ERC – CIR | Rally Roma Capitale 2020, trionfa Lukyanuk, Crugnola conquista Gara 2 del Tricolore. Ma soprattutto vince il lavoro per la ripartenza

Il resoconto finale della gara europea e nazionale

Tutti i risultati finali del , gara di apertura della stagione 2020 del Campionato Europeo ed Italiano. Le top ten conclusive e i vincitori di categoria
ERC – CIR | Rally Roma Capitale 2020, trionfa Lukyanuk, Crugnola conquista Gara 2 del Tricolore. Ma soprattutto vince il lavoro per la ripartenza

Ci sono voluti tanti mesi di attesa e di incertezza, ma alla fine sia l’ERC, il Campionato Europeo Rally, che il CIR, ovvero quello Italiano, sono finalmente ripartiti e possono già mettere in archivio la prima gara di questo 2020, ovvero il Rally di Roma Capitale.

Rally Roma Capitale 2020, missione compiuta

Prima di andare con il resoconto finale con i vincitori e vinti, è bene spendere qualche parola lusinghiera nei confronti di tutto il lavoro che ci è voluto per realizzare un evento che, in tempi di pandemia di un virus più sotto controllo in Italia ma sempre presente con la sua contagiosità e virulenza nel resto del mondo, non era affatto scontato. Inevitabile fare qualche sacrificio, come la chiusura al pubblico di ogni momento della gara e una necessaria revisione del percorso, ma il Roma Capitale è andato in porto grazie agli sforzi incessanti delle federazioni, in particolare ACI Sport (tanto di cappello, tra l’altro, per la notevole copertura in streaming offerta nel loro sito e sui loro social, una autentica maratona), dei promoter come Eurosport Events e, ultimi ma non ultimi, degli organizzatori capitanati da Max Rendina con la sua Motorsport Italia. Bravi tutti a tracciare una via per gli eventi titolati, dimostrando che pur nelle difficoltà e pur negli imprevisti si può fare, anche in tempi come questi.

Lukyanuk domina il Rally Roma Capitale 2020

Bando alla retorica e veniamo ai risultati finali del Roma Capitale: l’evento su asfalto è stato vinto da Alexey Lukyanuk, già trionfatore nello stesso round nel 2018 (anno in cui vinse anche l’ERC), con al proprio fianco da questa stagione Dmitry Eremeev sulla Citroen C3 R5. Dopo aver dominato in lungo e in largo la prima giornata facendo il pieno di prove speciali, il russo si è confermato anche oggi nelle ultime nove PS del programma, facendo giustizia delle difficoltà patite lo scorso anno e rimanendo sempre saldo in testa alla classifica assoluta, dall’inizio alla fine (patendo giusto qualche difficoltà nella PS11 di Rocca Santo Stefano 2, per via delle gomme, ma parliamo proprio del pelo nell’uovo). Insomma, un trionfo per Lukyanuk.

Rally Roma Capitale 2020, il podio

Nella classifica assoluta si piazza dietro il pilota di Saintéloc Racing Giandomenico Basso, vincitore del Roma Capitale dello scorso anno e di Gara 1 del CIR. Il veneto non si è ripetuto nella Gara 2 di oggi (ci arriveremo), ma comunque può dirsi soddisfatto del suo debutto in gara con la Volkswagen Polo GTI R5, sulla quale è salito a bordo per la prima volta. L’equipaggio completato da Lorenzo Granai disputa un weekend senza sbavature e sempre nelle primissime posizioni della corsa, con un gap da Lukyanuk di 16,1 secondi: Basso c’è, anche con la nuova vettura.

Terzo posto per l’inarrestabile Oliver Solberg, che dove lo metti riesce sempre ad impressionare, non importata la vettura o il tipo di evento. Sfuggito per il rotto della cuffia ad una squalifica (solo rinviata in caso di recidiva) per via di test non comunicati e non autorizzati, il giovane figlio d’arte perde gli occhiali nelle primissime fasi di gara ma comunque non perde mai di vista il podio finale. Partito guardingo per primo e alle prese con qualche imprevisto, Solberg alla fine conduce assieme ad Aaron Johnston la Polo R5 al terzo posto con un minuto e tre secondi di ritardo da Lukyanuk: un ottimo risultato per il già vincitore, neanche maggiorenne, del Rally Liepāja dello scorso anno e che in questo 2020 ha già in attivo la vittoria al Rally Sweden Lockdown, e che nella sua partecipazione speciale a Roma puntava ad entrare nelle top 10. Ci è riuscito, alzando il tiro delle sue ambizioni e conquistando anche il primo posto nell’ERC1 Junior, riservato agli Under 28.

Rally Roma Capitale 2020, il resto della top ten assoluta

Giù dal podio Craig Breen, quarto a quasi due minuti dalla vetta. L’irlandese, in procinto di partecipare con Hyundai Motorsport al Rally Estonia del prossimo settembre, ha incominciato la sua stagione completa nell’ERC dove correrà con la i20 R5 per il team di MRF Tyres, per il quale svilupperà le gomme. In teoria questo sarebbe l’obiettivo principale del pilota, che in alcuni frangenti ha lottato un po’ ma alla fine ha ammesso di sentirsi molto soddisfatto dal suo weekend. La sua lotta contro Simone Tempestini, quinto a 1,3 secondi da Breen, ha acceso in particolare buona parte del Roma Capitale: i due si sono rimpallati la posizione sotto al podio, ma alla fine l’italo-rumeno sulla Skoda Fabia R5 si ferma al quinto posto, patendo soprattutto le prime fasi di oggi e incassando anche una girata in un tornante della PS14. Ma tutto sommato, anche il giovane talento può dirsi soddisfatto del suo rally.

Tempestini è anche secondo nell’ERC1 Junior, seguito a ruota da Efrén Llarena, già campione ERC3 Junior 2019. Lo spagnolo sulla C3 R5 è sesto assoluto, seguito dal giovane pilota entrato nell’orbita dello Hyundai Customer Racing Junior Drivers, vale a dire Grégoire Munster, che a sua volta ha battagliato contro il già vincitore dell’ERC1 Junior dello scorso anno Filip Mareš. Il ceco si ferma all’ottavo posto assoluto a 5,5 secondi dal lussemburghese, soffrendo un inizio horror per colpa di una uscita di strada con la Skoda Fabia Rally2 Evo nelle prove libere, per poi ritrovarsi alle prese con un altro incidente nella PS1, finendo in un avvallamento ai bordi della strada.

Bel nono posto assoluto per Rudy Michelini, che anche quest’anno punta al CIR Asfalto con la Polo R5, mentre chiude la top ten l’altro pilota schierato da MRF Tyres Emil Lindholm, sulla Fabia Rally2 Evo. Detto dell’ERC1 Junior, nell’ERC3 Junior la spunta invece Ken Torn sulla Ford Fiesta Rally4, il quale lotta contro la Peugeot 208 Rally4 (debutto della nuova vettura francese in una serie titolata) di Pedro Antunes, che però si manda fuori dai giochi da solo nella PS8 per un incidente che blocca anche la prova. Da notare in questa categoria il terzo posto del campione CIR Junior 2019 e quest’anno impegnato nel Junior WRC con ACI Team Italia, ovvero Marco Pollara. Nel primo appuntamento dell’Abarth Rally Cup, infine, gran vittoria del giovane Andrea Mabellini, proveniente anche dal mondo della piste, sull’esperto Roberto Gobbin.

RallyStars, vittoria di Sordo

Nel format speciale RallyStars, dedicato alle vetture World Rally in competizione nel Mondiale, vittoria di Dani Sordo con la Hyundai i20 Coupé WRC, con lo spagnolo capace di conquistare i migliori tempi di tutte le PS di oggi (e questo nonostante le difficoltà nella giornata di sabato, dove è andato troppo lungo nella PS3 e soffrendo poi nella tappa odierna qualche problema di sottosterzo). Pierre-Louis Loubet, sull’altra i20 WRC ma per il team privato 2c-Competition, è secondo, mentre al terzo posto si piazza “Pedro” con la Ford Fiesta WRC, patendo un ritardo di quasi tredici minuti dalla vetta.

Rally Roma Capitale 2020: Crugnola vince Gara 2 del CIR, ma Basso è il primo leader di stagione

Veniamo adesso alla classifica per i nostri iscritti al Campionato Italiano Rally, che partiva dal Roma Capitale con un format diviso tra Gara 1 (di ieri, vinta da Basso) e l’odierna Gara 2. In quest’ultimo caso il mattatore assoluto è stato Andrea Crugnola, che riesce a tornare in competizione dopo l’incidente che nella PS1 lo ha messo fuori dai giochi per l’intera tappa; tuttavia i solerti meccanici (il cui lavoro merita ogni sorta di lode, in generale) riescono a rimettere a nuovo la Citroen C3 R5 andata ko per un impatto scatenato da una sbavatura, per la quale il varesino si è preso la responsabilità. Ma poi si è fatto perdonare, conducendo con il navigatore Pietro Ometto la vettura nella testa in sei PS su nove previste oggi, conquistando così il primo posto nel CIR di Gara 2 davanti allo stesso Basso, con un vantaggio di 7,9 secondi (il quale però, anche in virtù della vittoria in Gara 1, si porta al comando della classifica di campionato 2020).

Terzo posto per Umberto Scandola, inizialmente alle prese con qualche difficoltà tecnica con la Hyundai i20 R5 ma alla fine capace di issarsi sul podio a 46,8 secondi di ritardo. Michelini è quarto e primo nella categoria Asfalto, seguito dal giovane figlio d’arte Alessandro Re (da qui in poi i distacchi dal primo posto salgono sopra il minuto). Marco Signor è sesto, e come i due piloti che lo precedono ha corso con la Polo R5, mentre Antonio Rusce sulla C3 R5 è settimo. Ottavo il giovane Luca Bottarelli, sulla Fabia R5, mentre la top ten si chiude con Alessio Profeta (Fabia R5) ed Alberto Battistolli, il cui padre Lucky ha vinto proprio nel weekend assieme a Fabrizia Pons il decimo Historic Rally Vallate Aretine, a bordo della Lancia Delta Integrale HF.

Nella categoria delle Due Ruote Motrici affermazione di Davide Nicelli sulla Peugeot 208 R2B in Gara 1 e secondo posto dietro Pollara in quella successiva, ottenendo così il vertice della classifica del CIR 2RM. Nella competizione Junior primo posto in Gara 1 per l’equipaggio formato da Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti, già terzi nel Campionato Under lo scorso anno, mentre nella manche successiva svetta l’esordiente Emanuele Rosso. Infine, tra le R1 e nella categoria Sport Hybrid primato in Gara 1 e piazza d’onore in quella successiva, dietro Nicola Cazzaro, per Simone Goldoni, che quest’anno sviluppa sulle strade di gara la Suzuki Swift Sport Hybrid.

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

 
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