CIRT | L’inossidabile Andreucci torna alla vittoria nel Tuscan Rewind
Andreucci vince al Tuscan Rewind sul fronte Terra
Nel panorama dei nostri campionati nazionali rally, ultimamente un po’ perturbati da polemiche, c’è una costante che non tramonta mai: parliamo di Paolo Andreucci, che zitto zitto si è preso la sua prima vittoria nel Campionato Italiano Rally Terra al Tuscan Rewind, che del CIRT rappresentava l’ultimo atto.
Il primo successo stagionale nel CIRT di Andreucci
Il già undici volte campione italiano rally, da quest’anno impegnato nella competizione nazionale interamente sugli sterrati, ha rimarcato ancora una volta la sua caratura di vincente stando sempre alle spalle di Umberto Scandola, altro fuoriclasse ed ex tricolore che ha disputato il Tuscan in testa, almeno sino al ritiro nella prova speciale conclusiva per un problema elettrico alla sua Hyundai i20 R5 (oltre ad avere problemi con i freni nella PS6 e rimediare una penalità di dieci secondi per essere arrivato in ritardo al controllo orario successivo).
Tornando ad Andreucci, il garfagnino a bordo della Peugeot 208 T16 R5 assieme al navigatore che è tornato quest’anno a dettagli le note (ovvero Rudy Briani) parte non al meglio andando troppo largo in una curva nella PS1, mentre nella seconda e decisiva giornata migliora via via il feeling con le strade inizialmente fangose e con poco grip. Il ritiro di Scandola fa il resto ed apre ad Andreucci la possibilità di fare un passo in avanti verso il primo posto e verso la vittoria del Tuscan nella categoria Terra, oltre al terzo posto assoluto.
I piazzamenti del Tuscan Rewind 2019
Con questo risultato Andreucci si laurea vicecampione CIRT 2019 alle spalle del già trionfatore (con il successo ottenuto al precedente Rally Nido dell’Aquila) Stéphane Consani, che ha dovuto ritirarsi prima ancora di entrare in gara per un incidente subito durante lo shakedown, in cui è uscito di strada con la Skoda Fabia R5. Sale sul podio del Tuscan Rewind Giacomo Costenaro, assieme a Justin Bardini ed anch’essi a bordo della vettura ceca, e Luca Hoelbling, con Federico Fiorini su Hyundai i20 R5.
Il resto della top ten vede entrare nelle posizioni sotto il podio del CIRT al Tuscan Luciano Cobbe su Fabia R5, seguito poi da Simone Baroncelli (Puegeot 208 R5), autore di una bella rimonta che dalle posizioni sotto i primi dieci lo ha portato sino al quinto posto. Sesto Andrea Gallu, anch’egli su 208 R5 così come il settimo classificato Michele Liceri, conterraneo di Gallu e capace di superare un problema ai freni nella giornata di sabato. Ottavo Davide Cagni su Renault Clio RS, a sua volta trionfatore nella Coppa ACI Sport Classe N Due Ruote Motrici. Nono posto per Vincenzo Monni, su Peugeot 106. Costretto al forfait, oltre al già citato Scandola, anche Nicolò Marchioro, la cui Fabia R5 ha la peggio per una toccata che rovina uno dei braccetti. Se non altro, il pilota mantiene il podio finale del CIRT 2019, anche se da secondo passa terzo.
Per quanto riguarda il Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici by Yokohama, già vinto da Mattia Codato (ritiratosi nella PS3 per via di un guasto al differenziale della Mitsubishi Lancer Evo X), primeggia Christian Gabbarrini su Subaru Impreza Sti.
Tuscan Rewind 2019, top five iscritti CIRT
1. Andreucci-Briani (Peugeot 208 R5) in 1:15’31.8;
2. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) a 1’07.3;
3. Hoelbling-Fiorini (Hyundai I20 R5) a 3’25.0;
4. Cobbe-Turco (Skoda Fabia R5) a 4’45.3;
5. ”Barone Jr”-Righetti (Peugeot 208) a 10’21.9;
CIRT 2019, Classifica Finale
CONSANI 67,5; Andreucci 54,50; Marchioro 41; Scandola 36; Hoelbling 34.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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