WRC | Acropolis Rally, M-Sport si prende la top 5 (e debutta Gryazin)

Il bilancio di M-Sport dopo l'Acropolis

M-Sport conclude l'Acropolis Rally con un quinto posto ottenuto da Greensmith. Più sfortunato Fourmaux, mentre sul fronte del WRC2 c'è stato il debutto su Fiesta di Gryazin
WRC | Acropolis Rally, M-Sport si prende la top 5 (e debutta Gryazin)

M-Sport si conferma terza forza del campionato (su tre team…) con un’altra top 5 conquistata quest’anno nel WRC, nel senso che a vedere i piazzamenti di questa stagione a tre gare dalla fine la squadra britannica si prende il settimo quinto posto del 2021, ovvero la posizione ottenuta più spesso dai proprio equipaggi. 

I piazzamenti di Greensmith e Fourmaux

All’Acropolis Rally infatti M-Sport ottiene come miglior risultato una quinta posizione con Gus Greensmith, a cinque minuti e quarantacinque secondi dalla vetta, mentre Adrien Fourmaux (ormai confermato per quest’anno sulla Ford Fiesta WRC dopo l’addio alla squadra di Teemu Suninen, forse destinato in futuro ad altri lidi) perde sul filo di lana la possibilità di piazzarsi sesto, concludendo settimo a sei minuti e cinquantaquattro dal vincitore Kalle Rovanpera.

Greensmith, pur scansando notevoli rischi ed errori se si esclude un testacoda nella prima giornata di gara, non ha trovato il passo giusto (e vincente) che le vetture Ford di M-Sport in passato avevano dimostrato di avere sugli sterrati della Grecia, che sicuramente hanno dato prova di avere una natura diversa rispetto alle edizioni che si sono svolte sino al 2013 nel WRC e sino al 2018 prima della cancellazione tout court della gara: strade non polverose e rocciose come il vicino Rally di Turchia, ma più imprevedibili con fango ed umido, con l’inedita caratteristica per il Mondiale di molte prove speciali da disputare una sola volta. Greensmith ha commentato: «La squadra è stata all’altezza della forma che abbiamo mostrato nei rally più duri quest’anno e, anche se probabilmente avrei potuto sperare di più per il mio piazzamento finale, finire tra i primi cinque è sicuramente una buona cosa. Ho dato tutto quello che potevo».

Tanti imprevisti per Fourmaux

Il britannico aveva chiare ambizioni di poter ottenere un risultato di spessore, ma in realtà si è ritrovato spesso e volentieri a battagliare con il compagno di squadra Fourmaux per un posto in top 5. Il francese ha avuto una strada meno agevole questa volta con la Fiesta WRC, lottando con un set-up non ottimale nella prima giornata – in cui non era previsto il ritorno in parco assistenza, dove avrebbe avuto così una mano provvidenziale da parte di tecnici ed ingegneri – e faticando con il grip nella seconda: in entrambe però era riuscito a mantenere un quinto posto finale. Poi, nell’ultima, un ritardo di diciotto minuti al controllo orario della prima PS di domenica 12, dovuto ad un problema al motore che necessitava di una urgente manutenzione, con il conseguente cambio della centralina e delle candele, gli è costato ben tre minuti di penalità. Non solo: nella Power Stage conclusiva un errore nella sua marcia lo ha privato del sesto posto finale, andato al rivale Elfyn Evans.

Un Rally dell’Acropoli davvero difficile e frustrante per Fourmaux, già da una difficile sessione di ricognizioni ad inizio settimana, condizionata dal maltempo e dalla nebbia. «È stato un evento straordinario da vivere e sono felice per la squadra dal momento che abbiamo mostrato il nostro ritmo e portato a casa le auto: semplicemente, mi dispiace che non ho contribuito a portarli più in alto alla fine», ha commentato il francese, che ora guarda al prossimo appuntamento del Rally di Finlandia, ovviamente su Ford Fiesta WRC. 

Le aspettative ridimensionate di Fourmaux per il Rally di Finlandia

Fourmaux a tal proposito ha rivelato che non svolgerà dei test prima della gara del fine settimana del 3 ottobre, «perché M-Sport ha già effettuato test su terreni simili, come quelli in Estonia, durante l’estate. Non avrò quindi alcuna conoscenza della vettura su questo tipo di fondo prima dell’evento – ha quindi spiegato il pilota in una intervista rilasciata al sito di RallyeSport -. Ci accingiamo a mettere a punto i nostri obiettivi in ​​relazione a questo, saranno inevitabilmente diversi dagli ultimi eventi. La squadra è davvero concentrata sulla preparazione per il 2022 e non posso biasimarli». Ci sarà comunque da lavorare su alcuni aspetti della Ford Fiesta WRC in relazione al Rally di Finlandia ed alcuni suoi dettagli come i salti, per evitare che la vettura freni o rallenti troppo prima di affrontarli «per non avere brutte sorprese». «La mia unica esperienza in questo rally risale al 2019 con la Ford Fiesta R2T, quindi le velocità non saranno le stesse. Sarò un po’ più umile in questo evento rispetto ai precedenti».

Le prove di Serderidis e Gryazin all’Acropolis

Tornando all’Acropolis Rally, M-Sport ha anche schierato il pilota di casa Jourdan Serderidis, risalito a bordo della Fiesta WRC dopo averla guidata l’ultima volta al Rally di Germania 2018 («La squadra ha costruito una fantastica auto, voglio ringraziarli per un evento indimenticabile»), e nel WRC2 ha fatto debuttare Nikolay Gryazin sulla Fiesta Rally2, con il russo sempre seguito comunque da Movisport. «È andato tutto bene, molte cose su cui lavorare ma almeno siamo giunti al traguardo», ha spiegato il pilota, terzo con quasi cinque minuti di ritardo. «Abbiamo molto da imparare sulla vettura e sulla squadra ma un podio al nostro primo tentativo è certamente qualcosa da portarci a casa dopo il nostro primo Acropolis».

Il bilancio di Richard Millener

Eccoci quindi al bilancio fornito da Richard Millener, team principal di M-Sport: «Nel complesso è stato davvero bello vedere la squadra dare fondo a tutto, i piloti hanno fatto ciò che ci aspettavamo da loro, hanno spinto dove e quando potevano, ma non fino al punto in cui l’Acropolis ti può mettere alle corde, come di solito avviene in una gara del genere. Ovviamente, Adrien avrebbe voluto mantenere il suo quinto posto dopo averlo tenuto per tutto il fine settimana. Ma a volte gli dei del rally intervengono e mentre i suoi problemi domenica mattina erano imprevedibili, ha affrontato brillantemente e ha risposto con un ottimo ritmo durante la giornata. Gus è stato molto concentrato per tutto il fine settimana e si vedeva che si stava godendo la battaglia con il suo compagno di squadra. Il quinto posto è stata una buona ricompensa per tutta questa fatica, con un bottino di punti molto meritato per lui in campionato».

E sugli altri piloti, Millener ha quindi aggiunto: «Entrambi i nostri nuovi arrivati ​​sono stati impressionanti questo fine settimana. Jourdan aveva i riflettori puntati su di lui perché l’Acropoli è un evento che significa tanto per la comunità greca. Ha mantenuto la concentrazione e ha guidato un rally pulito e veloce. Per molte ragioni, Nikolay aveva davvero una montagna da scalare per abituarsi a un auto e un assetto del team completamente nuovi, e si è applicato brillantemente. È un feroce concorrente e vorrà essere più vicino al ritmo decisivo in futuro, ma è stato un meritato podio e una grande ricompensa per lui e per la squadra».

 

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