WRC | Craig Breen e la pressione del Rally Italia Sardegna

Breen potrebbe pagare la poca esperienza con le gomme hard?

In questa stagione Craig Breen non sta riuscendo a tenere il passo per la lotta per il titolo nel WRC: al Rally Italia Sardegna dovrà coniugare prestazioni e velocità della Ford Puma Rally1 con la sua poca esperienza su sterrati da gomme hard
WRC | Craig Breen e la pressione del Rally Italia Sardegna

Domani partirà il Rally Italia Sardegna, quinto appuntamento del WRC 2022, e tra i piloti che avvertiranno un po’ di pressione ci sarà sicuramente Craig Breen. Il podio al terzo posto nel primo round stagionale, il Rallye di Monte Carlo, pareva un ottimo biglietto da visita per la stagione che si stava aprendo, ma poi il pilota di M-Sport non è riuscito a ripetersi, scivolando sempre più giù nella classifica di campionato.

Breen sempre più giù in classifica

Un 36esimo posto in Svezia, su cui ha pesato un ritiro, un quarto in Croazia, dove una scelta non ottimale in termini di gomme ha precluso un risultato migliore, e un ottavo in Portogallo, ed anche qui c’entrano gli pneumatici – in tal caso la scarsa esperienza con le hard su sterrati duri come saranno anche quelli della Sardegna -, più forature e problemi tecnici ai freni: un primo bilancio di questa stagione vede quindi Breen sesto nella classifica del WRC 2022, ma con 72 punti di distacco dal leader Kalle Rovanpera.

Insomma, l’irlandese al momento è fuori dalla contesa per il titolo, con un andazzo del proprio campionato sin qui non entusiasmante. Il Rally Italia Sardegna, come abbiamo anticipato, si svolge su sterrati simili a quelli del Portogallo, se non più aspri e respingenti (aggiungiamo pure le temperature esterne che saliranno questo fine settimana sino a 40 gradi: non sarebbe il caso di ripetere l’esperimento felice dell’evento su terra sarda spostato in autunno?), quindi per il pilota la cosa si fa dura.

“Abbiamo la velocità, possiamo farcela. In Portogallo ho pagato l’inesperienza con le gomme hard”

«Sicuramente, la cosa più importante è non smarrirsi completamente», ha commentato Breen su DirtFish. «Di sicuro abbiamo velocità, possiamo farcela, quindi dobbiamo cercare di incastrare al meglio le cose. In Portogallo ho pagato l’inesperienza, ed il fatto che non ho preso le decisioni migliori con la scelta delle gomme, seguendo quella che era la mia idea. Negli ultimi quattro anni ho guidato solo con gomme morbide, ho affrontato solo su rally veloci e su sterrati morbidi usando le soft per tutto il weekend […]. Non so quale sia il modo migliore per far funzionare le gomme hard, non è così facile. Devo solo portare a termine il lavoro, non è astrofisica. Come ho detto, la ruota non ha bisogno di essere reinventata [espressione idiomatica tipica dei Paesi anglosassoni, e che riguarda il voler fare qualcosa in maniera inedita quando c’è già il modo per farlo, ndr]. La velocità c’è, ho solo bisogno di raffinare il tutto. […] Per fortuna, in Sardegna sembra che qualche prova sia nuova o non così recente, e cercheremo di sfruttare la cosa a nostro vantaggio».

L’ultima apparizione di Breen al Rally Italia Sardegna è stata nel 2018, allora con Citroen (sesto posto assoluto). Da pilota M-Sport con la Ford Puma Rally1 dovrà dimostrare che la vettura ha le prestazioni giuste e la velocità per affrontare la gara, ma dovrà al tempo stesso dar prova di una maggiore confidenza con le gomme hard e con degli sterrati a cui non è poi così abituato.

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