WRC | Latvala nuovo team principal Toyota. Nel 2021 schierate quattro Yaris WRC: stagione completa anche per Katsuta
Colpo di scena per Toyota Gazoo Racing
Avevamo lasciato Jari-Matti Latvala appiedato da Toyota Gazoo Racing una volta terminata la stagione 2019 nel WRC, e successivamente impegnato tra diverse peripezie e difficoltà nel ricostruirsi una carriera nelle alte sfere dei rally, tra occasioni mancate anche a causa della pandemia, ruoli da tester Pirelli rifiutati e un piano per ritornare nel Mondiale nel 2022. Ma è proprio vero che chiusa una porta si apre un portone, e che il tempo sa essere galantuomo: Latvala sarà dal prossimo anno infatti il nuovo team principal di Toyota Gazoo Racing.
Latvala succede a Makinen
Il finnico succederà al connazionale Tommi Mäkinen, che nell’ottica della ridefinizione del team (che finirà sotto l’egida di Toyota Gazoo Racing Europe) assumerà nel 2021 il ruolo di Motorsport Advisor per il marchio giapponese. Ha dell’incredibile la parabola di Latvala, che nel giro di un anno è finito al comando di quella stessa squadra che lo aveva messo alla porta. «Sono davvero onorato di assumere questa posizione con il team e della fiducia che Akio Toyoda [team chairman, ndr] ha dimostrato in me», ha commentato il finnico, parte di TGR dal 2017, anno di esordio del team nel WRC, come ovviamente pilota, vincendo in carriera diciotto gare nel Mondiale, tra cui l’ultimo successo nel 2018 in occasione di quel Rally Australia che consegno a Toyota il titolo Costruttori. «Sono davvero entusiasta di continuare il lavoro che ho iniziato insieme a Tommi, essendo stato parte di questa squadra fin dall’inizio come pilota. Ora, come Team Principal, devo vedere il quadro più ampio: devo motivare tutti nel team a lavorare insieme per ottenere i migliori risultati. È una nuova sfida ed io sono pronto. Tommi ha fatto un lavoro fantastico con il team, costruendolo da zero e portandolo al successo. Ovviamente c’è sempre spazio per migliorare e voglio utilizzare ciò che ho imparato negli anni come pilota e lavorare insieme ai direttori del team per rendere questa squadra il più forte possibile». Latvala collaborerà con Yuichiro Haruna, direttore del progetto, ed ovviamente con i confermati Kaj Lindström, direttore sportivo, e Tom Fowler, direttore tecnico. «La stagione 2021 è dietro l’angolo, ma l’intero pacchetto è già presente all’interno del team, con una vettura collaudata e la stessa formazione di piloti, e tutti sanno cosa è necessario per essere pronti al Rally di Monte-Carlo a Gennaio», conclude l’ex pilota, che a questo punto accantona (diremmo definitivamente) i propositi per il proseguimento della sua carriera da pilota.
Toyoda celebra l’ingresso di Latvala a capo del team
Toyoda ha così commentato l’ingaggio del nuovo team principal, con il suo consueto lirismo: «È passato un anno da quando Jari-Matti non ha fatto più parte della nostra squadra come pilota. E ora sono molto contento di far passare di nuovo questo messaggio. Quando ho pensato alla nostra nuova squadra del 2021, il primo a venirmi in mente è stato Jari-Matti. Abbiamo vissuto molti momenti insieme e abbiamo avuto sempre molta empatia da quando ci siamo incontrati. Pensa sempre ai tifosi e ai compagni. È uno dei migliori piloti e l’ho visto spesso correre verso i fan non appena sceso dall’auto al service park. Si prendeva cura di tutti nel team dai meccanici agli ingegneri e parlava sempre con loro. Credo che questo tipo di atteggiamento e carattere abbia rafforzato molto la squadra e aiutato a portare Toyota al titolo costruttori. Quando l’ho incontrato per la prima volta, indossava una tuta Volkswagen, ma mi ha parlato delle sue vecchie Celica e Corolla con grande passione. L’anno successivo, ha cambiato la sua tuta con quella della Toyota. Amava la nostra Yaris WRC, si è preso cura di essa e l’ha resa più forte. Come appassionato di auto, ricordo ancora quanto fossi felice di vedere il suo amore per le auto e l’amore per la Toyota».
Prosegue Toyoda: «”Odiamo perdere”, questo è anche ciò che abbiamo in comune. Quando si è dovuto ritirare al Rally d’Australia nel 2017, doveva essere stato più deluso di chiunque altro, ma nonostante ciò, è venuto dai membri del team e si è scusato per il suo errore. Ha un forte senso di responsabilità. So che la mentalità “odiamo perdere” rende la squadra e le vetture più forti. Le sue capacità di manager non sono state ancora dimostrate, ma i valori che abbiamo in comune sono stati i fattori decisivi per affidargli la squadra. Credo che questi daranno forza alla squadra. Mi fido di lui per guidare il nuovo Toyota Gazoo Racing World Rally Team e non vedo l’ora di salire sul tetto della Yaris WRC con lui».
Toyota, squadra confermata, ma entra a tempo pieno Katsuta
Latvala prenderà il comando di una squadra che ha confermato in toto anche per il 2021 la sua formazione di estremo livello, capitanata per il suo ultimo anno nel WRC dal fresco campione del mondo per la settima volta Sébastien Ogier, dal vicecampione 2020 Elfyn Evans, che si è consacrato quest’anno come pilota capace di lottare per il titolo mondiale e che potrebbe dare del filo da torcere al suo blasonato compagno di squadra, e al talento sempre più in ascesa Kalle Rovanpera, che al debutto quest’anno su una World Rally Car Plus ha impressionato con buoni risultati. E come se non bastasse, a questo trio delle meraviglie si aggiunge pure un giovane da anni nell’orbita di Toyota Gazoo Racing, ovvero l’alfiere del TGR WRC Challenge Program Takamoto Katsuta: il giovane giapponese, pur reduce da una annata abbastanza buona ma piegata al tempo stesso da qualche errore ed incidente di troppo, godrà nel 2021 della sua prima stagione completa sulla World Rally Car Plus. In pratica, Toyota il prossimo anno si presenterà con ben quattro vetture per l’intera stagione: segno che si è fatto tesoro della tecnica vincente dei rivali Hyundai Motorsport, che nell’ultimo biennio sotto la guida di Andrea Adamo hanno optato per una politica di rotazione dei piloti part time per massimizzare la possibilità di andare a punti per la classifica Costruttori, vinta dalla casa coreana nel 2019 e nel 2020.
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