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Formula E | Terreno fertile per i costruttori americani: ecco le prospettive future

Nyck de Vries (NLD) Mercedes Benz EQ, EQ Silver Arrow 02, leads Pascal Wehrlein (DEU) Tag Heuer Porsche, Porsche 99X Electric, Rene Rast (DEU) Audi Sport ABT Schaeffler, Audi e-tron FE07, Edoardo Mortara (CHE) Venturi Racing, Silver Arrow 02, and the rest of the field at the start

Il futuro dei costruttori americani è la Formula E? Il campionato Mondiale potrebbe diventare terreno fertile per mostrare al mercato globale la loro decisione di passare alla gamma di vetture stradali completamente elettriche, impensabile fino a qualche anno fa.

Ford e GM verso un futuro elettrico

La Formula E ha perso dalla propria line-up – anzi, perderà – Audi e BMW, entrambe decise a investire i propri finanziamenti altrove (vedi la Casa degli Anelli per la Dakar e la 24 Ore di Le Mans) o per la propria produzione di veicoli stradali elettrici. Con due posti liberi, si è aperta una possibilità per Case che, fino ad ora, erano impensabili vedere impegnate nell’alimentazione “green”: quelle americane. Ford e General Motors hanno lanciato dei programmi per consolidare i veicoli elettrici in un «futuro a emissioni zero», sulla scia di quanto stanno facendo Jaguar (che ha come obiettivo di diventare esclusivamente elettrica nel 2025, prima del divieto imposto dal Regno Unito sulle auto a benzina e diesel) e Bentley (interessata ad entrare con le Gen3 e pronta a convertirsi completamente nel 2030).

GM impegnata in Extreme E

Tornando Oltreoceano, GM sarà impegnata nella stagione inaugurale della Extreme E – di cui la Formula E è azionista – attraverso la partnership con Chip Ganassi Racing. Una mossa che ha colpito molti, soprattutto Jamie Reigle, AD della Formula E: «Chi mi ha davvero sorpreso è stata la General Motors. I tipi di veicoli che vendono son perlopiù truck. Loro che dichiarano che entro il 2035 passeranno effettivamente all’elettrico… Sono grandi segnali. Annunci impensabili due anni fa! […] C’è una ragione per cui Ford ha dichiarato che passerà all’elettrico in Europa entro il 2030 e per cui GM lo farà negli Stati Uniti: non perché si son svegliati all’improvviso, ma perché guardano al futuro delle loro attività e come si muoveranno le persone». E allora vedremo degli americani in Formula E? Per il momento pare difficile, ma mai dire mai…

Copyright foto: per gentile concessione della Formula E

Luca Basso:
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