WRC | Elfyn Evans: “A Monza vado per vincere, ma è ancora tutto aperto per il titolo”
Evans determinato per Monza
Sotto l’aspetto mansueto in Elfyn Evans alberga un’indole di tranquilla ferocia e determinatezza: d’altronde, non a caso uno arriva a svettare nella classifica del campionato WRC dopo anni di gregariato e pure qualche infortunio tale da piegare il morale. Il gallese difenderà la sua leadership all‘ACI Rally Monza del prossimo mese, e lo farà con le unghie e con i denti come ha ammesso in una serie di dichiarazioni rilasciate a David Evans (nessun grado di parentela, sia chiaro) di DirtFish.
La lotta per il titolo WRC 2020
«Andremo a Monza per cercare di vincere il rally: è quello il mio obiettivo preciso», si esprime, ribadendo il concetto già espresso in questi giorni dal suo navigatore Scott Martin. «Da parte mia, con la situazione dei punti così com’è, il campionato è ancora una partita aperta», avverte comunque. Il pilota di Toyota Gazoo Racing è in testa a quota 111 punti, con un vantaggio di 14 lunghezze su Sébastien Ogier, 24 su Thierry Neuville (che però si è chiamato fuori dalla corsa al titolo) e 28 su Ott Tanak, per citare i quattro che potenzialmente possono ambire alla corona del WRC 2020, giacché a Monza tra primo posto e bonus extra della Power Stage ci sono in palio un massimo di 30 punti.
“Tutto può ancora succedere a Monza”
«In un certo senso, ovviamente, il titolo è più vicino, ma in realtà le cose sono ancora aperte e tutto può ancora succedere nell’unico round rimanente», ha proseguito nella sua disamina Evans, «e questo presuppone che Monza avrà un itinerario completo e verranno assegnati i punteggi pieni, come ci aspettiamo che sia». E sulla cancellazione del penultimo round in Belgio ha aggiunto, con la sua proverbiale umiltà: «L’annullamento dell’Ypres Rally lo si può guardare in entrambi i modi. Se avessi avuto un problema con due round rimasti, ci sarebbe stata ancora una gara restante per recuperare il terreno perso. Ora, se qualcosa va storto in Italia, il lavoro è probabilmente finito: non ci sarà alcuna possibilità di recuperare punti».
Evans insomma si gioca l’occasione della carriera sulle strade brianzole, su asfalti che affronterà praticamente per la prima volta con la Toyota Yaris WRC. Sempre che, a causa del Covid, non salti pure Monza, e in tal caso il titolo finirebbe automaticamente nelle sue mani: l’ultimo britannico ad imporsi nel Mondiale Rally fu Richard Burns nel 2001, mentre il primo a farcela fu Colin McRae nel 1995, stagione che – ironia della sorte – toccò il minimo di round nella storia recente del WRC, ovvero otto. Record battuto dal 2020, e che magari potrebbe vedere trionfare un altro suddito di Sua Maestà.
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing
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