su Katsuta: tra i due si accende infatti la lotta per il podio, con Tanak che punta all’1-2 per la sua squadra. Il giapponese di Toyota, intanto, resta sulla piazza d’onore a 35 secondi da Neuville, ma è sempre più insidiato dall’estone che si porta a 14,5 secondi dal giovane rivale.

Ogier resta a 36 secondi dal podio, seguito da Greensmith (lontano dal francese più di un minuto) e Fourmaux, che se l’è vista brutta evitando un cappottamento. Sbavatura anche per Rovanpera, che corregge il rischio di finire fuori strada rimettendosi in careggiata con la propria Yaris WRC.

Safari Rally 2021, la PS13

Chiudiamo la penultima giornata del Safari Rally 2021 con la PS13 di Sleeping Warrior 2, la più lunga di oggi con i suoi 31,04 km. Proprio sul finire della tappa sono arrivate le tanto temute precipitazioni improvvise che caratterizzano questa zona del Kenya in questo periodo dell’anno, e che hanno un po’ smosso la situazione nei primi posti della classifica.

Anzitutto, Sordo si prende un po’ di gloria vincendo la sua prima PS del Safari, ed evitando il piovasco. Lo spagnolo di Hyundai si ritrova subito dietro un altro ritirato nella giornata di ieri e tornato in gara oggi grazie alla regola del Super Rally, ovvero Evans, che si ferma a cinque secondi da Sordo. Terzo Fourmaux con un gap di sei secondi, primo pilota ad affrontare la pioggia battente.

Ma il clima avverso ha mietuto qualche vittima eccellente, come Tanak: l’estone si ritrova con il parabrezza appannato per via di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento dalla parte del pilota, e perciò dopo aver tentato di affrontare per qualche chilometro la prova, l’equipaggio ha dovuto fermarsi per ripristinare la visibilità, perdendo oltre due minuti. Morale: Tanak saluta il terzo posto, scendendo al quarto con due minuti e venti da un Neuville sempre leader (rispetto ai cinquanta secondi dopo la PS precedente). Il tutto a vantaggio di Ogier, che seppure abbia alla fine lamentato condizioni difficili e scarso grip sul fango («Mi sembrava di correre sul ghiaccio») sale al terzo posto a 18 secondi da Katsuta e un minuto e un quarto dalla vetta. 

Se nel WRC2 la gara si è conclusa anzitempo con il ritiro ieri dell’unico pilota iscritto alla categoria, ovvero Martin Prokop, nel WRC3 si conferma in testa la gloria locale Onkar Rai, su Volkswagen Polo GTi R5. Domani l’ultima mattinata di gara con le cinque prove speciali decisive, Power Stage inclusa: qui i dettagli del programma e gli orari italiani.

Safari Rally 2021, la classifica della penultima giornata

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

 

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