CIR – CIRT | Battistolli vince il Liburna Terra, Scandola si ritira ed Andreucci conquista il titolo nazionale Terra
Finale di stagione epico per i nostri campionati
Non poteva esserci un finale migliore per i nostri campionati nazionali, perché il 12esimo Liburna Terra ha riservato un gara anzitutto di per sé spettacolare ed apprezzata dal pubblico e dagli equipaggi, e soprattutto i verdetti hanno spaziato dalle nuove leve agli intramontabili veterani ancora in formissima. L’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Sparco (il cui campione è stato già incoronato con un appuntamento d’anticipo al precedente Rally Due Valli), del CIR Terra dove si doveva ancora decidere il trionfatore, così come nel CIR Junior, e del Campionato Italiano Cross Country (anche qui, già eletto il vincitore 2021) ha dato spettacolo sugli sterrati nella zona di Volterra, concedendo anche un colpo di scena che ha segnato il finale del CIRT.
Il primo successo nei rally moderni di Alberto Battistolli
Andiamo per gradi. Vince il Liburna Terra Alberto Battistolli, enfant prodige dei rally storici sulle orme del padre Luigi Lucky e che ottiene il suo primo successo in carriera nei moderni. Un dominio quello del pilota che ha avuto come mentore Giandomenico Basso, guidato alle note da Simone Scattolin (commosso al traguardo) su Skoda Fabia R5 Evo, e che in questa giornata finale e decisiva del Liburna ha dominato la classifica assoluta in tutte e otto le prove speciali (o meglio sette, visto che la PS4 è stata annullata e disputata in trasferimento), ottenendo i migliori tempi in quattro di esse.
Andreucci campione CIRT 2021
Secondo posto per Paolo Andreucci con 8 secondi di ritardo, ma questi sono dettagli perché la cosa più importante è che grazie a questo risultato, e al contestuale ritiro di Umberto Scandola (ci arriveremo), il pluricampione toscano ottiene il titolo nel CIRT, il dodicesimo della sua carriera nonché primo su Terra dopo undici ottenuti nel CIR. Un successo condiviso con Rudy Briani, a bordo sulla Skoda Fabia R5 Evo gommata MRF, azienda indiana che ha supportato Ucci – e non solo lui – ed ottiene così il primo titolo da quando questa ambiziosa compagnia di pneumatici ha iniziato ad investire nei rally nazionali ed internazionali.
La disfatta di Scandola
Andreucci era partito ieri con il piede giusto vincendo la prima prova speciale, ma con alle calcagna il portacolori di Hyundai Rally Team Italia Scandola, a sua volta arrivato al Liburna da leader provvisorio del CIRT con 17,5 punti di vantaggio sul rivale. Considerando il fatto che in questa gara quelli massimi in palio erano 22,5, per Ucci la strada verso il ribaltone era un po’ in salita, difficile ma non impossibile. Ma nulla è sembrato veramente impossibile per questo ragazzo di 56 anni che preserva sempre un entusiasmo inscalfibile per i rally, che si è portato a casa i migliori tempi in tre prove e che ha lottato per il podio contro due giovanotti come Battistolli e come il giovanissimo Bruno Bulacia, altra Skoda a far en plein sul podio, il quale alla fine termina terzo a 21 secondi di ritardo dalla vetta e dopo una gara di cui andare fiero.
Per Scandola, invece, è stata una disfatta. Protagonista del CIRT 2021 con tre vittorie – al Rally Adriatico, il San Marino Rally ed Rally dei Nuraghi e del Vermentino – il veronese arrivava lanciatissimo al Liburna. Ma purtroppo per lui nella PS2, la prima di oggi, una uscita di strada ha danneggiato la i20 R5 condivisa con Guido D’Amore, storico navigatore tornato al suo fianco dopo un periodo di convalescenza a seguito dell’infortunio rimediato al Rally Liepāja. L’equipaggio crolla di un’ottantina di posizioni in classifica perdendo otto minuti, e alla fine sarà costretto alla resa e al ritiro nella PS5, oltre a perdere il titolo CIRT per mezzo punto.
Gli altri piazzamenti del Liburna Terra 2021
Quarto posto del Liburna Terra per un altro protagonista del CIRT, ovvero Simone Campedelli. Il pilota su Skoda Fabia R5 Evo, assieme a Gianfranco Rappa, ha lottato con un problema alla leva del cambio e sofferto una girata all’inizio della tappa odierna, ma arriva comunque a lambire il podio con 49 secondi di ritardo dal terzo posto. Quinto Andrea Crugnola con Pietro Ometto, in gara nel CIR Sparco e presenti al Liburna assieme ad altri quattro equipaggi del Tricolore Assoluto per chiudere dignitosamente la prima stagione in Hyundai. I campioni CIR 2020, che hanno aperto le strade, terminano a poco meno di un minuto e venti dalla vetta e salvano il secondo posto nella classifica 2021 del campionato, alle spalle di Basso.
Il resto della top ten vede al sesto posto Marco Signor su Volkswagen Polo GTI R5, a un minuto e quaranta, settimo Emanuele Dati (Skoda Fabia R5 Evo) che distanzia di soli due secondi Jacopo Trevisani, ottavo sull’ennesima Fabia. Infine, nono posto per Giuseppe Dettori e decimo Andrea Sandrin, entrambi sulla vettura ceca. Undicesima Tamara Molinaro su Citroen C3 R5, a tre minuti e mezzo di ritardo da Battistolli, ma comunque vincitrice della Coppa ACI Sport Femminile del CIRT.
Giorgio Cogni vince il CIR Junior 2021
Ed il Liburna ha offerto un altro importante verdetto stagionale, ovvero la vittoria del titolo CIR Junior 2021 di Giorgio Cogni, con Gabriele Zanni sulla Ford Fiesta Rally4 ufficiale del campionato. Il piacentino batte nella volata per il successo tra gli Under Roberto Daprà ed Emanuele Rosso (vicecampione 2021), altri ragazzi promettenti dei nostri rally, e si aggiudica il suo primo titolo dalla conquista del Suzuki Rally Trophy del 2017, annata da lui dominata nel monomarca. Per Cogni ora si apre la possibilità di un programma internazionale, messo a disposizione per i vincitori del CIR Junior e i cui contorni saranno da definire: tre anni fa ci confessò, forse con l’ingenuità della beata gioventù, di voler correre con una World Rally Car nel futuro. Qualunque sia la vettura, noi gli auguriamo un avvenire radioso nella disciplina, togliendosi qualche soddisfazione anche nelle gare estere.
Liburna Terra 2021, classifica finale assoluta
1. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) in 42’26.9;
2. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) +9.6; 3;
3.Wilkinson Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia Evo) + 23.4;
4. Campedelli-Rappa (Skoda Fabia R5) + 1’12.4;
5. Crugnola-Ometto (Hyundai I20 R5) +1’17.1;
6. Signor-Bernardi (VW Polo R5)+1’40.2;
7.Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5)+ 1’58.3;
8. Trevisani-Marchesini (Skoda Fabia R5) +2’00.4;
9. Dettori-Pisano (Skoda Fabia R5) +2’35.8;
10. Sandrin-Menegon (Skoda Fabia R5)+3’09.4
CIRT 2021, classifica finale
1. ANDREUCCI 75,5pt;
2. Scandola 75pt;
3. Campedelli 50pt;
4. Bulacia 45pt ;
5. Oldrati 32pt;
6.Tonso 20pt;
7. Molinaro 18pt;
8. Romagna 16,5pt;
9. Dettori 15,5 pt;
10.Bresolin 14,50 pt.
CIR Sparco 2021, podio finale
1.BASSO 111pt;
2.Crugnola 81pt;
3.Andolfi 75,5pt
CIR Junior 2021, classifica finale
1.COGNI 91, 50pt;
2.Rosso 90,50pt;
3.Casella 89pt;
4.Daprà 87pt
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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