Un finale mozzafiato alla 24 Ore di Spa. Un sorpasso negli ultimi minuti di Alessandro Pier Guidi all’esterno di Blanchimont su Dries Vanthoor regala il successo a lui, ai compagni di squadra Nicklas Nielsen e Come Ledogar e alla Ferrari 488 GT3 Evo di Iron Lynx la vittoria nella gara belga.
L’emozionante sfida Ferrari vs. Audi
Come ogni anno, la pioggia ha fatto da padrone a Spa-Francorchamps e la corsa si è decisa solamente negli ultimi giri. Stavolta, i due combattenti sono stati Vanthoor e Pier Guidi, ovvero Audi versus Ferrari. Il belga – che condivideva l’Audi R8 LMS GT3 Evo #32 del Team WRT con Kelvin van der Linde e Charles Weerts – era balzato al comando, attuando perfettamente la strategia all’ultimo pit-stop (a circa un’ora dal termine) montando subito le gomme da bagnato, con la pioggia ormai presente sul tracciato. In casa Iron Lynx/AF Corse la chiamata per Pier Guidi è arrivata con un giro di ritardo, con Pier Guidi che ha perso la leadership e, in quel momento, anche la vittoria. A salvare l’italiano c’è stata una Safety Car, intervenuta per l’incidente di Benjamin Hites e il testacoda di Brendan Iribe, che ha ricompattato il gruppo e lasciandolo libero di scatenarsi a meno di mezz’ora dalla fine. I due sono poi scappati via rispetto agli avversari e, quando il tempo stava quasi per scadere, Pier Guidi ha piazzato la mossa vincente su Vanthoor. Prima vittoria per Ferrari alla 24 Ore di Spa dopo ben 17 anni di astinenza, per di più con una realtà giovane come Iron Lynx.
Grave incidente alla prima ora
E dire che tutto era partito per il peggio: alla prima ora è avvenuto il brutto incidente alla Raidillon che ha coinvolto quattro auto e costretto la direzione corsa a mantenere la Full Course Yellow per oltre un’ora. Frank Perera e Kevin Estre non hanno avuto conseguenze, mentre Davide Rigon e Jack Aitken (che ha innescato la carambola finendo contro le barriere interne) sono stati trasportati in ospedale: l’italiano è stato dimesso con il busto ma senza danni particolari, mentre l’anglo-coreano si è fratturato una clavicola e una vertebra. Con un’auto KO, Iron Lynx sembrava già fuori dai giochi e così non è stato.
Aston Martin acchiappa il podio
Impresa Aston Martin a Spa-Francorchamps: Marco Sorensen, Nicki Thiim e Ross Gunn, con la Vantage GT3 #95 di Garage 59, ha concluso in terza posizione. L’equipaggio è l’unico (oltre all’Audi) ad aver terminato nel giro dei vincitori, sottolineando che non sono iscritti a tutto il campionato. Peccato, ancora una volta per Mercedes-AMG: la #88 AKKA ASP – con il forte Raffaele Marciello – ha mancato il podio per un guasto all’ammortizzatore. Nick Tandy e Laurens Vanthoor al, vincitori dell’edizione 2020, hanno concluso quinti con la Porsche 911 GT3 R di KCMG assieme a Maxime Martin, dietro all’altra Audi #37 di WRT con Nico Müller, Robin Frijns e Dennis Lind.
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