Era ormai inevitabile dopo le cancellazioni delle gare del FIA Word Endurance Championship e – manca l’ufficialità – di IndyCar e Formula 1: l’IMSA ha deciso di posticipare la 12 Ore di Sebring, in programma prossima settimana dal 18 al 21 marzo, a causa del blocco dei voli per l’emergenza Coronavirus.
Il comunicato dell’IMSA
Il motivo principale della decisione presa dall’IMSA è il blocco dei voli per i cittadini non statunitensi provenienti dall’Europa; una decisione presa dal presidente Donald Trump per contenere la diffusione del virus COVID-19 che ha messo in crisi quasi l’intero globo. La 12 Ore di Sebring, che doveva essere disputata la prossima settimana al fianco del FIA WEC, sarà recuperata tra l’11 e il 14 novembre, alla fine della stagione. Così recita il comunicato: «Oggi, l’IMSA ha annunciato che la g8esima edizione della 12 Ore di Sebring, prevista per il 18-21 marzo, è stata rinviata a causa del recente divieto degli Stati Uniti di viaggiare in Europa, che impedirà la partecipazione a un numero importante di piloti, team e personale. La gara riprogrammata diventerà l’evento conclusivo dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship 2020 e si svolgerà dall’11 al 14 novembre presso il circuito di Sebring. Il fine settimana includerà anche l’IMSA Michelin Pilot Challenge e l’IMSA Prototype Challenge».
Gara riprogrammata a novembre
«L’annuale WeatherTech Night of Champions si svolgerà il 15 novembre presso il Seven Sebring Raceway Hotel. Inoltre, in occasione del weekend di Sebring, si terranno le premiazioni di fine stagione sia per l’IMSA Michelin Pilot Challenge che per l’IMSA Prototype Challenge. I biglietti d’ingresso e i parcheggi acquistati in precedenza saranno ancora validi per la gara riprogrammata».