ERC | Barum Czech Rally Zlin 2019, i protagonisti. Si assegnano i titoli Junior

La startlist del Barum Czech Rally Zlin

Vediamo i principali iscritti al Barym Czech Rally Zlin, terzultima gara dell'ERC che decreterà inoltre i campioni 2019 nell'ERC1 Junior ed ERC3 Junior
ERC | Barum Czech Rally Zlin 2019, i protagonisti. Si assegnano i titoli Junior

Se questa settimana rappresenterà per molti il culmine delle vacanze estive, per altri non ci sarà Ferragosto che tenga (anche perché è una festività che riguarda in pratica l’Italia): è il caso dei piloti europei in corsa nel FIA ERC, che si preparano a disputare dal 16 al 18 agosto il sesto appuntamento stagionale al Barum Czech Rally Zlín.

La Moravia del Sud, in Repubblica Ceca, sarà il teatro della gara (qui il programma con gli orari) che vedrà non solo il proseguimento della lotta per il titolo assoluto al terzultimo round di stagione, ma il culmine del campionato riservato ai giovani equipaggi dell’ERC1 Junior ed ERC3 Junior.

Barum Czech Rally Zlin: Ingram e Mares si giocano l’ERC1 Junior

Partiamo proprio dalle competizioni note sino all’anno scorso come Under 28 ed Under 27, appoggiate da Pirelli. Nell’ERC1 Junior il duello finale si concentrerà tra Chris Ingram e Filip Mareš: il britannico è leader tra i giovani al di sotto dei 28 anni con 125 punti, seguito dal pilota di casa al Barum Czech con 95 punti.

Quest’ultimo, rispetto al rivale, ho corso sino ad ora solo in tre appuntamenti del Campionato Europeo mentre Ingram sta compiendo una stagione completa, ma il pilota del team ACCR Czech Rally Team si sente fiducioso e carico per ottenere un buon risultato davanti al suo pubblico: «Il nostro piano – spiega – è andare forte ed essere consistenti in ogni PS, finendo il rally senza errori. Sono certo di poterci riuscire, fin da inizio anno ero motivatissimo in vista delle ultime due gare, penso che possiamo vincere il titolo e spero che i nostri fan ci aiutino a farlo con il tifo!».

Ingram però non vuole lasciarsi sfuggire il bottino di 100.000 euro in palio per supportare il resto della stagione, e soprattutto l’occasione di lanciare la volata per il titolo assoluto visto che attualmente è terzo in classifica, come vedremo a breve: «L’anno scorso al Barum Rally andai forte nel finale e i miei tempi furono in linea con Kopecký, Lukyanuk e Sordo. So cosa devo fare, cioè il meglio che posso in tutte le aree. Vincere il titolo ci darà la possibilità di continuare a lottare anche per quello assoluto, ma ora pensiamo a questo», ha dichiarato il pilota reduce dal podio di categoria al Rally di Roma Capitale. In stagione anche una vittoria nell’ERC1 Junior al Rally della Azzorre e un ritiro in Polonia.

Lotta a tre nell’ERC3 Junior

Dalle vetture di classe R5 passiamo alle R2 protagoniste dell’ERC3 Junior, altro format alle battute finali al Barum Czech. Qui la battaglia coinvolge tre piloti Under 27, ovvero Ken Thorn, primo in classifica di categoria con 116 punti, Efrén Llarena che segue a sole sei lunghezze di distanza ed infine Sindre Furuseth a quota 91 punti. In palio la possibilità di correre due appuntamenti del campionato 2020 con una R5, un salto di qualità non proprio a portata di mano per un giovane pilota, come ammette lo stesso Torn. «Il premio è una bella occasione perché per un giovane non è semplice trovare il budget per correre con una R5», ammette, e riguardo alla prova ceca sostiene: «Quando ho visto i video delle PS mi sono reso conto che è tutto molto diverso rispetto a Roma. Ci sono punti molto sporchi e credo che sarà il rally più difficile di sempre per me». Llarena, prodotto del programma Rally Team Spain supportato dalla Real Federación Española de Automovilismo, cerca invece il riscatto dopo aver subito il ritiro l’anno scorso dissipando un possibile podio frutto di un’ottima gara, mentre il norvegese Furuseth dovrà raddrizzare la barra della sua stagione dopo l’errore che ha rovinato il precedente Rally di Roma Capitale.

Barum Czech Rally Zlin 2019: uno sguardo alla start list

Veniamo adesso alla lotta per il titolo assoluto, che in una certa maniera coinvolge comunque anche Ingram visto che è terzo in classifica: al momento in testa dell’ERC 2019 troviamo il redivivo Alexey Lukyanuk, il russo su Citroen C3 R5 partito non al meglio in questa stagione ma poi capace di infilare un buon risultato dopo l’altro, dal podio al Rally Liepāja sino alla vittoria del Rally Polonia. Al Roma Capitale, invece, pur classificandosi migliore tra i piloti europei Lukyanuk non è riuscito ad andare oltre il quarto posto dopo un weekend giudicato dal campione ERC 2018 a dir poco snervante. Di conseguenza il suo diretto inseguitore, Łukasz Habaj, resta staccato in classifica a sole sei lunghezze di distanza, sebbene il pilota di Sports Racing Technologies, vincitore al Rally delle Azzorre, ha avuto anch’esso i suoi grattacapi nel Lazio (un ritiro e un conseguente sedicesimo posto finale).

Ma Lukyanuk al Barum Czech Rally Zlín dovrà vedersela con un altro avversario di tutto rispetto, sebbene non in lotta per il titolo ERC: parliamo della gloria locale Jan Kopecký, otto volte campione nella gara ceca di cui quattro consecutive negli ultimi anni. Una gara che il pilota WRC2 Pro a bordo dell’ultima versione della Skoda Fabia R5 (che guideranno altri cinque piloti oltre a lui) conosce come le sue tasche, anche se nel 2017 e nel 2018 Lukyanuk si classificò secondo dietro di lui. Kopecký punterà non solo alla manita nei risultati vincenti nella prova di casa, ma anche al titolo nazionale (e anche in questo caso sarebbe il quinto).

La vettura boema sarà affidata alle mani anche di Marijan Griebel, di ritorno nell’ERC dopo aver saltato il Roma Capitale, Simon Wagner (in lotta nell’ERC1 Junior e che spera di poter trovare il budget per gareggiare anche il prossimo anno), il principe Albert von Thurn und Taxis, Aloísio Monteiro e Tomáš Kostka, che ha un background particolare: il ceco infatti è anche un ciclista su strada, sebbene le statistiche siano piuttosto inclementi con le sue tre partecipazioni al campionato nazionale ceco e slovacco (due volte ritiratosi e una volta non partito). Se il confronto con ciclisti di livello come Peter Sagan, Jan Barta, Roman Kreuziger, Leopold König o Zdeněk Štybar non ha dato grandi frutti, nelle sue partecipazioni al Barum Czech Kostka può vantare tre podi dal 2012 al 2016.

Tra gli altri pilota al via, citiamo anche Norbert Herczig, deciso a migliorare il risultato del Barum 2018 (ritiro per un incidente) a bordo della Volkswagen Polo GTi R5, guidata anche da Vojtĕch Štajf, mentre su Hyundai i20 R5 patiranno Martin Vlček e Petr Trnovec. Cambio di vettura per Mattias Adielsson, che in Repubblica Ceca lascerà la Citroen C3 R5 per la Ford Fiesta R5 preparata dalla Orsák Rally Sport, auto che ha utilizzato l’ultima volta nel 2017. Lo svedese avrà come obiettivo il podio dell’ERC1 Junior, competizione che l’anno scorso vinse Nikolay Gryazin e in virtù di ciò in questa stagione il russo può partecipare come wild card in due eventi europei (e il Barum sarà infatti il secondo per lui dopo il Roma Capitale).

Altri piloti al via: Jan Černý, che punta principalmente a mantenere il podio nel campionato ceco; Roman Kresta, a capo del team che supporta Mareš; Paulo Nobre (che invece è seguito dalla nostra Motorsport Italia); la coppia padre e figlio Martin ed Adam Březík, il primo su Fabia R5 e il secondo invece sulla Peugeot 208 R2; e ancora Hiroki Arai, Erik Cais e Miko Marczyk tra gli altri. Prima volta al Barum Czech per Pedro Antunes, Sean Johnston e Grego Jeets.

Capitolo ERC2: attualmente la leadership è di Zelindo Melegari, che per la prima volta ha guidato la Abarth 124 Rally al Roma Capitale, vinto però da Dariusz Polonski al primo centro stagionale per il polacco nell’Abarth Rally Cup 2019. Campionato quest’ultimo che vede Andrea Nucita sempre in testa, ma con un solo punto di vantaggio dallo stesso Polonski. Tornando all’ERC2, Melegari dovrà vedersela con avversari quali Juan Carlos Alonso, Mshari Althefiri e Mátyás Nagy. Nell’ERC3 citiamo la presenza di Jean-Baptiste Franceschi, a bordo della Ford Fiesta R2T dopo aver corso con la Fabia R5 al recente Rally di Alba.

Prima gara stagionale nell’ERC per il nostro Mattia Vita, affiancato da Massimiliano Bosi sulla Peugeot 208 R2 (entrambi reduci dal Rally Italia Sardegna, ultima gara corsa). Si è rimesso in sesto dopo i problemi fisici che ne hanno pregiudicato il Roma Capitale Elias Lundberg. Il pilota dell’ADAC Opel Rallye Junior Team sarà schierato, come di consueto, assieme al compagno di squadra Grégoire Munster.



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