WRC | Rally Croazia 2022, prima mattinata: in testa Rovanpera, ma succede di tutto [VIDEO]

Raffica di colpi di scena al Rally Croazia

Una prima mattinata al cardiopalma quella del Rally di Croazia 2022, terzo appuntamento stagionale del WRC: Kalle Rovanpera leader della corsa, Neuville alle sue costole (ma subisce una beffa) e tanti ritiri eccellenti
WRC | Rally Croazia 2022, prima mattinata: in testa Rovanpera, ma succede di tutto [VIDEO]

Kalle Rovanpera conclude in testa il primo giro mattutino del Rally di Croazia, terzo appuntamento del WRC 2022 nonché primo dell’anno su asfalto, ed anche prima volta in questo tipo di condizioni per le vetture Rally1. Il giovane finlandese di Toyota Gazoo Racing in questa giornata apre le strade in virtù del suo status di leader della classifica del Mondiale, stessa situazione vissuta esattamente un anno fa proprio alla vigilia del Rally di Croazia, dove però fu costretto a ritirarsi nella PS1. Rovanpera invece questa volta sta andando forte, confermando anche la forma vista nello shakedown, seguito a ruota da Ott Tanak e Craig Breen, mentre ci sono state già le prime disfatte e i primi ritiri, con protagonisti piloti su cui la sorte si sta ultimamente accanendo.

Le prime quattro prove del programma di gara si sono svolte nella zona ovest e sud-ovest di Zagabria, base dell’evento, e su strade già insidiose di loro con gli asfalti estremamente discontinui in termini di grip, resi ancora più ostici dalla pioggia. Visto il fondo umido, tutti gli equipaggi hanno quindi optato per le Pirelli Cinturato.

Rally di Croazia 2022, la PS1

Nella PS1 di Mali Lipovec – Grdanjci 1 da 19,20 km Rovanpera mette a segno subito il miglior tempo con 4,1 secondi su Thierry Neuville (in difficoltà però con il fango finito all’interno delle componenti interne della sua i20 N Rally1) e 13 su Craig Breen, mentre Ott Tanak si ferma al quarto posto con un gap di 16,2 secondi. Quinto a 25,5 secondi Gus Greensmith, su cui pesa la sottosterzata in una curva a destra che ha mandato la Ford Puma Rally1 su un terrapieno, senza fortunatamente danni per nessuno. È andata peggio ad Esapekka Lappi, una delle punte di Toyota Gazoo Racing che ha urtato con la GR Yaris Rally1 su una roccia a poco meno di 10 km percorsi dall’inizio della PS, danneggiando in maniera seria la sospensione anteriore destra. Morale: il finnico è il primo ritirato (ma dovrebbe tornare in gara domani) del Rally di Croazia. Testacoda per Oliver Solberg, senza però conseguenze, mentre Elfyn Evans accusa un danno alla ruota anteriore sinistra della sua GR Yaris Rally1, che fora e gli fa perdere subito un minuto e 20. Maluccio Pierre-Louis Loubet, al suo debutto stagionale e alla sua prima volta da pilota M-Sport con la Ford Puma Rally1: due forature rendono la PS1 un calvario per il giovane francese, che non va oltre il 19esimo tempo con un minuto e 40 di ritardo.

Yohan Rossel svetta subito nel WRC2 con la Citroen C3 Rally2, seguito da Chris Ingram (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 8,7 secondi.

Rally di Croazia 2022, la PS2

Rovanpera si ripete nella PS2 di Stojdraga – Gornja Vas 1 da 20,77 km, seguito ancora una volta da Neuville a 7,5 secondi, mentre Tanak è terzo a 17,3 secondi. Il finlandese gode di strade pulite partendo per primo, giacché ad ogni passaggio le vetture trascinano sugli asfalti umidi dello sporco dai tagli e dalle curve: inoltre in questa prova c’era pure l’insidia della nebbia a coronare il tutto.

Sbavatura per Breen, andato un pochino fuori tracciato e che schiva per poco un vistoso idrante a bordo strada, perdendo così 27 secondi. In risalita Evans, che ottiene il quinto miglior tempo a 7 decimi da Breen entrando così nella top ten, sempre comandata dal compagno di squadra Rovanpera. Una tragedia continua invece per Loubet, alle prese con un’altra foratura che gli ha fatto perdere altri tre minuti e 20 secondi. Finita la PS2 è giunta poi notizia di una ulteriore foratura, che costringe lo sfortunatissimo pilota transalpino a restare senza gomme utili e a doversi quindi ritirare per oggi.

Rally di Croazia 2022, la PS3

Nella PS3 di Krašić – Vrškovac 1 da 11,11 km arriva la rivincita di Evans, che ottiene il miglior tempo, battendo Rovanpera per 2,6 secondi: quest’ultimo resta leader della corsa, con 11,8 secondi su Neuville (nonostante un mezzo testacoda) e 35,9 su Tanak.

Altro ritiro in questa mattinata per un altro pilota attanagliato dalla sfortuna, ovvero Adrien Fourmaux. Il francese impatta in una pozzanghera e slitta verso il giardino privato di una casa, danneggiando la sua Ford Puma Rally1. Morale a terra per il pilota di M-Sport che non ne sta imbroccando una quest’anno, ma per fortuna stanno tutti bene e non ci sono stati feriti.

Rally di Croazia 2022, la PS4

Questa mattinata al cardiopalma si chiude con la PS4 di Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 1 da 9,11 km, con Rovanpera di nuovo vincitore e di nuovo su Neuville, a soli 7 decimi da lui. Pur soffrendo questa prova rispetto alle altre, il finlandese di Toyota mantiene così la leadership virtuale del Rally di Croazia 2022 con 12,5 secondi sul belga di Hyundai Motorsport e 47,3 secondi sul compagno di squadra di quest’ultimo, cioè Tanak.

Breen, nonostante sia stato uno tra i piloti che hanno dovuto affrontare la pioggia nella PS4, accorcia la sua distanza dal podio a meno di due secondi, confermandosi quarto nella generale. Greensmith e Solberg lottano per il quinto posto, separati da 13 secondi, mentre al settimo troviamo Takamoto Katsuta, seguito dall’altra Toyota GR Yaris Rally1 di Evans, che fora ma continua comunque a salvare il treno della top ten. Rossel si conferma leader nel WRC2, con 16,6 secondi su un costante Ingram.

Colpo di scena: si ferma la Hyundai di Neuville

I colpi di scena però non sono finiti qui: durante il tratto di trasferimento verso il parco assistenza per la sosta di metà giornata la Hyundai i20 N Rally1 di Neuville si è fermata per un problema all’alternatore. Riavviata, la vettura si è poi nuovamente fermata costringendo l’equipaggio completato da Martijn Wydaeghe a spingere l’auto per 800 metri cercando di arrivare in tempo al controllo orario del service. Una faticaccia immane per entrambi (Wydaeghe si è accasciato a terra esausto) come si vede nel video riportato in testa, e che è costata alla fine quattro minuti di ritardo al check point con l’equipaggio che ha subito così 40 secondi di penalizzazione. Di conseguenza Neuville è sceso nella classifica generale al quarto posto, con 52,5 secondi di ritardo dalla vetta, mentre Tanak è risalito al secondo e Breen al terzo.

Le quattro prove speciali verranno ripetute nel pomeriggio: qui i dettagli con gli orari del Rally di Croazia 2022.

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Crediti Video: WorldRally

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