FIA WEC | Una solida vittoria a Sebring per Toyota, che punta al titolo già in Belgio
Dominio totale negli Stati Uniti
Il resoconto della gara Toyota
Non c’è stata storia in Florida: l’equipaggio composto dal francese, dal giapponese e dallo spagnolo ha conquistato il successo davanti ai propri compagni; quest’ultimi, dopo aver perso un giro a causa dell’impatto con l’Aston Martin #90, hanno comunque chiuso in seconda posizione, regalando al team la quinta doppietta della stagione. Il giro veloce di 1’41″800 fatto registrare da Kobayashi stabilisce un nuovo record, scrivendo quindi un nuovo capitolo della storia di Sebring e sugellando il giro più veloce di sempre portato a termine da Alonso nelle qualifiche di giovedì. Scattato dalla pole position, Buemi ha condotto una classifica rimasta invariata fino alla seconda ora, quando un breve scroscio di pioggia ha portato la SMP #17 a scontrarsi contro le barriere della prima curva, facendo così sventolare le bandiere gialle e portando la gara sotto il regime di safety car. Verso la metà della gara Nakajima, salito sulla #8, riusciva a tenere Conway a distanza, con entrambe le vetture in vantaggio di ben tre giri sulla terza posizione, occupata dalla Rebellion #3. Purtroppo, il duello tra le due Toyota è giunto al termine dopo quattro ore e mezzo di gara quando Lopez ha leggermente impattato l’Aston Martin #90, rimediando danni al fondo piatto del motore e alla scocca posteriore che gli sono costati quattro minuti giro. A 20 minuti dal termine della corsa, la maggiore intensità della pioggia ha indotto i due equipaggi a fermarsi ai box per montare prima le intermedie e passare poi alle extreme wet, con lo scopo di evitare incidenti e raggiungere la bandiera a scacchi in tutta sicurezza. Discorso vittoria definitivamente chiuso con l’intervento della vettura di sicurezza a 12 minuti dal termine, dovuto a un incidente occorso a una vettura LMP2.
I prossimi obiettivi
A due gare dal termine della stagione, Toyota guida così il FIA World Endurance Championship con 53 punti di margine sugli inseguitori e si affaccia alla 6 Ore di Spa-Francorchamps del 4 maggio prossimo con l’obiettivo di mettere in cassaforte il titolo con una gara di anticipo.
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