Formula E | Audi riparte lenta: top ten per Abt e Di Grassi
Le parole di Abt e Di Grassi
In generale meglio se paragonata alla prima gara dell’anno precedente, ma con un po’ di delusione rispetto alle aspettative: Audi Sport ABT Schaeffler ha cominciato il suo percorso nella quinta stagione della Formula E con un ottavo e nono posto conquistato dai suoi piloti a bordo della Spark-Audi e-tron FE05. Un inizio discreto, ma stiamo comunque parlando del team campione uscente, che è perso meno incisivo rispetto ai concorrenti, nuovi e meno nuovi.
I risultati ottenuti da Abt e Di Grassi
La buona notizia è che i risultati ottenuti da Daniel Abt (ottavo) e il vicecampione 2017 Lucas Di Grassi (nono) consentono ad Audi di entrare in zona punti assieme ai suoi piloti, partiti rispettivamente undicesimo e diciottesimo in griglia. Una bella rimonta, ma è parso che gli ingranaggi del team fossero un po’ arrugginiti dalla sabbia del deserto intorno a Ad Diriyah, località dell’Arabia Saudita scelta come prima prova della stagione.
A favore di Audi Sport ABT Schaeffler depongono due fattori: il primo è che l’anno scorso il team aveva cominciato con uno scivolone dietro l’altro, per poi risalire in maniera impetuosa sino alle zone alte della classifica piloti e soprattutto team; il secondo riguarda la tregenda vissuta nel weekend. Nella zona di Ad Diriyah, infatti, si è scatenato il maltempo che ha rivoltato come un depliant le fasi delle prove libere e di qualifica. Nella mattinata di sabato la pioggia ha costretto gli organizzatori a cancellare due turni di libere su tre e a dimezzare i gruppi previsti per le qualificazioni. Il fondo della pista, durante le qualifiche, è risultato inoltre umido, cosa che ha comportato qualche lamentela da parte dei piloti Audi riguardo la scarsa aderenza sull’asse posteriore.
Le difficoltà vissute da Audi in Arabia Saudita
Allan McNish, team principal, ha detto al riguardo: «Penso che tutte le squadre abbiano sofferto molto le condizioni meteo che si sono abbattute su queste difficile pista, nuova per tutti. Le qualifiche sono state una lotteria e nessuno si era preparato adeguatamente al meglio». Il risultato finale, spiega, «non è stato ciò che ci aspettavamo o di cui potevamo essere capaci. Torniamo a Neuburg, il nostro quartier generale, con molto compiti per casa da svolgere prima di ritornare a Marrakesh per la prossima gara». McNish fa notare inoltre la cancellazione del giro più veloce in qualifica di Di Grassi, poi scivolato undicesimo in griglia per via di una irregolarità nel rilascio dell’energia nella fase di rigenerazione: errore, prosegue il team principal, su cui sono caduti altri piloti. Effettivamente, la griglia della gara è stata stravolta (con scarse comunicazioni in merito), e ciò ha rappresentato una delle piccole ma fastidiose falle ancora aperte in questo debutto della seconda generazione della Formula E. E mentre il brasiliano si augura una modifica all’attack mode – tale da renderlo più simile al joker lap del Rallycross – il suo collega Daniel Abt riconosce che lo spirito pugnace dimostrato dai due piloti non è stato abbastanza. «Non eravamo sufficientemente veloci», ha sentenziato. Tutto rimandato al 12 gennaio, con la seconda prova della quinta stagione, di scena in Marocco.
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