WTCR | Race of Japan, Qualifiche 2: Kristoffersson beffa Monteiro

Lo svedese sfrutta l'asciutto

Johan Kristoffersson conquista la pole position di Gara 3 del FIA WTCR a Suzuka, beffando Tiago Monteiro.
WTCR | Race of Japan, Qualifiche 2: Kristoffersson beffa Monteiro

Non c’è riuscito Tiago Monteiro a prendersi anche la seconda pole position a Suzuka: Johan Kristoffersson partirà davanti a tutti nella Gara 3 del FIA WTCR. Il pilota svedese ha preceduto il rivale portoghese, su una pista che si stava man mano asciugando, per quasi due decimi.

Le parole dei piloti dopo le qualifiche

Il pilota della Sébastien Loeb Racing ha negato all’alfiere Honda di partire dal palo sulla pista di casa del marchio, con Andy Priaulx che ha brillato in Q1 e Q2 prima di sbagliare in Q3 finendo dietro a Mikel Azcona ed Esteban Guerrieri. «Sono state condizioni difficili», ha detto Kristoffersson. «In Q1 avevo provato le slick, dopo un po’ di fatica con le temperature le cose sono migliorate». Monteiro ha aggiunto: «Siamo tutti molto vicini, ho provato a dare il massimo e ora dovremo partire bene. Siamo forti e mi piace correre sull’asciutto. È stata una giornata fantastica».

Muller fermato da problemi meccanici

Nei primi 20′ minuti della Q1 le condizioni sono migliorate a livello di meteo, mentre i tempi non sono stati altrettanto buoni fin da subito. Priaulx si è portato al comando in 1’00″627 ma, a 5′ dalla fine, Kevin Ceccon è risalito buttando fuori dalla top-12 Rob Huff, con i compagni di quest’ultimo Benjamin Leuchter e Mehdi Bennani beffati dalla bandiera rossa esposta per l’uscita di pista di Augusto Farfus. Guerrieri ha portato la Honda in Q2, così come Norbert Michelisz, mentre Yvan Muller è rimasto fermo fino all’ultimo ai box con i suoi meccanici intenti a sistemare la Lynk & Co. 03 TCR danneggiata dall’uscita di pista in FP2. Il francese ottiene solamente il 17° posto.

Guerrieri era finito a muro

La Q2 ha visto Guerrieri finire larghissimo all’ultima curva colpendo il muro di gomme e rovinando la parte anteriore sinistra della sua Honda Civic Type R TCR, dovendo tornare di corsa ai box. Nel frattempo, Priaulx si è issato in vetta con la sua Lynk & Co 03 TCR in 59″974, seguito da Monteiro e Kristoffersson, ancora ad utilizzare gomme slick all’anteriore. Guerrieri è riuscito a tornare in pista e migliorare, così come Priaulx, che ha segnato il 59″864 che lo ha portato in Q3 assieme ai sopracitati e alla Cupra di Azcona, con Thed Björk a restare fuori dalla lotta per la pole. Ceccon chiude settimo davanti a Gabriele Tarquini e ad Huff, che partirà in prima fila nella griglia invertita di Gara 2 con il poleman Norbert Michelisz al suo fianco.

Kristoffesson sfrutta l’asciutto

Le condizioni del tracciato sono migliorate sempre più e Kristoffersson alla fine ha la meglio in 59″627 già al primo giro, dato che Azcona ha sbagliato nel primo ed ultimo settore, mentre Guerrieri – scegliendo gomme da bagnato – ha sofferto moltissimo chiudendo a mezzo secondo dal leader, ma prendendo punti importanti in ottica campionato su Michelisz. Monteiro non è riuscito a battere lo svedese poleman per 0″153 causa un errore nell’ultimo tratto, con Priaulx che è stato l’ultimo ad uscire dai box, ma ha gettato al vento un buon giro mettendo due ruote sull’erba all’ultima curva.

FIA WTCR – Race of Japan 2019, Qualifiche 2: classifica

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