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FIA WEC | Toyota e Ford dominano le qualifiche, spaventoso incidente per Fittipaldi [VIDEO]


UPDATE: Dalle verifiche tecniche post qualificazioni arriva un colpo di scena: la vettura #7 Toyota TS050 Hybrid dell’equipaggio Conway/Kobayashi/Lopez  è stata penalizzata per una irregolarità nella comunicazione dei dati relativi al flussometro, infrangendo l’articolo 6.1.4 delle Norme Sportive. Di conseguenza sono stati cancellati tutti i tempi ottenuti nelle qualifiche e la vettura sarà costretta a partire dalla pit lane, ma solo dopo che l’ultima auto in griglia avrà completato il primo giro. Come conseguenza diretta l’altra Toyota guidata dall’equipaggio Alonso/Nakajima/Buemi partirà dalla pole position, mentre la R13 Gibson Rebellion Racing di Jani/Lotterer/Senna scala e conquista la prima fila. Per quanto riguarda Pietro Fittipaldi, il giovane pilota vittima dell’incidente di oggi ha subito un intervento chirurgico per risolvere la frattura esposta ad una sola gamba (e non ad entrambe come pareva all’inizio), mentre l’altra ha rimediato “soltanto” un gonfiore alla caviglia. Il padre di Fittipaldi, Gugu da Cruz, ha dichiarato che secondo i medici il figlio potrà recuperare dall’infortunio in otto settimane, ma sarà costretto a saltare la 500 Miglia di Indianapolis (con il senno di poi, meglio questo che altri tipi di conseguenze infauste).


Si è appena concluso il turno di qualifiche della 6 Ore di Spa-Francorchamps, primo appuntamento ufficiale della SuperStagione 2018/2019 del Campionato Mondiale Endurance. Il primo acuto in assoluto di questa nuova edizione del WEC appartiene alla Toyota Gazoo Racing, che con una delle TS050 Hybrid schierate per la categoria LMP1, per la precisione la numero 7 dell’equipaggio formato dai piloti Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López, ferma le lancette su 1:54.583. Dietro di loro l’altra Toyota, la numero 8, guidata da Fernando Alonso (al debutto nel WEC), Kazuki Nakajima e Sébastien Buemi.

Le sessioni di qualifica si sono composte da un primo turno diviso tra i prototipi LMP1 e LMP2 e la GT (GTE e ProAm), in cui ognuna di questa classi aveva a disposizione 25 minuti per girare in pista, con due piloti di ciascun equipaggio che debbono guidare la vettura per almeno un giro. Difatti Conway e Kobayashi sono stati gli effettivi autori della pole, seguiti a poco più di 3 decimi da Alonso e Nakajima. Per Toyota si tratta della quindicesima volta in cui le sue auto si posizionano prime in griglia; terza e in seconda fila la R13 Gibson di Rebellion Racing con a bordo il trio Jani/Lotterer/Senna, con un gap di  1.842  rispetto alla prima Toyota.
Nella LMP2 si distingue la Signatech Alpine, che con la Matmut #36 dell’equipaggio Lapierre/Thiriet/Negrao conquista la pole con il tempo di 2:01.476, confermando il trend positivo dei test al Paul Ricard nel prologo di stagione.
Nella GTE Pro si prendono la prima fila le Ford che fanno un turno di qualifica eccezionale, con la leadership della vettura numero 67 guidata da Harry Tincknell ed Andy Priaulx (media del giro sui 2:12.947) e con l’altro esemplare, la #66, staccata di soli 83 millesimi. Ad una attaccatura anche le Porsche, che con le RSR 911 guidate da Gianmaria Bruni/Richard Lietzche e da Michael Christensen/Kevin Estre si prendono la terza e quarta piazza, mentre più distaccate in griglia Ferrari ed Aston Martin.
Infine nella GTE-Am rivincita Porsche, che il team Dempsey-Proton Racing riesce a piazzare in prima fila con il tempo medio di 2.16.357. Alla guida della #77 l’equipaggio formato da
Matt Campbell e Christian Ried, che battono per soli due millesimi l’Aston Martin con a bordo nientemeno che i campioni del mondo della categoria Paul dalla Lana e Pedro Lamy. Da segnalare, per la stessa scuderia, la performance di Matteo Cairoli, che firma il tempo più veloce in GTE-Am, ovvero 2:14.790.

A far notizia però è lo spaventoso incidente occorso a Pietro Fittipaldi (Dragonspeed), che nel mentre era impegnato ad affrontare la curva del Raidillon fa uscire di pista la sua BR1-Gibson, impattandola contro le barriere. La condizioni sono subito parse gravi ma fortunatamente il nipote del bicampione del mondo di F1 Emerson, condotto immediatamente all’ospedale più vicino, non è parso in pericolo di vita, stando al comunicato ufficiale diramato dalla FIA: tuttavia, alcune indiscrezioni riportano delle fratture multiple agli arti inferiori rimediate dal ventunenne. Restiamo in attesa di notizie ufficiali, sperando siano decisamente più positive rispetto alle voci che si rincorrono.

La prima gara della SuperStagione 2018/2018 partirà domani alle 13.30.

Qualifiche Classe LMP1 e LMP2

1. #7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid (Conway/Kobayashi/Lopez) 1:54.583 – LMP1
2. #8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid (Alonso/Buemi/Nakajima) + 0.379s
3. #1 Rebellion Racing Rebellion R13 Gibson (Jani/Lotterer/Senna) + 1.842s
4. #3 Rebellion Racing Rebellion R13 Gibson (Beche/Laurent/Menezes) + 2.409s
5. #11 SMP Racing BR Engineering BR1 AER (Aleshin/Petrov) + 3.664s
6. #4 ByKolles Racing Team ENSO CLM P1/01 Nismo (Webb/Kraihamer/Dillmann) + 4.114s
7. #36 Signatech Alpine Matmut Alpine A470 Gibson (Lapierre/Negrao/Thiriet) + 7.822s – LMP2
8. #26 G-Drive Racing Oreca 07 Gibson (Rusinov/Vergne/Pizzitola) + 7.846s
9. #38 Jackie Chan DC Racing Oreca 07 Gibson (Tung/Aubry/Richelmi) + 8.241s
10. #37 Jackie Chan DC Racing Oreca 07 Gibson (Jaafar/Tan/Jeffri) + 8.440s
11. #31 DragonSpeed Oreca 07 Gibson (Gonzalez/Maldonado/Berthon) + 8.837s
12. #28 TDS Racing Oreca 07 Gibson (Perrodo/Vaxiviere/Duval) + 10.120s
13. #29 Racing Team Nederland Dallara P217 Gibson (Van Eerd/Van der Garde/Lammers) + 10.919s
14. #50 Larbre Competition Ligier JSP217 Gibson (Creed/Ricci/Canal) + 11.156s
15. #10 DragonSpeed BR Engineering BR1 Gibson (Hedman/Hanley/Fittipaldi) no average time
16. #17 SMP Racing BR Engineering BR1 AER (Sarrazin/Orudzhev/Isaakyan) no average time
17. #5 CEFC TRSM Racing Ginetta G60-LT-P1 Mecachrome (Robertson/Stoneman/Roussel) no time
18. #6 CEFC TRSM Racing Ginetta G60-LT-P1 Mecachrome (Rowland/Brundle/Turvey) no time

Qualifiche GTE

1. #67 Ford Chip Ganassi Racing Team UK Ford GT (Priaulx/Tincknell/Kanaan) 2:12.947 – GTE-Pro
2. #66 Ford Chip Ganassi Racing Team UK Ford GT (Mücke/Pla/Johnson) + 0.083s
3. #91 Porsche GT Team Porsche 911 RSR (Lietz/Bruni) + 0.087s
4. #92 Porsche GT Team Porsche 911 RSR (Christensen/Estre) + 0.405s
5. #82 BMW Team MTEK BMW M8 GTE (Blomqvist/Felix da Costa) + 1.070s
6. #51 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo (Pier Guidi/Calado) + 1.438s
7. #71 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo (Rigon/Bird) + 2.157s
8. #97 Aston Martin Racing Aston Martin Vantage AMR (Lynn/Martin/Adam) + 2.180s
9. #81 BMW Team MTEK BMW M8 GTE (Tomczyk/Catsburg) + 2.195s
10. #95 Aston Martin Racing Aston Martin Vantage AMR (Sørensen/Thiim/Turner) + 3.057s
11. #77 Dempsey-Proton Racing Porsche 911 RSR (Ried/Andlauer/Campbell) + 3.410s – GTE-Am
12. #98 Aston Martin Racing Aston Martin Vantage (Dalla Lana/Lamy/Lauda) + 3.412s
13. #56 Team Project 1 Porsche 911 RSR (Bergmeister/Lindsey/Perfetti) + 3.690s
14. #86 Gulf Racing Porsche 911 RSR (Wainwright/Barker/Davison) + 3.787s
15. #88 Dempsey-Proton Racing Porsche 911 RSR (Al Qubaisi/Roda/Cairoli) + 3.821s
16. #90 TF Sport Aston Martin Vantage (Yoluc/Hankey/Eastwood) + 4.680s
17. #70 MR Racing Ferrari 488 GTE (Ishikawa/Beretta/Cheever) + 5.565s
18. #54 Spirit of Race Ferrari 488 GTE (Flohr/Castellacci/Fisichella) + 5.970s
19. #61 Clearwater Racing Ferrari 488 GTE (Mok/Sawa/Griffin) + 6.683s

Luca Santoro:
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