Green Pass obbligatorio anche nel motorsport: gli aggiornamenti da ACI Sport

Il certificato verde per gli eventi ACI Sport

ACI Sport recepisce le ultime disposizioni governative ed introduce l'obbligo di Green Pass per l'accesso delle aree protette negli eventi del motorsport, dai paddock alle aree assistenza
Green Pass obbligatorio anche nel motorsport: gli aggiornamenti da ACI Sport

Da oggi diventano effettive le nuove regole del Green Pass, il certificato verde vaccinale che diventa fondamentale per poter accedere a palestre, piscine, cinema, teatri, musei, ristoranti al chiuso e per i viaggi a lunga percorrenza e per le scuole, ma in questi ultimi casi a partire dal primo settembre.

Green Pass, il ritorno del pubblico

Regole che toccano anche il mondo delle sport, quindi, comprese le competizioni e gli eventi. Ed anche il motorsport si adegua, con ACI Sport lesta nell’adeguare il Protocollo Generale introdotto a giugno dello scorso anno per garantire la ripartenza delle varie manifestazioni su pista e nei rally. Ora si fa un passo avanti grazie alle vaccinazioni (fondamentali per uscire dalla pandemia, varianti o non varianti) e al certificato verde, perché il documento rilasciato dopo l’inoculazione del serie potrà permettere anche la presenza di pubblico, dagli stadi agli eventi motorsportivi come quelli ACI Sport.

In particolare, nel Protocollo generale per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel Motorsport di ACI Sport del 18 giugno 2020, aggiornato alla luce del Decreto Legge n.105 del 23 Luglio 2021, si legge testuale: «A decorrere dal 1° giugno 2021 (dal 1° luglio anche per gli eventi che si svolgono al chiuso) ed esclusivamente nella cosiddetta Zona Gialla (e in Zona Bianca) le competizioni e gli eventi federali possono essere aperti al pubblico e dal 6 agosto 2021 con accesso consentito esclusivamente alle persone munite di certificazione verde […] ed esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita è la seguente: in zona bianca, non superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso; in zona gialla, non superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. In base all’andamento epidemiologico e per eventi di preminente interesse nazionale e internazionale, tale capienza può essere modificata dal Sottosegretario con delega in materia di Sport, sentito il Ministero della Salute».

Obbligatorio esibire il Green Pass per i paddock e i parchi assistenza

Per quanto riguarda le competizioni ACI Sport, da oggi si potrà accedere alle varie aree protette mostrando al Centro Accrediti (che dovrà essere predisposto dagli organizzatori in prossimità dell’Area Protetta) la certificazione verde «in modalità elettronica / cartacea», che verrà quindi verificata dagli addetti che consegneranno così i pass, sottoforma di braccialetti, come è ormai usanza da quando è iniziata la pandemia. Ricordiamo che per “area protetta” si intende «ogni area di lavoro dedicata allo svolgimento di eventi sportivi automobilistici», vale a dire i paddock nei circuiti, i parchi assistenza nel caso dei rally ed «altre zone di lavoro nel caso delle altre specialità (competizioni in salita, slalom, off-roads, etc.)».

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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