WRC | Rally Estonia, Ott Tanak imprime il suo passo nello shakedown
Miglior tempo davanti a Lappi e Rovanpera
AGGIORNAMENTO: Piccolo scossone nella classifica dei tempi dello shakedown, che dopo la prima pubblicazione hanno subito degli aggiustamenti: resta primo Tanak, seguito però da Ogier con 1,4 secondi di ritardo, mentre Lappi è terzo con un decimo di secondo di gap dal francese. Quarto Rovanpera, mentre Suninen ha subito un incidente nel suo terzo e ultimo giro, danneggiando il frontale anteriore destro della sua Ford Fiesta WRC. Il finnico è poi ripartito grazie all’aiuto degli spettatori lì presenti. Questa la nuova top ten dello shakedown:
1. Ott Tanak 2min 56.8sec
2. Sébastien Ogier +1.4sec
3. Esapekka Lappi +1.5sec
4. Kalle Rovanperä +1.6sec
5. Thierry Neuville +1.8sec
6. Elfyn Evans +2.4sec
7. Craig Breen +2.6sec
8. Takamoto Katsuta +3.2sec
9. Pierre-Louis Loubet +3.4sec
10. Teemu Suninen +3.9s
Se questo è l’inizio, prepariamoci ad un weekend da mattatore per Ott Tanak, che conquista il miglior tempo nel primo shakedown disputato nel WRC da poco più di cinque mesi: è ripartito il campionato mondiale con il Rally Estonia, evento della ripresa dal Rally del Messico con cui lo scorso marzo si era interrotta la competizione.
Rally Estonia, shakedown: il podio con Tanak in testa
Il pilota di Hyundai Motorsport ha subito dimostrato il feeling con gli sterrati di casa e con la propria vettura su fondo terra, ulteriormente messo in luce dalla prima vittoria stagionale con la i20 Coupé WRC al Viru Rally di questa estate e alla recente gara test nazionale del South Estonia Rally, ma non dimentichiamoci che l’attuale appuntamento in corso dalle parti di Otepää era stato già conquistato da Tanak nelle precedenti due edizioni, sebbene con la Toyota Yaris WRC. Certo, siamo ancora allo shakedown e ancora ci sono da disputare 17 prove speciali da qui a domenica, ma intanto l’estone conquista il miglior tempo (2:56.8 al terzo e decisivo giro della Abissaare da 5,51 km) con 1,5 secondi su un sorprendente Esapekka Lappi.
Il finnico di M-Sport sorprende perché a differenza del rivale in vetta, partito quarto, non ha avuto molte opportunità per riprendere la Ford Fiesta WRC questa estate, test compresi. Sarà però che gli sterrati estoni sono simili a quelli di casa sua, sarà che al Rally Estonia ha già corso in passato: fatto sta che Lappi, pur conscio del fatto di non essere allo stesso livello di preparazione degli avversari, è riuscito a firmare il secondo miglior tempo, pur essendo stato l’unico di tutta la lista partenti a disputare cinque giri.
Al terzo posto Kalle Rovanpera: anche in questo caso parleremmo di sorpresa, sennonché ci ricordassimo il fatto che il giovane finnico di Toyota Gazoo Racing è reduce da un ottimo secondo posto al South Estonia Rally, dando prova di ottimi tempi su un tipo di fondo affrontato questa estate nei test ufficiali con il team. A bordo della Yaris WRC il ragazzo si piazza a 1 solo decimo di secondo da Lappi, staccando al quarto posto dello shakedown il compagno di squadra Sébastien Ogier, che nella prima parte della giornata di domani sarà chiamato ad aprire le strade essendo l’attuale leader del WRC.
Rally Estonia, shakedown: la top ten
Il francese comunque nel primo giro è l’unico assieme a Tanak a chiudere i suoi 5,51 km con un tempo inferiore ai tre minuti, ottenendo il secondo riscontro cronometrico ad una incollatura dall’avversario di Hyundai (2:58.8 per quest’ultimo, 2:59.8 per il pilota Toyota). Solo quinto Thierry Neuville, che abbiamo già visto abbastanza cauto al South Estonia Rally. Il belga ha ammesso in questi giorni il fatto che sarà dura lottare per la vittoria, ma di puntare comunque ad un podio e di volersi piazzare davanti ad Ogier ed Elfyn Evans, da lui ritenuti i principali avversari: niente rivalità quindi con Tanak, che ha maggiori chance di vincere e quindi Hyundai ovviamente punterà su quest’ultimo per fare il pieno di punti per la classifica costruttori. Per la cronaca, tra i due compagni di squadra la distanza nello shakedown è di 1,7 secondi.
Abbiamo parlato di Evans, ed ecco il gallese di Toyota al sesto posto a ben 2,4 secondi da Tanak, seguito a due decimi di secondo da Craig Breen, terzo pilota schierato da Hyundai sulla i20 Coupé WRC. Ottavo Takamoto Katsuta, altra pedina di Toyota Gazoo Racing a bordo della Yaris WRC, autore di una sbavatura al primo giro che gli costa il tempo più alto della top ten, per poi risalire la china e chiudere a 3,2 secondi dalla vetta. Segue poi a 2 decimi di secondo Pierre-Louis Loubet, già campione WRC2 2019 e impegnato in questa stagione sulla i20 Coupé WRC preparata dal team cliente Hyundai 2c-Competition, mentre al decimo posto troviamo il pilota quasi di casa (è finnico ma dallo scorso anno ha preso residenza in Estonia) Teemu Suninen, a 2,4 secondi dal compagno di team in M-Sport Lappi e 3,9 da Tanak (da notare che pure lui questa estate ha corso quasi niente, e l’unica uscita è stata con la Fiesta R5 al South Estonia Rally). Undicesimo il terzo uomo sulla Ford Fiesta WRC ufficiale, Gus Greensmith.
Rally Estonia, shakedown: le categorie di supporto
Al dodicesimo troviamo Mads Ostberg, che sulla Citroen C3 R5 ottiene il miglior tempo nello shakedown nella categoria del WRC2, seguito da Ole Christian Veiby per Hyundai – staccato di 9 decimi di secondo – e da un ritrovato Pontus Tidemand, su Skoda Fabia Rally2 Evo. Nel WRC3 l’implacabile Oliver Solberg segna il miglior riscontro cronometrico con la fidata Volkswagen Polo GTI R5, mentre il finnico Sami Pajari svetta nei tempi dello Junior WRC, dove troviamo anche i nostri Enrico Oldrati, undicesimo, e Marco Pollara, dodicesimo.
Stasera la PS1 che aprirà il Rally Estonia e riaprirà a sua volta ufficialmente la stagione 2020 del WRC: qui tutti i dettagli del percorso e gli orari.
Rally Estonia, shakedown: classifica e distacchi
1. Ott Tanak (Hyundai), 2:56.8
2. Esapekka Lappi (M-Sport Ford) +1.5s
3. Kalle Rovanperä (Toyota) +1.6s
4. Sébastien Ogier (Toyota) +1.7s
5. Thierry Neuville (Hyundai) +1.8s
6. Elfyn Evans (Toyota) +2.4s
7. Craig Breen (Hyundai) +2.6s
8. Takamoto Katsuta (Toyota) +3.2s
9. Pierre-Louis Loubet (Hyundai) +3.4s
10. Teemu Suninen (M-Sport Ford) +3.9s
Crediti Immagine di Copertina: FIA World Rally Championship
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