WEC | Glickenhaus stringe la mano a Pipo Moteurs per lo sviluppo dei motori
L'idea di recuperare i motori WRC
Due motori WRC per una potenza di oltre 800 cavalli
Sebbene la situazione mondiale sia in stallo a causa della pandemia di Coronavirus, Glickenhaus continua a muovere i suoi passi per prepararsi al debutto nel Mondiale con un proprio prototipo. Jim Glickenhaus, il boss del team, ha confermato che il motore sarà un V8 biturbo derivante da un quattro cilindri di Pipo Moteurs utilizzato per le auto da rally di alto livello. Fondata negli anni ’70, l’azienda francese sviluppava propulsori per la Hyundai i20 WRC, la Ford Focus WRC e la Peugeot 206 WRC. «Pipo ha realizzato il motore WRC a quattro cilindri turbo più spettacolare al mondo» ha sottolineato Glickenhaus a Sportscar365. «È un bellissimo motore e il loro sogno, come il mio, è di andare a Le Mans e vincere. Insieme, hanno proposto di costruire due dei loro motori WRC, inserendoli in un blocco comune per ottenere un V8 in grado di produrre 870 CV».
Alfa Romeo doveva essere il fornitore dei motori
Originariamente, il motore doveva essere fornito da Alfa Romeo, ma è stato tutto vanificato dalla bassa potenza erogata: «Era, onestamente, una versione V6 del motore della Ferrari 488. Può produrre 650 CV per la durata di 30 ore, ma non possono fare 870 CV». E ciò si riferisce ai 1.160 CV che potrebbe erogare invece l’Aston Martin Valkyrie, sua rivale nella futura classe delle Hypercar.
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