WRC | Toyota riprende i test in vista del Rally Estonia (Video). Latvala: “Vincere nei rally oggi è più difficile”
Nuova sessione di test per Toyota
Tra poco meno di un mese ripartirà il WRC 2020, per la precisione dal Rally Estonia del prossimo 4-6 settembre. I team scaldano i motori per il ritorno alle competizioni mondiali, gareggiando in eventi europei e riprendendo con i test. È il caso di Toyota Gazoo Racing, che è tornata a far preparare i suoi equipaggi, questa volta proprio sulle strade estoni.
Test Toyota in Estonia: parte Evans, segue Rovanpera, conclude Ogier
Il team di Tommi Mäkinen è già alla sua terza sessione dopo la ripresa dei test ufficiali, che segue quella di inizio giugno e di luglio. Questa volta il primo a scendere su strada non è stato Kalle Rovanpera (che corre oggi), ma Elfyn Evans, tornato a bordo della Yaris WRC e pronto per ricominciare la lotta per il titolo dalla sua posizione di secondo nella classifica mondiale, dietro al compagno di squadra Sébastien Ogier (che corre domani) con solo otto punti di distanza. Così ha commentato il gallese dopo i suoi giri di prova: «Buona prova oggi [ieri, ndr] per il Rally Estonia, belle strade veloci, simili a quelle che troveremo in alcune parti del rally, e utili per la messa a punto dopo i nostri test con il team Toyota in Finlandia. Quando si va così veloci devi essere concentrato, potete immaginare quante volte ho sbattuto le palpebre durante l’intera prova?». Evans ha già gareggiato in Estonia una sola volta, lo scorso anno, ottenendo il quarto posto finale sulla Ford Fiesta WRC per M-Sport.
Latvala: “I rally stanno diventando come le corse in pista, non ci sono più segreti”
A proposito di Toyota, torniamo a parlare dell’ex del team di Mäkinen, ovvero Jari-Matti Latvala. O meglio, è il finnico a parlare ancora una volta e come sempre non dice cose banali. Questa volta il pilota, che correrà in qualche appuntamento con la Toyota Celica quest’anno giusto per tenersi occupato, con il pensiero di un ritorno in pianta stabile nel WRC dal 2022, ha spiegato a DirtFish perché secondo lui il Mondiale Rally ha perso un po’ della sua natura, soprattutto da quando servizi come WRC + All Live hanno offerto agli utenti una quantità di contenuti tali da coprire quasi ogni istante delle gare, a partire dall’introduzione delle cameracar. «Ricordo quando non c’erano le camere a bordo. C’erano delle cameracar di qualche PS, ma non sempre. Quindi, fondamentalmente, se avessi fatto qualcosa di veramente ben fatto, nessuno avrebbe potuto sapere come c’eri riuscito: ma ora non ci sono più segreti»
Secondo Latvala, dall’alto della sua esperienza decennale, i rally stanno diventando sempre più simili alle corse su pista; inoltre vincere era più semplice in passato, secondo il suo parere. «Forse 10-15 anni fa si poteva fare perché la competizione non era necessariamente così dura come lo è oggi. Voglio dire, a quei tempi il podio non si poteva conquistare facilmente, ma più facile [rispetto ad oggi] di sicuro. Ma attualmente la competizione è così serrata e le auto sono così vicine tra loro rispetto a 15 anni fa. […] Ora tutti guardano le cameracar e tutti sono molto ben preparati per gli eventi, non c’è possibilità di ottenere un grande vantaggio», conclude Latvala.
Crediti Video: Power Stage
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