GT Open | Il trionfo di Emil Frey Racing e Lamborghini con Costa ed Altoé

Titolo ottenuto a Monza

L'International GT Open 2019 premia i propri campioni, ovvero Albert Costa e Giacomo Altoé di Emil Frey Racing, che potrebbe continuare il sodalizio con Lamborghini
GT Open | Il trionfo di Emil Frey Racing e Lamborghini con Costa ed Altoé

Una stagione strepitosa per Emil Frey Racing e le Lamborghini nell’International GT Open 2019: il connubio siglato in questa stagione ha dato i suoi frutti con la conquista dei titoli nei team e nei piloti.

A Monza si è consumato l’ultimo atto del campionato GT con la squadra svizzera ben lanciata verso i successi finali ma ancora non del tutto certa del traguardo, essendo insidiata in classifica dalle McLaren del team Teo Martín Motorsport. Prima dell’appuntamento conclusivo, Emil Frey Racing deteneva un vantaggio sui rivali di soli 14 punti, ma è bastato fare un buon risultato nelle prime qualifiche e in Gara 1 per assicurarsi il titolo nelle squadre.

Per quanto riguarda i piloti, il redde rationem è arrivato in Gara 2: dopo i risultati della prima manche Albert Costa Balboa e Giacomo Altoé si sono ritrovati con un solo punto da colmare per laurearsi campioni nell’International GT Open 2019, cosa che sono riusciti a realizzare domenica; Norbert Siedler e Mikaël Grenier, dal canto loro, disputano anch’essi un weekend in crescendo classificandosi secondi nel campionato, a 12 punti di distanza dai compagni di squadra trionfatori della serie.

International GT Open, l’ultimo round di Monza: il resoconto

Il weekend è partito al meglio con la pole di Costa, a bordo della Lamborghini Huracán GT3 EVO numero 63 condivisa con il compagno di squadra Altoé. Al quarto posto della griglia si posiziona invece l’altra Lamborghini schierata dalla scuderia svizzera, la numero 14 di Siedler e Grenier. Costa scatta subito in testa mantenendola nelle prime fasi di gara sul diretto inseguitore Martin Kodrić (a bordo della McLaren 720 S di TMM) ed allargando il suo vantaggio oltre i sette secondi prima della fase di pit stop. Il rivale croato invece paga la sfortuna con un problema al cofano della sua vettura subìto nella curva 1: questo imprevisto impedisce così ogni velleità di rimonta per i titoli da parte del team Teo Martín, mentre ad Emil Frey si apre una autostrada verso la gloria.

Nel successivo stint di gara Altoé prende le redini della Lamborghini di Costa ripartendo dal quinto posto, posizione su cui pesano i 25 secondi di penalità obbligatoria da scontare al pit stop. Il giovane pilota di Adria si ritrova alle sue spalle l’altra Lamborghini di Grenier, che si installa invece nella sesta posizione. Ancora battaglia con le McLaren, con Altoé a contatto sportello a sportello con la 720S di Fran Rueda. L’alfiere di Emil Frey Racing chiuderà quarto, dietro all’Aston Martin di Optimum Motorsport dell’equipaggio formato da Ollie Wilkinson e Darren Turner. A tagliare per primo il traguardo di Gara 1 è Riccardo Agostini, ma a causa di una penalizzazione di 5 secondi per una irregolarità nel cambio pilota nel pit stop la Mercedes AMG GT3 di Antonelli Motorsport cede lo scettro all’altra vettura, però del team SPS Automotive Performance, con a bordo il duo Miguel Ramos e Fabrizio Crestani: i due ottengono così la loro prima vittoria di stagione nell’International GT Open. Quinto posto per l’altra Lamborghini di Emil Frey Racing, con il duo Grenier-Siedler a consegnare altri punti preziosi per la scuderia, che ottiene così il titolo in anticipo di una gara. Costa ed Altoé invece ad un sola lunghezza da laurearsi campioni 2019.

L’equipaggio raggiunge facilmente l’obiettivo in Gara 2, dove è bastato piazzarsi quarti al traguardo con Costa, mentre ai rivali di Teo Martín Motorsport, totalmente fuori da giochi, non è rimasto che consolarsi con la doppietta nell’ultima manche di stagione con la vittoria di Henrique Chaves e Matin Kodrić, alla loro prima affermazione stagionale, davanti ai compagni di squadra Rueda ed Andrés Saravia. Terzo posto per Grenier, partito dalla pole, e Siedler, a chiudere in gloria l’annata eccezionale di Emil Frey Racing e Lamborghini.

Per la cronaca, nella classe Pro-Am dell’International GT Open si laureano campioni Valentin Pierburg e Tom Onslow-Cole, equipaggio di SPS Mercedes che ottiene il terzo successo di fila, mentre nella AM il titolo va a Giuseppe Cipriani di Antonelli Motorsport.

L’ascesa inarrestabile di Giacomo Altoé nel mondo GT

Giacomo Altoé conclude anche il 2019 da campione (il più giovane nella storia dell’IGTOpen), dopo aver fatto incetta di titoli nazionali, europei e mondiali con le Lamborghini nella categoria GT lo scorso anno: poco più che diciannovenne il pilota originario di Adria sta dando prova di una costanza notevole nelle Gran Turismo, oltre al rimarcare il fatto che il motorsport per gli Altoé sia una specialità di famiglia (dal padre Mario, direttore dell’’Adria International Raceway, ai recenti successi del fratello Giovanni laureatosi campione tricolore TCR DSG Endurance assieme al nipote Alessandro). Giacomo quest’anno si è tolto la soddisfazione inoltre di poter partecipare quest’anno, sempre sulle Lamborghini, anche a qualche evento della Endurance Cup del Blancpain GT Series, serie a cui ambisce (e che potrebbe raggiungere un prossimo futuro, viste le promesse e vista la fiducia che ripone nel ragazzo la casa di Sant’Agata Bolognese).

Emil Frey Racing e Lamborghini: il sodalizio continua?

«Sono così emozionato – sono state le prime parole di Altoé – non posso credere di aver vinto il titolo qui a Monza. E il sorpasso all’ultimo giro in Gara 1 è stato veramente pazzesco. Abbiamo fatto veramente un gran lavoro durante tutta la stagione: i miei ringraziamenti al team». L’altro campione, Albert Costa, rende gli onori al suo compagno di squadra: «Non ho parole: è il mio primo titolo in un campionato GT e sono molto orgoglioso sia di me stesso che del team. Giacomo inoltre ha fatto un gran lavoro con quel sorpasso che ci ha dato l’ultima spinta verso il titolo», ammette lo spagnolo già GT3 Junior driver per Lamborghini Squadra Corse, alle pari di Altoé.

Per Lamborghini stessa si tratta invece del terzo titolo nell’International GT Open ottenuto in quattro stagioni, mentre Emil Frey Racing centra l’obiettivo nel primo anno del sodalizio con le supercar italiane. «La partnership con la scuderia guidata da Lorenz Frey è iniziata nel migliore dei modi e siamo sempre più motivati per rafforzarla nel prossimo futuro», ha rivelato l’Head of Motorsport di Lamborghini, Giorgio Sanna.

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