CIWRC | Rallye Elba 2021, Pedersoli e Tomasi inaugurano il campionato con la loro vittoria
Rossetti in scia
Con un colpo di scena finale si è chiuso il primo appuntamento del Campionato Italiano WRC, ovvero il 54esimo Rallye Elba. Una gara praticamente sprint (poco più di 80 km per cinque prove speciali anziché le sei inizialmente previste), con l’ultima PS annullata per la presenza di pubblico, cosa che per i protocolli di sicurezza ACI Sport in tempi pandemici non è consentita (ricordiamo che anche questa gara si è ovviamente disputata a porte chiuse).
Il podio del Rallye Elba 2021
La vittoria è andata ai già campioni CIWRC 2019, ovvero Luca Pedersoli ed Anna Tomasi a bordo della Citroen DS3 WRC. L’equipaggio parte subito con il piede giusto conquistando le prime tre prove speciali della giornata inaugurale consumatasi ieri, venerdì 16 aprile, per poi ripetersi nella PS5 di oggi: un ritmo notevole, che consegna a Pedersoli e Tomasi la prima vittoria stagionale nel campionato, seppur con una prova speciale in meno, con 9,6 secondi di vantaggio su Luca Rossetti e Manuel Fenoli, a bordo della Hyundai i20 R5.
Il friulano si conferma migliore tra gli iscritti nella classe subito dietro la WRC, a dimostrazione del trend ormai globale delle R5 ormai molto competitive rispetto alle World Rally Car, come ha riconosciuto lo stesso Pedersoli alla fine della giornata di ieri. Rossetti ha avuto il suo bel da fare su strade da lui ritenute insidiose e sporche («Le gare primaverili sono generalmente più scivolose»), ma ha goduto di un set-up congeniale e dello slancio offerto dalle gomme Michelin. Il tre volte campione europeo è sempre stato alle calcagna di Pedersoli, conquistando il secondo miglior tempo in tutte le prove di ieri e gravitando sempre nelle piazze d’onore del Rallye Elba, oltre ad ottenere il primo posto nella tappa valida per la Coppa Rally di Sesta Zona. «L’uomo da battere», così si è espresso il vincitore a proposito del friulano, già sul podio lo scorso anno ed arrivato a soli due decimi di secondo in classifica da Pedersoli nella PS4.
Terzo posto a 33,6 secondi di ritardo per Andrea Carella su un’altra R5, o meglio Rally2 come si chiamano ora, ovvero la Skoda Fabia versione Evo condivisa per la prima volta con Elia De Guio. Il pilota migliore di classe lo scorso anno nel CIWRC ha optato per una condotta di gara più cauta nel primo giorno, conquistando sempre buoni tempi anche nella tappa successiva. Carella approfitta anche del ritiro dei campioni della serie uscenti Corrado Fontana e Nicola Arena, che toccano con la loro Hyundai i20 WRC nella PS4 e sono costretti al ritiro, lasciando il definitivo via libera all’ascesa del duo su Skoda Fabia Rally2 Evo.
Gli altri piazzamenti del Rallye Elba 2021
Quarto posto per Giuseppe Testa, per la prima volta in coppia con Giulia Zanchetta. Il pilota su un’altra vettura ceca soffre un po’ l’acclimatamento con la Skoda, ma il suo ritorno nel CIWRC (e alla gare dopo un periodo di assenza) è coronato da una prestazione convincente che alla fine lo posiziona sotto al podio ad una distanza di 38 secondi dall’ultimo gradino. Quinto Andrea Volpi, che spodesta nella PS5 poi conclusiva Totò Riolo nella lotta per la top 5. Il pilota su Fabia R5, che giocava in casa, firma anche un buon quarto miglior tempo nella PS3 in notturna che ha chiuso la prima giornata. Anche il siculo su Volkswagen Polo GTi R5 disputa un Elba, prova che conosce molto bene, convincente, con uno scarto di poco meno di un secondo da Volpi.
Settimo posto per Leopoldo Maestrini, anch’egli su Polo R5 e con al fianco una leggenda come Fabriza Pons; ottavo Alessandro Gino su Fabia Rally2 Evo, ad una decina di secondi da Maestrini; nono Rudy Andriolo ed infine decimo Lorenzo Grani, anch’essi sulla vettura ceca.
Gli altri ritiri del Rallye Elba 2021
Oltre a Fontana ed Arena, un altro ritiro eccellente è stato quello che ha visto protagonisti loro malgrado Simone Miele e Roberto Mometti: il vicecampione CIWRC 2019, anno in cui risale la sua ultima vittoria all’Elba dove era tra i favoritissimi, sventola bandiera bianca già nella PS1 a seguito di un malfunzionamento alla centralina della sua DS3 WRC avvenuto dopo i primi 8 km percorsi. Oltre a questo ritiro clamoroso, ha lasciato l’Elba anzitempo anche Corrado Pinzano con Marco Zegna, alle prese con una serie di imprevisti meccanici con la loro Skoda nelle prime due PS. Fuori anche il debuttante nel CIWRC Ivan Ferrarotti, uscito di strada con Fabio Grimaldi nella PS5.
Rallye Elba 2021, classifica finale
1. Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC) in 54’30.4;
2. Rossetti-Fenoli (Hyundai I20 R5) a 9.6;
3. Carella-De Guio (Skoda Fabia Evo R5) a 33.6;
4. Testa-Zanchetta (Skoda Fabia R5) a 1’11.8;
5. Volpi-Maffoni (Skoda Fabia R5) a 1’33.6;
6. Riolo-Floris (Wolkswagen Polo R5) a 1’34.5;
7. Maestrini-Pons (Volkswagen Polo R5) a 1’45.1;
8. Gino-Michi (Skoda Fabia Evo R5) a 1’54.8;
9. Andriolo-Menegon (Skoda Fabia Evo R5) a 2’17.9;
10. Grani-Lombardi (Skoda Fabia R5 Evo) a 2’21.2.
CIWRC 2021, classifica aggiornata
1.Pedersoli 18,75pt;
2.Rossetti 15pt;
3.Carella 12,5;
4.Testa 10pt;
5.Maestrini 5pt;
6.Gino 3,75pt.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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