Notizie dal Campionato Italiano Rally: la Suzuki Rally Cup alla Targa Florio, i minorenni nel Tricolore Terra con le SxS
Emanuele Rosso vince alla Targa Florio
La Suzuki Rally Cup ha messo in archivio lo scorso weekend il suo terzo appuntamento stagionale, abbinato ad una corsa leggendaria come la Targa Florio: mantenendo fede al blasone della gara, il monomarca delle Swift ha regalato momenti di alto spessore agonistico. Inoltre, sempre dal mondo delle competizioni rally nazionali, arriva una notizia che riguarda una piccola rivoluzione in seno al Tricolore, in questo caso Terra, ma che potrebbe avere echi nell’intero movimento.
Il resoconto del round alla Targa Florio del Suzuki Rally Cup
Prima vediamo come è andato il terzo atto del Suzuki Rally Cup, sugli asfalti veloci e a tratti scivolosi della Targa Florio: le prime prove speciali sono stato appannaggio di Simone Rivia che si piazza in vetta nella classifica di categoria nelle tre PS di apertura. Ma dalla PS5 si fa strada il giovane Emanuele Rosso, che mette nel mirino la leadership del Suzuki Rally Cup in Sicilia. Il pilota della Meteco Corse cede però nuovamente il comando a Rivia, mentre alle loro spalle si fa avanti Andrea Scalzotto, che ottiene i migliori tempi nella PS3 e 4.
Rivia nella seconda giornata veleggia verso il successo, seguito da Scalzotto a 6,3 secondi nonché capace di superare Rosso nella PS15, il quale a sua volta aveva un ritardo di otto secondi dal parmense in testa. Nella penultima prova speciale, il terzo giro sulla mitica Tribune, il pilota di casa Giorgio Fichera su Baleno 1.0 Boosterjet ottiene il miglior tempo, ma Riva comunque gode ancora ancora di un vantaggio abbastanza solido, che si allunga a 7,2 secondi. Insomma, il podio sembrava già bello che definito.
Ma è proprio nella prova speciale finale che avviene il ribaltone che non ti aspetti: Emanuele Rosso lancia il cuore oltre l’ostacolo e stacca un tempone tale da balzare, proprio alle battute finali della Targa Florio, in cima tra i piloti della Suzuki Rally Cup. Rivia, beffato, si ferma al secondo posto con 6,6 secondi di ritardo, mentre Scalzotto è terzo a 20,3 secondi. Quarto posto per Stefano Martinelli, quinto per Danilo Costantino e sesto per Fichera, autore di una bella prestazione a bordo della Baleno. La top ten si chiude con il settimo posto di Stefano Strabello, seguito da Simone Borgato e i due piloti di casa “Pinopic” e un deluso Sergio Denaro.
La Targa Florio ha visto sulle strade siciliane anche dei ritiri eccellenti, come il campione del Suzuki Rally Cup 2019 Corrado Peloso, che non ha potuto fare nulla contro dei problemi al cambio, e l’altro nome forte Fabio Poggio (sì, il trionfatore del monomarca delle Swift al Ciocco e a Sanremo quest’anno), quarto prima di cedere ed abbandonare la contesa per la rottura di una candela nella PS6.
Insomma, tanti colpi di scena su cui svetta la crescita di un pilota come Emanuele Rosso che, partito nel peggiore dei modi al Ciocco (ritiro a seguito di una toccata) piano piano ha raddrizzato il tiro: sono seguiti infatti piazzamenti come il quinto posto nel Suzuki a Sanremo ed il quarto al Rallye Elba, valevole come prova del monomarca inserito nel girone nel Campionato Italiano WRC. Infine, per ora, la vittoria (e come è riuscito ad ottenerla, attenzione, e per come è riuscito a gestire intelligentemente le gomme Toyo Tyre) nella prestigiosa Targa Florio, cosa che certifica l’interessante talento di questo giovane debuttante nella competizione delle Swift e nel mondo rally.
Suzuki Rally Cup 2019, girone CIR: la classifica della Targa Florio
- E. Rosso e A. Ferrari (Suzuki Swift 1.6 Sport R1 – meteco Corse) in 1h48’54.4;
- S. Rivia e A. Dresti (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet R1 – N.C.) a 6.6;
- A. Scalzotto e D. Cazzador (Suzuki Swift 1.6 Sport R1 – Funny Team) a 20.3;
- S. Martinelli e F. Grilli (Suzuki Swift 1.6 Sport R1 – G.R. Motorsport) a 59.4;
- D. Costantino e A. Parodi (Suzuki Swift 1.6 Sport R1 – Meteco Corse) a 1’06.5; 6. G. Fichera e S. Duro (Suzuki Baleno 1.0 Boosterjet R1 – R1B – Team Automobilistico Phoenix) a 1’08.7;
- S. Strabello e S. D’ambrosio (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet R1 – Destra 4) a 1’15.5; 8. S. Borgato e E. Dinelli (Suzuki Swift 1.6 Sport R1 – Versilia Rally Team) a 1’43.7; 9. ‘Pinopic’ e G. Barbaro (Suzuki Swift 1.6 Sport R1B – Project Team) a 3’25.8;
- S. Denaro e M. De Paoli (Suzuki Swift 1.6 Sport R1 – Alma Racing) a 3’42.2
Suzuki Rally Cup 2019, girone CIR: la classifica
- 1.Poggio punti 40 (Rally Il Ciocco e Rally Sanremo);
- 2. Scalzotto 35;
- 3. Rivia 34;
- 4. Rosso (Targa Florio) e Peloso 27;
- 6. Denaro 23;
- 7. Martinelli 17;
- 8. Costantino 15;
- 9. Borgato 14;
- 10. Strabello e Fichera 12;
- 12. “Pinopic” 9;
- 13. Iacconi 8;
- 14 Soliani 7;
- 15. Lunelli 2
Gli over 16 e i Side by Side nel CIRT: parte la sperimentazione
Dal Campionato Italiano Rally passiamo al suo gemello, il Tricolore Terra, che per decisione della Giunta Sportiva della Federazione italiana (assunta nello scorso 8 maggio, durante la riunione a Roma) introduce una novità importante: parte la sperimentazione nel CIRT dei piloti minorenni a bordo dei Side by Side, ovvero i conduttori over 16, i quali dovranno possedere una patente B1 e guidare esclusivamente le vetture di tipo SxS. I sedicenni entrano così, ripetiamo a titolo di sperimentazione, nel campionato italiano rally ma per il momento in tre gare specifiche del Terra, ovvero il San Marino Rally, il Nido dell’Aquila e il Tuscan Rewind. La novità avrà effetto immediato già dalla stagione in corso: nel prossimo Consiglio Sportivo Nazionale si farà poi il punto di questa introduzione per vedere se i Side by Side potranno competere ufficialmente in futuro nelle gare del Tricolore su sterrato.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui