CIR Junior | Emanuele Rosso dopo la vittoria in Gara 2 al Roma Capitale: “Indescrivibile l’emozione di tornare ai rally”
Rosso commenta il suo Rally di Roma Capitale
Con il Rally di Roma Capitale dello scorso weekend si è riaperta la stagione internazionale della disciplina, ma oltre all’appuntamento valido per il Campionato Europeo la gara disputatasi sugli asfalti del Lazio ha dato il via anche al CIR, il nostro Tricolore Rally, e con esso le competizioni laterali.
CIR Junior, Rally Roma Capitale: Mazzocchi e Gallotti vincono Gara 1
Come ad esempio il CIR Junior, la versione Under 26 del campionato assoluto che, alla pari di questi, al Roma Capitale è stato diviso in Gara 1 e Gara 2, ognuna con i propri coefficienti e la propria classifica. Nella prima manche, corsa su sei tostissime prove speciali (dove spiccava l’implacabile Pico, ormai icona dell’appuntamento organizzato da Motorsport Italia, tanto che la sua fama di PS complessa ed insidiosa ha travalicato i confini nazionali), a spuntarla tra i sei giovani equipaggi sull’auto ufficiale del campionato supportato da ACI Team Italia – la Ford Fiesta Rally4 – è stata la coppia formata da Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti, già terzi nel CIR Junior 2019.
CIR Junior, Rally Roma Capitale: Gara 2 all’insegna del Rosso-Ferrari
In Gara 2 invece a vincere è stato Emanuele Rosso con Andrea Ferrari, quarti nella manche precedente e capaci di innestare un buon ritmo la domenica, con la conquista di sei migliori tempi di categoria su otto prove speciali disputate. Il già trofeista del Suzuki Rally Cup 2019 è passato quest’anno dalle R1 alle R2, con l’ambizione di mettere a referto quest’anno una stagione completa nel nostro CIR e ripagare la fiducia riposta in lui da ACI Team Italia. Ora l’astigiano comanda assieme a Mazzocchi nella classifica del campionato Junior 2020, condividendo entrambi 23 punti totali ed insidiati ad una sola lunghezza da Giorgio Cogni, altro ex del monomarca Suzuki Rally, e da Mattia Vita, con una discreta esperienza nell’ERC Junior alle spalle.
“Non trovavamo il giusto feeling in Gara 1, ma le cose poi sono migliorate”
Abbiamo quindi sentito lo stesso Rosso per farci raccontare, a mente fredda, il proprio Rally di Roma Capitale. Com’è stato anzitutto gareggiare in un evento a porte chiuse? «Il ritorno in macchina in questa atmosfera surreale causa Covid è stato emozionante – ci spiega il già vincitore della Targa Florio 2019 nel Suzuki Rally Cup – non vedevamo l’ora di ripartire sia io che il mio navigatore Andrea Ferrari. Purtroppo è mancato un po il calore del pubblico in parco assistenza e sulle prove, però l’emozione nel salire su un vettura da rally è sempre indescrivibile».
I giovani piloti del CIR Junior non hanno molta libertà d’azione nel regolare l’assetto delle prove vetture, perciò come è stato il feeling con la Ford Fiesta Rally4? «Sulle Fiesta effettivamente non abbiamo un monte regolazioni di set-up, quindi ho preferito cercare di capire al meglio la vettura ed adattarmi. Abbiamo cercato di capire l’uso corretto delle gomme e delle pressioni su questa auto». Il primo giorno è stato in salita, ma d’altronde il trittico che comprendeva la spietata Pico è capace di mettere in croce piloti di lungo corso, come è stato dimostrato anche quest’anno: «La prima giornata è stata molto impegnativa, non riuscivamo a trovare il giusto feeling sia con la vettura che con le gomme, poi grazie ai giusti consigli di Piero Longhi, nostro tutor, assieme a quelli degli ingegneri Pirelli siamo riusciti a trovare il giusto set-up per la seconda giornata di gara, e siamo riusciti a portare a casa 6 PS vinte su 8 disputate, con una bellissima vittoria in Gara 2». Conclude Rosso: «Ringrazio ACI Team Italia, Motorsport Italia e tutti i miei sponsor per questa grandissima e fantastica opportunità , nonostante il problema Covid».
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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