WRC | Prove di adattamento alla Hyundai i20 per Loeb prima della Dakar

Le dichiarazioni di Loeb e i test con Hyundai

Sarà un avvio di stagione impegnativo e dai tempi molto stretti per Sebastien Loeb. Prima di partire per la Dakar, il francese ha potuto provare il sedile della Hyundai i20 Coupé WRC e fare il primo approccio con la vettura
WRC | Prove di adattamento alla Hyundai i20 per Loeb prima della Dakar

Torniamo a parlare dell’uomo del momento, che tra Dakar e Mondiale Rally avrà un inizio di stagione molto impegnativo, ovvero Sébastien Loeb. Impegnativo non tanto per appuntamenti che il quasi quarantacinquenne pilota conosce molto bene, ma per il fatto che in entrambi il francese affronterà sfide completamente nuove.

Se infatti alla Dakar correrà per la prima volta da privato e non in un team ufficiale Peugeot, nel WRC il pluricampione del mondo sarà protagonista di un cambio casacca per lui storico, vestendo i colori Hyundai Motorsport dopo una vita sportiva (trionfante) con Citroen. La chiusura della pluriennale collaborazione con il gruppo PSA significa passare dal momento di incertezza vissuto a fine stagione, con la fine del progetto Peugeot nel Mondiale Rallycross nel quale Loeb era impegnato, ad una nuova giovinezza motorsportiva, o almeno così è quello che traspare anche dalle parole dell’alsaziano mai sazio.

L’avvio di stagione 2019 di Loeb

Il nove volte campione del mondo WRC salirà sull’abitacolo della Hyundai i20 Coupé WRC assieme al fidato navigatore Daniel Elena, compagno di tante vittorie, a partire dal Rallye di Monte Carlo che a fine gennaio aprirà la stagione 2019. Sei gli appuntamenti che per ora vedranno l’equipaggio impegnato quest’anno (cosa che ha fatto storcere il naso al suo erede in fatto di vittorie nel Mondiale Rally, ovvero Sébastien Ogier): intanto Loeb ha già preso le misure della vettura in senso letterale, provando il sedile in maniera tale da renderlo adatto alla sua figura sempre prestante; in pratica il francese ha avuto carta bianca per apporre qualche modifica all’abitacolo in modo da renderlo più rispondente alle sue esigenze. In ogni caso, Loeb sbrigherà anzitutto la pratica Dakar che comincia praticamente da lunedì prossimo, una sfida che mai come prima d’ora sarà per lui ed Elena molto impegnativa.

I tempi stretti della preparazione di Loeb

Intanto, il pilota ha avuto modo anche di rispondere a qualche domanda sul sito ufficiale di Hyundai: ad esempio ha spiegato, quando gli si chiede cosa abbia fatto dalla firma con la scuderia di Alzenau, di essersi concentrato sulla preparazione alla Dakar (che quest’anno è stata più concentrata degli anni scorsi) e di essere volato due volte a Dubai proprio per questo motivo, correndo sia con la vettura rally e con il buggy. Passato il Natale in famiglia, Loeb ora si butterà a capofitto prima sul rally raid poi sul poco tempo rimasto per mettersi alla prova con la i20 Coupé WRC. La tempistica del francese, prima di Monte Carlo del prossimo 24-27 gennaio, è a rotta di collo, giacché tornerà dal Perù il 18 di questo mese e la sessione di ricognizioni del primo appuntamento WRC è fissata per il 21. Roba da arrivarci con il fiatone, anche per un nove volte campione del mondo rally.

Loeb: ” Non sarà una sfida facile il ritorno nel WRC con un nuovo team e vettura”

Parlando del suo impatto con la struttura di Alzenau, Loeb ha parlato di un incontro «molto produttivo» con la sede di Hyundai Motorsport, soffermandosi sull’adattamento del sedile per far sì che possa essere più comodo e che, racconta, non gli capitava dall’avventura in WTCC e che mai ha potuto fare nelle corse rally. Il team che quest’anno è passato sotto le cure di Andrea Adamo, insomma, sta facendo ponti d’oro per Loeb e non sta lasciando nulla al caso per metterlo al suo agio e far sì che possa contribuire ad uno degli obiettivi cardine di stagione, vale a dire il Mondiale Costruttori.

Ammettendo infine che, dopo aver passato tanto tempo con Citroen, ci vorrà un po’ per abituarsi ai nuovi colori Hyundai, il francese si dice smanioso di cominciare questa nuova avventura, pur riconoscendo che non sarà facile tornare nel WRC con una nuova vettura e un nuovo team. «Ho corso tre eventi rally l’anno scorso e ne ho vinto uno – conclude – Spero di abituarmi presto alla i20 Coupé WRC e dimostrarmi competitivo. E magari ritrovarmi pure nella lotta per il primo posto».

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

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