Nuova Clio Rally3, Renault già al lavoro sulla vettura

Nogier parla del lavoro sulla Clio Rally3

È iniziato il cammino che porterà la Renault Clio Rally3 a debuttare nelle gare il prossimo anno. L'impegno della casa francese in una categoria che potrebbe avere un futuro importante
Nuova Clio Rally3, Renault già al lavoro sulla vettura

Nei giorni scorsi è stata svelata la data di lancio della nuova Renault Rally3, che sarà una Clio e che inizierà il suo percorso nelle gare da aprile 2023. Si punta all’ERC e al WRC3, quest’ultimo totalmente consacrato a partire da questa stagione alla tipologia di vetture quattro ruote motrici, pratiche e sostenibili però come le R2. La casa francese diventa così il secondo costruttore a lanciarsi in questo agone sino ad ora occupato solo da M-Sport Ford con la Fiesta, oltre ad allargare la famiglia delle Clio dopo la Rally5 e la Rally4 già presenti nelle varie competizioni.

Per la Renault Clio Rally3 sceglieremo piloti esperti nelle quattro ruote motrici”

Benoît Nogier, a capo del settore Corse Clienti di Alpine Renault, ha parlato con RallyeSport del progetto Rally3, prima volta per la Losanga con le quattro ruote motrici nella disciplina. Nell’intervista ha confermato l’omologazione della nuova Clio per il primo aprile 2023. «A seconda dello sviluppo» i primi test si svolgeranno tra aprile e l’inizio di maggio di quest’anno: «Abbiamo cominciato con l’assemblaggio della vettura, mentre per quanto riguarda i piloti ancora non so chi possano essere, è più responsabilità del team tecnico, ma privilegeremo comunque piloti esperti nelle quattro ruote motrici», ha spiegato Nogier, confermando uno staff tecnico che è già stato al lavoro sulle Clio Rally4 e Rally5, sia per la bontà dei risultati ottenuti con queste vetture che «perché dopotutto questa Rally3 è molto vicino ad una Rally4, e approfitteremo di questo nuovo sviluppo per migliorare ulteriormente le cose in termini di motore ed elettronica». Quindi, «l’auto base resterà la Rally4, ma oltre all’ovvia aggiunta delle quattro ruote motrici ci sarà anche una significativa modifica in termini di sospensioni, grazie a una scocca leggermente diversa. La sospensione sarà rielaborata con un design più robusto e moderno, puntando ad una migliore corsa».

Le Rally3 potrebbero insidiare le Rally2?

Secondo Nogier, il vantaggio delle Rally3 è la loro natura più economica, tant’è che a suo dire «molti Paesi in tutto il mondo inizieranno ad essere riluttanti nel mantenere la Rally2 [ex R5, ndr] come categoria principale del campionato. Penso soprattutto al Sud America dove il campione spesso si ritrova un po’ solo nella sua categoria. In Francia, in misura minore, capita che pochi piloti si impegnino per un’intera stagione con la Rally2. Per noi inoltre, con la Rally4 già presente, rappresenta un costo di sviluppo abbastanza contenuto e non è una grande sfida tecnica progettare questa nuova Rally3», il cui costo dovrebbe aggirarsi sui 99.000 euro Iva esclusa secondo il tariffario FIA («E noi non spingiamo affatto per aumentare questo prezzo», ha assicurato il dirigente Renault).

Al momento, in Italia le Clio Rally5 sono diventate le auto ufficiali del Campionato Italiano Rally Junior a partire da questa stagione, mentre tutto tace sui trofei monomarca nel nostro Paese (probabile che Renault si voglia concentrare solo sul CIR Junior: poca spesa, tanta resa). Nogier spera in un futuro anche in «campionato aperto, come ai tempi delle S1600, e possibilmente con gomme diverse», rispondendo alla domanda se la casa francese voglia puntare a soppiantare in futuro M-Sport Ford dallo Junior WRC, dove corrono le Fiesta Rally3.

Crediti Immagine di Copertina: Renault

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