Dakar | Tappa 2 Moto: vince Barreda, Sunderland nuovo leader, ritiro per Petrucci

Honda si prende una piccola rivincita in questa Dakar 2022 con la vittoria di Joan Barreda, che fa sua la tappa 2 di Ha’il – Al Qaysumah, la cui fisionomia iniziale prevedeva la prima parte della Marathon Stage: ma poi gli organizzatori hanno cancellato questo format a causa di una inondazione che ha reso inagibile il bivacco di Al Artawiya.

Barreda vince la tappa 2, Sunderland nuovo leader

Anche tra le moto, così come nelle auto e le altre categorie, è stata comunque gara vera lungo i 338 km cronometrati, dove il Monster Energy Honda Team ha conquistato il suo primo successo in questa edizione dopo i podi ottenuti da Pablo Quintanilla. Barreda si è preso la sua 28esima vittoria in carriera nella Dakar, riuscendo inoltre ad entrare nella top ten generale dopo una partenza non entusiasmante.

Ma oggi lo spagnolo, partito 17esimo, ha disputato una gara praticamente perfetta, conquistando la vetta sin dal chilometro 165 e vincendo la prova con 5′ 33” di vantaggio su Sam Sunderland. Il pilota di GasGas è stato suo malgrado protagonista di una condotta di gara che dal chilometro 80 sino al traguardo praticamente non conosciamo, visto che non risultano rilevamenti cronometrici. In ogni caso, il britannico con questo piazzamento si porta in testa alla classifica generale, staccando di poco meno di tre minuti Adrien Van Beveren (Yamaha), giunto ottavo al traguardo con undici minuti di ritardo.

Perde quindi la vetta della classifica Daniel Sanders, vincitore del prologo e della tappa 1 ma giunto oggi con quasi venticinque minuti di ritardo da Barreda. L’aver aperto la strada non ha giovato al pilota di GasGas, che comunque resta agganciato al duo di testa della Dakar con tre minuti e mezzo da Sunderland.

Si rivede Kevin Benavides

A proposito di rivalse, oggi è uscito dal suo cono d’ombra Kevin Benavides, terzo al traguardo con 5’54” dall’ex compagno di squadra Barreda, e contestualmente undicesimo nella generale a 20’47” di gap. Dietro al pilota KTM si posiziona Skyler Howes (Husqvarna) a 6’16”, mentre è quinto Toby Price (KTM) a sette minuti tondi dalla vittoria. Risale un po’ l’ex campione Dakar Ricky Brabec, quindicesimo a quindici minuti di ritardo, mentre il compagno di squadra Quintanilla ha pagato un gap di mezz’ora, chiudendo solo 26esimo. Peggio ha fatto il rookie di Bas Dakar KTM Mason Klein, rivelazione dei giorni scorsi ma arrivato al traguardo della tappa 2 con quaranta minuti di ritardo.

Tornando alla classifica generale, KTM tiene vive le proprie ambizioni con Matthias Walkner, oggi quattordicesimo ma comunque quarto con quattro minuti dal nuovo leader Sunderland. Quintanilla è settimo, mentre Barreda entra al numero dieci: esce invece Klein, ora quattordicesimo (pur restando in testa tra i rookie).

Petrucci costretto al ritiro

Giornata fosca invece per il nostro Danilo Petrucci, che dopo le buone prestazioni di ieri ha ceduto intorno al chilometro 115 a causa di un problema tecnico alla sua KTM per il team Tech3. Il ternano si è dovuto così momentaneamente ritirare, ma grazie alla novità regolamentare della Dakar 2022 potrà tornare in corsa da domani, pur pagando dazio in termini di tempi in classifica. Un altro italiano, il debuttante di Solarys Racing Paolo Lucci, conquista invece il 31esimo tempo, ed entra nella top 30 generale con circa mezz’ora di ritardo.

Nei Quad si afferma Manuel Andujar con due minuti di vantaggio su Alexandre Giroud. Il lituano Laisvydas Kancius resta comunque leader di classifica.

Dakar 2022, Moto: classifica dopo la Tappa 2

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