L’incidente di mercoledì non ha fermato l’armata Toyota, in pole position per la 24 Ore di Le Mans con una doppietta solida con Mike Conway/Kamui Kobayashi/José Maria Lopez e Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Fernando Alonso, sebbene SMP Racing e Rebellion siano vicine.
FIA WEC – 24 Ore di Le Mans, Qualifiche 2-3: LMP1 & LMP2
I giapponesi hanno riparato senza problemi la TS050 Hybrid rimasta coinvolta ieri nell’impatto con la DragonSpeed LMP2, ritornando in pista per le ultime qualifiche e cogliendo la prima fila con la vettura gemella. Non è stato del tutto scontato il risultato: Stéphane Sarrazin, Egor Orudzhev e Sergey Sirotkin di SMP hanno accusato solamente un ritardo di otto decimi dalla vetta, seguiti da vicino dalla Rebellion di Nathanael Berthon, Thomas Laurent e Gustavo Menezes, anche se il motore principale abbia accusato un problema e sostituito con quello di scorta. Nelle LMP2, è TDS Racing a partire dal palo con Loic Duval, François Perrodo e Matthieu Vaxiviere, seguiti proprio da DragonSpeed, la Signatech Alpine Matmut #36 e IDEC Sport. Difficile la situazione per Cetilar Racing, al momento solamente 25esima assoluta.
FIA WEC – 24 Ore di Le Mans, Qualifiche 2-3: LMGTE Pro & Am
Aston Martin mostra i muscoli nelle LMGTE Pro, dimostrando buone prestazioni anche ieri dopo la giornata di mercoledì. Beffata Ford e Porsche, quelle con il parco auto più grosso nella categoria e le più favorite per la vittoria finale. BMW sale invece nella top-5 un po’ a sorpresa, mentre la prima Ferrari è quella di AF Corse che è solo ottava. In LMGTE Am Matteo Cairoli ha fatto la differenza con la Porsche, in una doppietta del Dempsey-Proton Racing.
FIA WEC – 24 Hours of Le Mans, Qualifiche 2-3: classifica