Hayden Paddon si prepara per testare l’elettrica Hyundai Kona EV
In vista sei mesi di test
La scorsa estate vi avevamo parlato di un progetto altamente innovativo e pionieristico che avrebbe visto il coinvolgimento di Hayden Paddon: il neozelandese infatti sarebbe diventato lo sviluppatore della Hyundai Kona EV, vettura rally della casa coreana totalmente elettrica.
Il cammino della Hyundai Kona EV
Si tratta di iniziativa supportata da Hyundai New Zealand e YES Power e che si inserisce nell’Alternative Energy Motorsport Division del Paddon Rallysport Group, con la collaborazione della Stohl Advanced Research and Development del team Manfred Stohl e dell’Università di Canterbury. L’obiettivo è di far debuttare in gara la vettura nel 2021, ma tra una cosa e l’altra e soprattutto considerato l’imprevisto della pandemia i test non sono mai partiti realmente. Test che invece adesso sembrano più imminenti assieme a qualche gara spot (ma soprattutto di prova) in Nuova Zelanda, in modo da rifinire anche le specifiche tecniche che dovrebbero essere ufficializzate il prossimo anno (si parla di una potenza tra 400 e 500 cv in versione rally, che salirebbero a 900 per quella da cronoscalata – e ricordiamo che Paddon ha creato un evento in casa di questo tipo, la Ben Nevis Station Golden 1200).
I test della Hyundai Kona EV previsti ad agosto
L’ex pilota Hyundai ha fatto il punto della situazione ai microfoni di DirtFish. «Sta andando tutto molto bene assieme a EV. Il piano è di svolgere i test della vettura in agosto. Ormai ci stiamo avvicinando. Abbiamo lavorato molto sul telaio, abbiamo usato una batteria fittizia inserita sin dall’inizio di quest’anno, proprio per dare un’occhiata a come funziona con il peso e la dinamica dell’auto. Sappiamo che la vettura sarà piuttosto pesante, circa 1500 kg, ma abbiamo costruito il prototipo sul lato pesante per garantire l’affidabilità come punto di partenza, che svilupperemo nel tempo. Credo che se ci fosse un risvolto positivo in tutta la pandemia, quello sarebbe il fatto che siamo stati in grado di andare avanti con il progetto EV dopo i ritardi iniziali durante il blocco: il che è una buona notizia».
Non ancora definita la batteria della Hyundai Kona EV
Ora la Hyundai Kona EV affronterà un lungo periodo di prova. «Abbiamo molti test da eseguire – ha proseguito Paddon – abbiamo in programma un programma di [test] di ben sei mesi. Dobbiamo vedere come funziona l’auto su tutti i tipi di fondo e quindi dobbiamo concentrarci su ciò che la batteria può fare. Questo è il motivo per cui non decideremo subito la [specifica] della batteria, le cose si stanno evolvendo e si evolvono continuamente e vogliamo essere sicuri di avere quella giusta. Ora stiamo guardando più in prospettiva, vogliamo che vada più a lungo di una prova di soli 10 chilometri. Vogliamo che esegua un ciclo di prove speciali, ma dimostrare inoltre che la tecnologia è decisamente superiore anche in termini di prestazioni nelle PS.
Paddon: “Mostreremo al mondo l’ingegno neozelandese”
«Il piano – ha quindi concluso il pilota – è di dimostrare cosa può fare un’auto da rally EV come questa. Faremo una serie di eventi promozionali, correremo in prove superspeciali e fondamentalmente mostreremo a tutto il mondo di che pasta è fatto l’ingegno neozelandese. Ci sono un sacco di fantastiche e nuove idee che sono entrate in quest’auto, in preparazione da 18 mesi». Ricordiamo che Hayden Paddon quest’anno rimanderà ancora una volta il ritorno nel WRC, nonostante fosse pronto un miniprogramma da privato che era riuscito a mettere in piedi. Inoltre non è stato scelto come test driver per Pirelli, fornitore unico dei pneumatici per il WRC dal 2021: in lizza inizialmente assieme ad altri veterani del Mondiale Rally, è stato poi battuto dalla concorrenza di Andreas Mikkelsen. Il 2021 del già pilota Hyundai resta per il momento una incognita.
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