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WTCR | Race of Hungary, Gara 1: primo successo per Nestor Girolami

Parte bene il weekend in Ungheria per gli attuali leader nel WTCR 2019, ovvero ALL-INKL.COM Münnich Motorsport. Nel secondo appuntamento stagionale, di scena alla Race of Hungary, il poleman Néstor Girolami conferma la propria posizione di testa in griglia vincendo Gara 1 all’Hungaroring, ottenendo così il suo primo successo stagionale nel WTCR.

Accanto al pilota a bordo della Honda Civic Type R TCR (che in qualifica perde però un giro per una infrazione ai track limits) scattava dalla prima fila Yvan Muller per Cyan Racing Lynk & Co, mentre in terza posizione spuntava il compagno di squadra di Girolami, Esteban Guerrieri, che si è ritrovato anch’esso alle prese con problemi di limiti del tracciato: la lotta in qualifica è stata infatti molto serrata, tanto è vero che i primi diciotto piloti della griglia, da Girolami ad Attila Tassi, rientravano in un intervallo di un solo secondo.

Race of Hungary 2019: il resoconto di Gara 1

Ve lo diciamo subito: il podio della qualifica si ripete, paro paro, in Gara 1. Girolami infatti è seguito da Muller e Guerrieri nel primo match del weekend magiaro: i tre mantengono la testa già dalle prime fasi, mentre il terzo posto dell’argentino vincitore della prima manche nel precedente appuntamento in Marocco viene insidiato, nel corso della gara, da Aurélien Panis sulla Cupra TCR di Comtoyou Racing, partito quarto. Guerrieri tiene duro nei primi tre giri, sinché il rivale francese subisce l’assalto di Yann Ehrlacher. Il compagno di squadra di Muller scalza Panis, ma tempo cinque giri e la sospensione della sua Lynk & Co 03 TCR lo abbandona, costringendolo al ritiro.

Panis a questo punto potrebbe ritornare a concentrarsi nel suo assalto al podio, ed invece si vede superare dalla Audi RS3 LMS TCR di Jean-Karl Vernay. La gara procede poi senza scossoni, con la testa della corsa rimasta inalterata (nonostante Guerrieri tenti il ribaltone a tre giri dalla fine, prendendo di mira il secondo posto di Muller, ma non c’è stata trippa per gatti): bandiera a scacchi per Girolami, seguito da Muller, Guerrieri, Vernay e Panis. Il resto della top ten vede il sesto posto di Frédéric Vervisch (sulla Audi RS 3 LMS TCR per Audi Sport Team Comtoyou, e che chiude la lista dei primi sei piloti racchiusi in meno di tre secondi al traguardo), il settimo del vincitore in Gara 3 in Marocco Thed Björk (Lynk & Co 03 TCR – Cyan Racing), l’ottavo di Johan Kristoffersson (Volkswagen Golf TCR, per Sébastien Loeb Racing VW) ed infine gli ultimi due piazzamenti dei primi dieci, occupati rispettivamente da Augusto Farfus di BRC Lukoil e Norbert Michelisz di BRC Squadra Corse, entrambi su Hyundai i30 N TCR.

A proposito di BRC Squadra Corse e di Hyundai, solo tredicesimo il campione uscente Gabriele Tarquini, ma va peggio all’altro italiano, Kevin Ceccon, terzultimo (ventitreesimo) con la sua Alfa Romeo Giulietta TCR del team Mulsanne. Ritiro, oltre che per Ehrlacher, anche per Gordon Shedden (Leopard Racing Team Audi Sport).

Per quanto riguarda le classifiche, Guerrieri è sempre primo con 75 punti, 5 in più rispetto a Björk, mentre Girolami balza al terzo con 64 punti. Tra i team rimane in testa ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, seguito da Cyan Racing Lynk & Co e BRC Squadra Corse.

Appuntamento a domani con le ultime due gare: qui la guida completa alla Race of Hungary con gli orari.

Crediti Immagine di Copertina: FIA WTCR

Luca Santoro:
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