Formula E | BMW, buona la prima: ritorno alla vittoria per Felix Da Costa
Il successo di BMW i Andretti Motorsport
La seconda generazione della Formula E si apre nel segno di BMW: la casa costruttrice, al debutto nella serie giunta alla quinta stagione, parte subito con una vittoria trascinata dal suo pilota, il portoghese António Félix da Costa.
Il successo di Felix da Costa all’ePrix di Ad Diriyah
All’ePrix di Ad Diriyah, in Arabia Saudita (i diritti umani e il caso Khashoggi sono rimasti sullo sfondo di uno spettacolo strepitoso ma, per motivi politici, agrodolce), il team BMW i Andretti Motorsport ha confermato i pronostici della vigilia che davano la casa bavarese, in partnership con Andretti Motorsport, come favorita. E una prima conferma l’avevamo ottenuta dai test collettivi di Valencia, dove proprio la BMW iFE.18 di Félix da Costa aveva ottenuto i migliori tempi. Perciò, tanto tuonò che alla fine piovve, ma la vittoria del portoghese e del suo team è anche frutto del controverso drive through dei due alfieri di DS Techeetah, Vergne e Lotterer, che hanno un po’ spianato la strada al trionfo dell’avversario di BMW.
Da Costa interrompe un digiuno di vittorie che perdurava – pensate – dalla primissima stagione di Formula E, annus domini 2015, in cui ottene il primato nell’ePrix di Buenos Aires a bordo della Spark-Renault SRT_01E dell’allora team Amlin Aguri. Che la possibilità di un bis in carriera fosse plausibile si era intravisto, tornando allo scorso weekend, con la pole position firmata da portoghese, che è riuscito a difendere anche grazie ad una provvidenziale spintarella del Fan Boost al momento giusto (il drive through del suo direttissimo rivale JEV, come abbiamo detto). Il tutto mantenendo i nervi saldi dopo una mattinata in cui la pioggia ha stravolto il format delle qualifiche, con due prove libere su tre cancellate e il ridimensionamento dei gruppi di qualifica, da quattro a due.
Nel mezzo di questi imprevisti António Félix da Costa ha svettato, sapendo utilizzare in maniera intelligente anche il nuovissimo Attack Mode, ovvero la botta extra di energia, sfruttabile dalle vetture in determinati settori della pista nelle fasi finali. Bonus utilizzato da anche da Vergne quando la corsa è ripartita dopo la neutralizzazione della safety car, ma alla fine il portoghese ha mantenuto per un soffio – quattro decimi – il suo vantaggio nei confronti del trionfatore della scorsa stagione di Formula E.
«Una grande giornata per me e per il team – ha dichiarato Félix da Costa – Sono felice di essere tornato in vetta ad un podio dopo così tanto tempo, ma soprattutto per il team. Abbiamo avuto sempre lo stesso obiettivo, ovvero ottenere questo risultato. Ed ognuno di noi ha dato tutto. […] Ne è valsa la pena! Grazie a tutti coloro che hanno fatto la loro parte in questa vittoria». Il pilota però aggiunge: «Abbiamo ancora molto lavoro da fare. Jean-Eric Vergne era molto veloce e molto vicino alla fine, il mio cuore stava esplodendo nel petto. Ma alla fine, ho fatto il necessario che è bastato per la vittoria».
Le altre dichiarazioni dal team BMW i Andretti Motorsport
L’altro pilota di BMW i Andretti Motorsport, Alexander Sims, ha corso in Arabia Saudita la sua prima gara nella Formula E. L’inesperienza ha un po’ pagato, giacché il britannico ha subito due penalizzazioni per infrazione delle norme tecniche e ha concluso la sua prova al diciottesimo posto. «Dopo una difficile sessione di qualifica, stavo andando piuttosto bene in gara con l’ottavo posto raggiunto, ma poi le due penalità mi hanno purtroppo spinto in fondo. Nonostante ciò – conclude – questo weekend mi ha lasciato un senso di ottimismo per i prossimi appuntamenti».
Chiudiamo la rassegna delle dichiarazioni con le parole di Jens Marquardt, Direttore BMW Motorsport, che sottolinea la sfilza di ottimi risultati – prima pole, prima vittoria – nell’esordio del marchio bavarese nel campionato a zero emissioni. «Non poteva esserci modo migliore di concludere quest’anno nel motorsport», ha sentenziato.
Gli ha fatto eco Roger Griffiths, Team Principal BMW i Andretti Motorsport: «Impossibile tradurre in parole le emozioni vissute. L’ePrix era la nostra prima chance di mostrare cosa il team BMW i Andretti Motorsport potesse ottenere. È incredibile. Senza il supporto e la tecnologia di BMW, questo successo non sarebbe mai stato possibile. Questa è una vittoria che appartiene a tutto il team».
Si torna in pista il prossimo anno, a Marrakech, con il secondo appuntamento della Formula 2018/2019 previsto per il 12 gennaio.
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