ERC | Scatta il Rally Ungheria: Mikkelsen crede nella vittoria
Mikkelsen analizza il Rally Ungheria
Parte oggi il Rally Ungheria, terzultimo round stagione dell’ERC 2020 e che tra i vari iscritti alla gara sugli asfalti magiari annovera anche Andreas Mikkelsen. A conti fatti, per il norvegese questo è la prima gara vera e propria che affronterà quest’anno, dopo che a fine 2019 non fu rinnovato il suo contratto come pilota ufficiale nel WRC con Hyundai Motorsport.
“Sono qui per vincere”
Guidato alle note dal ritrovato Ola Fløene sulla Skoda Fabia Rally2 Evo del Topp-Cars Rally Team, Mikkelsen ha le idee molto chiare: non coglierà questa occasione offertagli solo per riprendere la mano con una competizione, ma per vincere. E questo nonostante sia fermo da quasi un anno rispetto alla concorrenza (non fa testo la stagione dei test ufficiali vissuta per Pirelli, fornitore ufficiale dei pneumatici dal WRC 2021), e si tratti della sua prima volta assoluta in Ungheria: «Il mio obiettivo è molto chiaro, vale a dire sono qui per provarci e vincere. So che la competizione sarà molto dura, è un rally tutto nuovo per noi, cosa che aggiunge ulteriore difficoltà , ma ho un ottimo feeling con la Skoda», ha dichiarato su DirtFish il pilota, che ritrova una vettura della casa ceca dopo averci corso l’ultima volta nel 2013, allora con una Fabia S2000. Tutt’altra storia insomma.
“Mi sono sentito a mio agio con la Skoda Fabia Rally2”
Recentemente il norvegese ha svolto dei test con la vettura di classe R5, ma ovviamente la gara sarà qualcosa di diverso. Assicura comunque il diretto interessato: «Il feeling con l’auto [nei test] era molto buono, mi sentivo a mio agio e ho potuto spingere da subito. Se posso avere questa sensazione durante il rally, allora avrà fiducia che potremo lottare per il vertice. In caso contrario, resterò un po’ deluso da me stesso. Ma ci proveremo e vediamo dove arriveremo».
Mikkelsen analizza il Rally Ungheria
Mikkelsen insomma pretende molto da se stesso, come è sua indole, conscio di trovare da oggi una gara su asfalti che possono essere resi intricati dalla pioggia. «Quando abbiamo fatto le ricognizioni alcuni giorni fa, abbiamo trovato un tempo abbastanza buono, quindi le strade si erano prosciugate molto – ha spiegato -. Ma prevedere questi cambiamenti del fondo dalla ricognizione è molto difficile. La prima giornata ci dirà molto di questo rally. […] Credo che le prove di sabato saranno cruciali. Stare lontano dalle forature sarà molto importante se guardiamo cosa è successo l’anno scorso. Ma direi che in particolare le PS2 e 3 sono piuttosto diverse perché ci sono molte sezioni fangose. Soprattutto la terza prova speciale, perché è anche una PS piuttosto lunga [ben 23,90 km, la più estesa del programma, ndr]. Ma la PS4 – conclude la sua disamina Mikkelsen – è nuova per tutti, lì puoi fare il vuoto, puoi tentare qualcosa di diverso».
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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