WRC | Rally Italia Sardegna 2020: anteprima ed orari

Guida completa al Rally Italia Sardegna 2020

I dettagli del Rally Italia Sardegna 2020, penultimo round del WRC: le novità, il programma, il percorso, gli orari, gli iscritti e la copertura tv e web
WRC | Rally Italia Sardegna 2020: anteprima ed orari

Non sarà un’edizione come le altre, ma ciò che conta è che il Rally Italia Sardegna sia sopravvissuto alla raffica di cancellazioni in questa stagione 2020 così tormentata anche per il WRC. Rinviato una, due volte, alla fine la tappa italiana del Mondiale sta per essere disputata, pur nell’inconsueta finestra autunnale.

Il complicato 2020 del Rally Italia Sardegna

Era infatti dal 2012 che questo appuntamento non si correva in un periodo che non fosse estivo, stagione tradizionale di una gara che dal 2004 ha posto le proprie basi in Sardegna, prima avendo come fulcro la città di Olbia e poi – dal 2014 – trasferendosi ad Alghero, nella costa ovest. Nel 2017 ci fu una edizione condivisa tra queste due realtà locali, cosa che in un certo senso si sarebbe dovuta ripetere anche quest’anno con la partenza dalla cittadina gallurese che avrebbe ospitato una prova spettacolo, poi saltata. Depennata l’opzione olbiese da un programma più volte rimaneggiato, vuoi per venire incontro ai protocolli FIA per il contenimento dei contagi (leggi: weekend più concentrati) che per il fatto che ad ottobre, finestra temporale scelta per il RIS 2020, fa buio prima, il percorso dell’evento solo recentemente ha acquisito la sua fisionomia definitiva, di cui parleremo a breve. Diversi cambi in corsa anche per la data, con lo slittamento da giugno a fine ottobre, per poi anticipare al secondo weekend di questo mese dopo la cancellazione del Rally di Germania e per evitare la concomitanza con il GP di Imola di F1.

Cenni storici del Rally Italia Sardegna

Questo, in larga sintesi, il resoconto del tira e molla subito dal Rally Italia Sardegna 2020: un evento che pure nella sua storia di vicissitudini ne ha vissute, sin dai tempi in cui il Rallye Sanremo rappresentava la tappa italiana del WRC, epopea che merita una trattazione a parte. Concentrandoci invece sul trasloco nell’isola avvenuto nel 2004, la storia recente di questa gara ha visto l’ingresso degli sterrati come fondo su cui gli equipaggi avrebbero dovuto competere: il primo a trionfare nel nuovo corso sardo fu Petter Solberg, mentre il record di successi del RIS appartiene a Sébastien Loeb con quattro trionfi, seguito a ruota da Sébastien Ogier a quota tre e Thierry Neuville con due presenze invece nell’albo d’oro. Ott Tanak ottenne proprio in Sardegna il suo primo centro nel WRC (era il 2017), mentre l’ultimo vincitore è stato Dani Sordo, che nel 2019 si ritrovò sul gradino più alto del podio dopo un finale al cardiopalma, in cui proprio Tanak dissipò il bis per un problema tecnico alla sua Toyota Yaris WRC nell’ultima prova speciale. Infine, una curiosità: l’iconico Micky’s Jump, salto della PS di Monte Lerno, comparve per la prima volta nel 2005, e deve il suo nome dal dirigente dell’Ente Forestale Michele Carta che suggerì e predispose la presenza del dosso in quella prova, poi diventato simbolo della gara.

Caratteristiche del Rally Italia Sardegna

Il Rally Italia Sardegna lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni con le sue caratteristiche prettamente estive, ovvero la canicola di giugno, oltre ovviamente ai punti fermi quali strade strette con sterrati insidiosi e disseminati di sassi e rocce che possono affiorare in particolar modo nei secondi giri, cosa che spinge i meccanici nel parco assistenza ad alzare le vetture dal suolo su suggerimento degli equipaggi. Il clima più mite – ma non rigido, si badi bene – potrebbe rappresentare una incognita in più, sebbene le gomme più adatte saranno come sempre le medie e soprattutto le hard. Salvo sconvolgimenti climatici, quindi, i team dovranno aspettarsi temperature sui venti gradi di massima, al di sopra o al di sotto a seconda dell’ora del giorno; inoltre non bisogna dimenticare che il programma è tarato per concludere presto le prove, visto che il sole tramonta prima rispetto a giugno, e tenere a mente la possibilità di maltempo e rovesci che potrebbero cambiare lo stato delle strade e le condizioni di gara, rendendola più complessa da interpretare.

Rally Italia Sardegna 2020: panoramica sul percorso

Il percorso come abbiamo detto è stato rimaneggiato diverse volte per cercare di offrire un chilometraggio contenuto rispetto ai canonici 300 km cronometrati ed anticipare le PS per evitare di finire tardi: saltata Olbia, ecco l’introduzione della Tempio Pausania da 12,08 km che aprirà le danze venerdì 9, da ripetere una seconda volta e che rappresenta l’unica novità di quest’anno, ufficializzata proprio nell’ultima versione del percorso diramato. Sempre venerdì avremo due giri sulla Erula-Tula ed infine la Sedini-Castelserdo e Tergu-Osilo a chiudere questa prima giornata: in totale 95 km cronometrati. Saranno invece 101 sabato 10, con le classiche prove della Monte Lerno e Coiluna-Loelle, in zona Monte Acuto, più la Sedini e la Tergu del giorno prima da ripetere a fine tappa. Domenica si chiude non lontando da Alghero, con le altrettanto classiche Cala Flumini e Sassari – Argentiera, da ripetere ognuna due volte e con l’ultima PS valida come Power Stage finale. Quindi il Rally Italia Sardegna si comporrà di 16 prove speciali per 238,84 km, 1.199,15 km se contiamo anche i trasferimenti.

Spigolature: giovedì 8 il programma si aprirà con il consueto shakedown di Olmedo, nell’inconsueta collocazione della tarda mattinata, mentre Alghero sarà ancora una volta base del rally e accoglierà al porto il Parco Assistenza. Zona centralissima, peccato che quest’anno l’evento sarà – inevitabilmente e giustamente, visto che anche ad Alghero i casi di contagio da Covid iniziano a segnare un trend in crescita – a porte chiuse, come il Rally di Turchia che lo ha preceduto. Sarà la prima volta per il Rally Italia Sardegna, che non ammetterà spettatori nelle zone di partenza, cerimonia del podio (dove solitamente equipaggi e team vincitori si tuffano nelle acque del porto, dove avviene la premiazione), parco assistenza e prove speciali.

Rally Italia Sardegna 2020, percorso ed orari 

-Giovedì 8 Ottobre

12:01  – Shakedown (Olmedo) 3,96 km 

-Venerdì 9 Ottobre

07:50 – SS 1 Tempio Pausania 1, 12,08 km 
08:44 – SS 2 Erula – Tula 1, 21,78 km
10:40 – SS 3 Tempio Pausania 2, 12,08 km 
11:34 – SS 4 Erula – Tula 2, 21,78 km 
14:07 – Service A (Alghero)  
16:14 – SS 5 Sedini – Castelsardo 1, 14,72 km 
16:59 – SS 6 Tergu – Osilo 1 12,81 km  
18:17 – Service B (Alghero) 

-Sabato 10 Ottobre

05:15 – Service C (Alghero) 
07:37 – SS 7 Monte Lerno 1, 22,08 km 
08:38 – SS 8 Coiluna – Loelle 1, 15,00 km
10:07 – SS 9 Monte Lerno 2, 22,08 km  
11:08 – SS 10 Coiluna – Loelle 2, 15,00 km  
13:58 – Service D (Alghero)  
16:08 – SS 11 Sedini – Castelsardo 2, 14,72 km  
17:02 – SS 12 Tergu – Osilo 2 12,81 km 
18:20 – Service E (Alghero) 

-Domenica 11 Ottobre

07:15 – Service F (Alghero) 
08:15 – SS 13 Cala Flumini 1, 14,06 km  
09:08 – SS 14 Sassari – Argentiera 1, 6,89 km 
11:10 – SS 15 Cala Flumini 2, 14,06 km  
12:18 – SS 16 Sassari – Argentiera 2 [Power Stage], 6,89 km 
13:25 – Service G (Alghero)

Rally Italia Sardegna 2020, la start list

Qui il nostro approfondimento sugli iscritti al Rally Italia Sardegna 2020.

Rally Italia Sardegna 2020, la programmazione tv e web

Considerando il fatto che il Rally Italia Sardegna 2020 sarà a porte chiuse, siamo in attesa degli annunciati dettagli su una copertura in chiaro che probabilmente riguarderà Rai Sport e qualche finestra nei canali web di ACI Sport. Prendete ciò con beneficio di inventario: nel frattempo le certezze rispondono al nome di DAZN, il servizio streaming a pagamento che prevede la diretta delle PS selezionate (dovrebbero essere la Coiluna-Loelle 2 e i due giri della Sassari-Argentiera) e gli highlights. Il canale ufficiale WRC + All Live, sempre in abbonamento, propone in streaming di tutto, dai live di ogni prova speciale alle camera car, dalle interviste esclusive alle conferenze stampa, passando per altri contenuti speciali. Red Bull TV, infine, sul proprio sito e app propone highlights gratuiti dell’evento: si parte venerdì 9 con la prima finestra alle ore 22:00, mentre sabato 10 la diretta alle ore 11:00 e gli highlights di fine tappa alle 22:00. Domenica 11 appuntamento alle 22:00 con l’ultimo riepilogo, mentre la sintesi dell’evento verrà trasmessa il 12 ottobre alle 20:00.

 

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