WRC | Adamo di Hyundai loda Ogier: “Mancherà uno come lui, spietato ed intelligente”
La stima di Andrea Adamo per Ogier
Che Andrea Adamo sia un tipo schietto è un fatto assodato: l’irrompere come team principal di Hyundai Motorsport, avvenuto nel 2019, ha un po’ travolto le liturgie di un campionato WRC che negli ultimi anni ha veleggiato più o meno placido. A rivaleggiare in schiettezza, anche se con meno frequenza, Sébastien Ogier, uno che dall’alto del suo status di campione può permettersi ogni tanto di parlare fuori dai denti, pur senza eccedere in spavalderia, o peggio arroganza.
“Da Ogier si possono imparare cose intelligenti”
Proprio Adamo ha reso omaggio al pilota della squadra avversaria, Toyota Gazoo Racing. Nell’attesa di vedere questi ultimi e Hyundai incrociarsi nuovamente per il secondo round del WRC, l’Arctic Rally Finland di fine febbraio, con M-Sport a recitare il ruolo della terza (poco) incomoda, il team principal ha reso omaggio ad Ogier sulle pagine di DirtFish, spiegando che gli mancherà quando il francese deciderà di ritirarsi dal Mondiale Rally (cosa che avverrà , salvo sorprese, una volta terminata l’attuale stagione). «Onestamente, quando non ci sono a me mancano sempre le persone intelligenti, brillanti e dedite al proprio lavoro: è uno da cui posso imparare molte mosse molto intelligenti. In termini di CV, diamine, non c’è da commentare, parla da solo».
Adamo circoscrive ulteriormente il suo pensiero, riferendosi ai successi del transalpino originario di Gap. «Il mio eroe è sempre stato Walter Röhrl. Röhrl ha vinto Monte Carlo con quattro costruttori diversi e ora Ogier lo ha battuto!». L’ultimo Rallye di Monte Carlo è stato infatti vinto per l’ottava volta dal francese superando Sébastien Loeb, fermo a quota sette trionfi, e razzolando questi successi con Volkswagen, M-Sport Ford, Citroen ed infine quest’anno con Toyota.
“Piloti come Ogier, Tanak e Neuville sono necessari nei rally”
«Sébastien, Ott [Tänak], Thierry [Neuville, che di recente ha confidato di sognare di vincere il titolo con Ogier ancora in competizione, ndr], tutti questi tipi di personaggi sono necessari nei rally. Per me è uno sport da costruttori», prosegue Adamo, il cui obiettivo principale è consegnare a Hyundai ad ogni stagione il titolo costruttori, e sino ad ora ci è riuscito, «ma i costruttori sono lì perché le persone hanno anche bisogno di qualcuno che tifi, ed uno come Ogier è tipo da essere amato. Ma se guardi alla sua carriera è sempre stato una delle persone più intelligenti che abbia mai visto. Ho sempre passato molto tempo a studiare cosa fanno gli altri per migliorarmi ed è sempre stato molto intelligente, diretto». Chiusura con il botto: «La gente dice che sono spietato, ma io non lo sono, Ogier lo è. Uno come lui ci mancherà nel motorsport».
Con la guida Adamo Hyundai Motorsport sta comunque coltivando i potenziali talenti del futuro, perché è necessario portare nuova linfa al WRC e alla disciplina e non confidare in un impegno a vita dei veterani, soprattutto alla luce delle delle incertezze della casa coreana sul proseguire o meno nel Mondiale in veste di team ufficiale con le nuove Rally1 dal 2022. Intanto, giusto per fare degli esempi all’Arctic verrà fatto debuttare Oliver Solberg sulla i20 Coupé WRC, strappandolo momentaneamente alla competizione nel WRC2 con la i20 R5, mentre l’altro giovane Jari Huttunen ha appena ricevuto la promozione dal WRC2 al WRC2.
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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