FIA F2 | Spielberg, Gara 1: vince Matsushita, riscatto di Ghiotto che va a podio

I risultati di Gara 1 al Red Bull Ring

Nobuharu Matsushita conquista Gara 1 al Red Bull Ring ma l'appuntamento di Formula 2 allo Spielberg vede anche la rinascita di Ghiotto. De Vries resta leader
FIA F2  | Spielberg, Gara 1: vince Matsushita, riscatto di Ghiotto che va a podio

«Ad oggi, la più bella vittoria della mia carriera», così un raggiante Nobuharu Matsushita ha definito il suo successo in Gara 1 al Red Bull Ring una volta tagliato il traguardo.

Il pilota del team Carlin è partito quarto nella griglia di partenza per poi andare subito all’attacco delle prime posizioni, guidate da Nick de Vries. Dopo aver perso un po’ di terreno a seguito dello stop ai box, il giapponese attua una paziente e costante rimonta sino alla bandiera a scacchi regalando al suo team la prima vittoria in Formula 2 dopo la gara in Bahrain nel 2018 (ovvero il successo in Gara 2 dell’allora pilota in scuderia Lando Norris).

Nick de Vries sempre leader nel campionato F2

Ma l’appuntamento di oggi sulla pista dello Spielberg ha segnato anche la rinascita dopo un periodo buio per il nostro Luca Ghiotto. Dopo due round (a Monaco e in Francia) da dimenticare, con un saldo di zero punti in quattro gare, il pilota di UNI-Virtuosi Racing disputa un’ottima prova senza sbavature ottenendo il secondo posto, riuscendo a mettersi in testa all’inizio e poi sulla scia di Matsushita nel finale, dando prova di costanza. Terzo gradino del podio per Nick de Vries, che resta ancora leader con un vantaggio sempre saldo, ora a 140 punti. Nella classifica di campionato insegue al secondo posto Nicholas Latifi con 111 punti, mentre è terzo il compagno di squadra nel team DAMS Sergio Sette Camara, a quota 92. Ghiotto resta quinto, ora con 85 punti, uno in meno rispetto a Jack Aitken, quarto.

FIA F2, Gara 1 Red Bull Ring: la cronaca

Nick de Vries parte subito con il vento in poppa, mantenendo la testa sul collega nella prima fila Anthoine Hubert, il quale si impegna a distanziare Guanyu Zhou dall’assalto alla P2. Dalle retrovie balza con maestria in decima posizione Jordan King, che scattava dal quindicesimo posto in griglia. Ma la testa della gara subisce l’attacco di Matsushita, che da quarto sale al secondo posto, seguito da Zhou su Hubert che invece ha la peggio in questa serie di attacchi per il piazzamento dietro de Vries.

Il pilota di ART Grand Prix intanto aumenta il distacco dal rivale di Carlin, ma al giro 7 rientrano ai box per il pit stop lasciando campo libero a Luca Ghiotto, partito quinto e finito in testa. Poco prima avviene un contatto di gara innescato da Sergio Sette Camara ai danni del compagno di squadra Nicholas Latifi (tra l’altro, è pure il suo compleanno oggi), entrambi nei primi dieci della griglia di partenza: il brasiliano ottiene così una penalità di 5 secondi che ne pregiudicherà alla fine la gara.

Nuovo cambio della guardia nella P1, perché Ghiotto va al pit stop e quindi ne approfitta Sean Gelael, che conquista la testa davanti a Nikita Mazepin, Arjun Maini, Tatiana Calderón e Patricio O’Ward, mentre de Vries, Matsushita e Ghiotto guidano la pattuglia dei piloti fermatisi ai box. Zhou invece perde terreno, probabilmente per un problema al cambio. Riprende il passo ma scivola intorno alla quindicesima posizione.

Intanto de Vries supera Ryan Tveter, al suo debutto stagionale nella Formula 2, e successivamente l’altra new entry O’Ward per issarsi al quinto posto. Mette quindi nel mirino Calderón e le prime tre posizioni di gara, guidata sempre da uno scatenato Gelael. Si rifanno avanti anche Matsushita e Ghiotto, anche loro decisi a mettersi nelle posizioni di comando.

Mazepin riesce a superare Gelael ed assume il controllo della competizione. Il pilota di Prema, dal canto suo, scivola dietro a Maini scoprendo così il fianco all’attacco di de Vries, che non ha problemi a sorpassare l’avversario. Arriviamo così al giro 30 in cui la situazione in testa si compone con Gelael fuori dai giochi, anche perché ha dovuto fermarsi ai box, Ghiotto, Hubert, Callum Ilott e Louis Delétraz in spedizione verso le zone alte dei piazzamenti e Matsushita che punta al podio. Per quanto riguarda de Vries, invece, il pilota lotta con le gomme ma riesce a prendersi la testa spodestando Mazepin al giro 33, mentre il russo va ai box.

FIA F2, Gara 1 Red Bull Ring: il finale e la top ten

Ma due giri dopo il colpo di scena: de Vries scivola di due posizioni, superato da Matsushita e da Ghiotto, rispettivamente primo e secondo. Il giapponese di Carlin va a tutto gas per cercare di tenere a debita distanza gli avversari, riuscendo nell’intento e vincendo così Gara 1 davanti a Ghiotto (con un ritardo di 2.9 secondi) e de Vries.

Il resto dei piazzamenti vede al quarto posto Hubert, quinto Sette Camara (che realizza il record di pista al giro 34 nel suo tentativo di risalire nelle posizioni sul finale, ma sconta alla fine i 5 secondi senza i quali sarebbe terminato terzo), sesto Zhou, capace di una straordinaria rimonta dalle retrovie, settimo Delétraz, ottavo King, nono Latifi e decimo Jack Aitken. Ennesimo disastro per Mick Schumacher: stalla prima del via della gara la vettura, e chiude al diciannovesimo posto.

Domani mattina si torna in pista con Gara 2: qui il programma con gli orari.

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