CIWRC | A rischio il Rally Friuli Venezia Giulia? Intanto potrebbero esserci novità per il Trofeo ACI Como
Le ultime indiscrezioni dai campionati italiani rally
Nonostante siamo faticosamente arrivata alla Fase 2 delle timide riaperture, l’incertezza generata dalla pandemia del Covid-19 non ci abbandona e l’emergenza, pur sottotraccia, non è ancora del tutto finita. Di conseguenza si naviga a vista anche nei nostri campionati italiani rally, che stanno tentando di rimettersi in carreggiata assieme a tutto il settore automobilistico sportivo nazionale.
Rally Friuli Venezia Giulia rinviato al 2021?
Giungono però alcune indiscrezioni su altri annullamenti e possibili cambi di format. Partiamo anzitutto dalla sorte del Rally del Friuli Venezia Giulia, valido come penultimo appuntamento del Campionato Italiano WRC previsto nell’ultimo weekend di agosto. Secondo Rally.it ci potrebbe essere la possibilità che venga annullato, assieme all’Alpi Orientali Historic con validità per il Tricolore Auto Storiche, e rinviato direttamente al 2021. Pare anche che sia una questione di giorni per avere la conferma ufficiale: troppe le incertezze legate al coronavirus, tra restrizioni di viaggio, difficoltà nell’organizzare un evento ai tempi dell’emergenza sanitaria e dubbi sull’andamento del contagio in un nord Italia martoriato dal Covid-19. Per non parlare poi delle ulteriori difficoltà per gli sponsor (e su questo punto, purtroppo, non stentiamo a crederci, visto il momento complesso che stanno vivendo le aziende). Ovviamente restiamo a disposizione degli organizzatori per eventuali smentite o precisazioni.
Modifiche al format del Trofeo ACI Como: potrebbe ospitare anche il CIR?
Andando invece più avanti nel calendario, pare invece siano allo studio delle novità per quanto riguarda il Trofeo ACI Como del prossimo novembre. Recentemente la gara è diventata la finalissima nazionale della ACI Sport Rally Cup Italia, culmine della stagione delle Coppe di Zona, nonché evento ospitante della Supercoppa WRC Italia, format sperimentati lo scorso anno con un buon successo di critica e pubblico. Previsto dal 6 al 7 novembre, il Trofeo ACI Como confida tramite i suoi organizzatori che in quel periodo la situazione legata al virus possa essersi normalizzata: nel caso si potesse organizzare, come ci auguriamo, l’evento lariano potrebbe non solo ospitare le finali già previste (con la differenza che per accedervi sarà valido un solo risultato utile nella CRZ, e non più tre come avvenuto normalmente, anche perché pure in questo contesto non si contano i rinvii) ma anche l’ultimo appuntamento del CIWRC. Si tratterebbe di un ritorno in questa serie dopo esservi apparso l’ultima nel 2018, per poi cambiare il proprio format e confermarlo anche per quest’anno, almeno sino all’emergenza del Covid-19 che ha mischiato le carte in tavola.
Tutte queste ipotesi le ha fornite il presidente della Commissione Rally Aci Sport, Daniele Settimo, durante una intervista concessa alla pagina Facebook N5 Italia e riportata dal Corriere di Como. La possibilità di un ritorno del Trofeo ACI Como nel CIWRC è dettata anche dalla serie di annullamenti nel campionato, che ha visto saltare prima il Rallye Elba e poi il Rally del Salento (oltre al rischio che corre anche il Friuli Venezia Giulia, come abbiamo visto); ma la gara lariana potrebbe addirittura ospitare la prova valida per il CIR se nel massimo campionato rally nazionale le cose si mettessero male a suon di rinvii e cancellazioni. Ipotesi ed indiscrezioni che al momento non hanno nulla di ufficiale, così come la possibilità paventata di una partenza del Tricolore Rally in estate, con il Rally di Roma Capitale di luglio. Al momento ricordiamo che il CIR dovrebbe partire a giugno (dal 18 al 20) con il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, inizialmente previsto a marzo ed apertura della stagione 2020.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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