ERC | Rally Azzorre 2019: anteprima ed orari
Guida al primo appuntamento dell'ERC 2019
Ha tagliato il traguardo dei cinquant’anni di storia nel 2015 ed ancora una volta apre il calendario 2019 del FIA ERC: il Rally delle Azzorre inaugura la stagione del campionato europeo rally, del quale è tornato a far parte dal 2013. Vediamo il percorso nel dettaglio e i protagonisti della competizione continentale che, a partire dalle isole al largo del Portogallo, si daranno battaglia in questo 2019. Ricordiamo che l’Azores Rallye varrà per il FIA ERC1 Junior Championship, FIA ERC3 Junior Championship, ERC2, ERC3, FIA European Rally Championship Team, ERC Nations’ Cup ed ERC Ladies’ Trophy.
Rally delle Azzorre 2019: percorso e contesto
I piloti da tutta Europa affronteranno 15 prove speciali per un totale di 219,04 km cronometrati, su quasi 700 globali – trasferimenti inclusi. Il fondo di questo primo appuntamento dell’ERC è su terra, sui tracciati isolani stretti e a tratti tortuosi come ci si può aspettare dalle stradine di un isola, con l’incognita della sabbia sul percorso che potrebbe complicare il grip. Il fulcro del Rally delle Azzorre, sull’arcipelago a metà strada tra Lisbona e New York, è l’isola di São Miguel, detta verde per la sua natura lussureggiante nonché la più popolosa e grande dell’arcipelago.
Dopo l’inaugurazione mercoledì 20 con la prova spettacolo notturna aPonta Delgada, capoluogo dell’isola, si entra nel vivo giovedì mattina con la Qualifying Stage della Remédios, mentre nel pomeriggio lo start ufficiale con la PS1 Coroa da Mata da 11,10 km, in una versione allungata rispetto al 2018. Segue poi la PS2 Mediana che rappresenta una delle novità di quest’anno, come nuove sono le modifiche apportate alla SuperSpeciale Grupo Marques che rappresenterà la terza prova del programma.
Venerdì sarà la giornata della speciale più iconica e… speciale non solo dell’evento dell’ERC, ma di tutto il panorama rally: parliamo infatti della leggendaria Sete Cidades (23,80 km), che unisce un alto tasso tecnico ad uno spettacolo mozzafiato. Infatti lungo il percorso della PS si passa su un crinale che si affaccia sulla bocca di un cratere estinto, riempito da un bacino. Il colpo d’occhio è notevole anche per i piloti (Craig Breen, nell’albo d’oro della corsa assieme a piloti come Kris Meeke, Andreas Mikkelsen ed il recordman con 7 vittorie Fernando Peres, ha detto al riguardo: «non c’è nulla di più spettacolare»).
Sempre venerdì avremo la PS6 e 9 Vista do Rei Feteiras, che coniuga la Vista do Rey e una parte della già Feteiras però tracciata nella direzione opposta. Infine sabato si sale sulle ascese della zona di São Miguel sui Nordeste con la Graminhais e Tronqueira da ripetere due volte, intervallate nel mezzo della giornata dalla Vila Franca São Bras, anch’essa rivista rispetto al passato, con meno tratti in asfalto.
Alcune prove potranno contare sulla diretta tv, ovvero la City Show, la PS1 di Coroa da Mata e la PS3 di Marques 1 il giovedì, entrambi i giri della Sete Cidades il venerdì e le due Tronqueira di sabato, podio finale incluso. Le prove saranno visibili su RTP Açores, via streaming nei canali social ufficiali e sul sito del campionato www.fiaerc.it. Inoltre Eurosport proporrà alcune finestre giornaliere sui propri canali a pagamento e su Eurosportplayer.it.
Questo il programma del Rally delle Azzorre 2019, con gli orari italiani:
-Mercoledì 20 Marzo:
22:00 – City Show – Prova Citadina [Show Stage] 1,00 km
-Giovedì 21 Marzo
09:30 – Shakedown (Remédios – Lagoa) 3,12 km
11:48 – Qualifying (Remédios – Lagoa) 3,12 km
13:15 – Shakedown (Remédios – Lagoa) 3, 12km
16:35 – Service A (Ponta Delgada)
17:28 – SS 1 Coroa da Mata, 11,10 km
17:56 – SS 2 Mediana Remédios 7,90 km
18:31 – SSS 3 Marques 1 3,95 km 18:31
19:06 – Service B (Ponta Delgada)
-Venerdì 22 Marzo: 11:08 – Service C (Ponta Delgada)
11:51 – SS 4 Pico da Pedra 1 10,90 km
12:39 – SS 5 Sete Cidades 1 23,80 km
13:32 – SS 6 Vista do Rei Feteiras 1 8,10 km
14:52 – Service D (Ponta Delgada)
15:50 – SS 7 Pico da Pedra 2 10,90 km
16:38 – SS 8 Sete Cidades 2 23,80 km
17:31 – SS 9 Vista do Rei Feteiras 2 8,10 km
18:26 – SSS 10 Marques 2 3,95 km
19:01 – Service E (Ponta Delgada)
-Sabato 23 Marzo:
10:08 – Service F (Ponta Delgada)
11:38 – SS 11 Graminhais 1 23,30 km
12:26 – SS 12 Tronqueira 1 21,99 km
13:29 – SS 13 Vila Franca São Brás 15,96 km
15:19 – Service G (Ponta Delgada)
17:04 – SS 14 Graminhais 2 23,30 km
17:52 – SS 15 Tronqueira 2 21,99 km
19:53 – Service H (Ponta Delgada)
Rally delle Azzorre 2019: i protagonisti principali
Saranno 21 le vetture R5 iscritte al Rally delle Azzorre, con la presenza di costruttori come Citroen (che debutta nell’ERC con la C3 R5), Skoda, Hyundai, Ford e Volkswagen (prima volta per la Polo GTI R5 nel campionato continentale). Nell’ERC Junior al via 18 piloti, di cui 8 esordienti, mentre lo stesso format è andato incontro ad una serie di cambiamenti: l’ERC1 Junior sostituisce l’Under 28 e l’ERC3 Junior rimpiazza l’Under 27.
Alexey Lukyanuk con Alexey Arnautov sono sia i campioni uscenti nell’ultima edizione del Rally della Azzorre che i trionfatori dell’ERC 2018: i due, che quest’anno passano alla Citroën C3 R5 per il team Saintéloc Racing, di sicuro rappresentano l’equipaggio di punta nell’isola al largo del Portogallo, ma la start list è ben nutrita. Ad esempio citiamo la gloria locale, ovvero Bruno Magalhães, a bordo della Hyundai i20 R5, vicecampione europeo e tre volte vincitore del campionato del suo Paese e del Rally delle Azzorre, assieme ad altri connazionali già in corsa nel campionato portoghese come Ricardo Moura (Skoda Fabia R5) e Bernardo Sousa (Citroen C3 R5).
Oltre a Lukyanuk e Sousa, a guidare la C3 R5 ci sarà anche Mattias Adielsson, da quest’anno compagno di squadra del russo campione ERC. Sulle Volkswagen preparate dal team Baumschlager Rallye & Racing correrà invece Marijan Griebel, già due volte campione Junior continentale, e Norbert Herczig. Ben nutrita la pattuglia Skoda con ben 12 Fabia R5, a bordo della quali troveremo tra gli altri Chris Ingram, uno dei nomi più forti dello schieramento nonché campione ERC Junior 2017, il già citato Moura, Pierre-Louis Loubet e Łukasz Habaj, già a bordo di una Ford Fiesta R5 sino all’anno scorso, e ancora Nikolay Gryazin, campione Under 28 nel 2018, e Martins Sesks, trionfatore uscente nell’Under 27. Su Fiesta R5 troveremo invece piloti come Miguel Correia.
In ERC2 la scena se la prendono Juan Carlos Alonso, Luís Pimentel e Sergei Remennik, mentre nella ERC3 i riflettori sono puntati sul francese Yohan Rossel su Peugeot 208 R2: vettura su cui saliranno a bordo, tra gli altri, anche Efren Llarena, Catie Munnings (proveniente anch’essa dalla Peugeot Rally Academy come Rossel), Sean Johnston e Pedro Antunes. Attenzione inoltre alle ambizioni dei giovani dell’ADAC Opel Rally Junior Team, ovvero Elias Lundberg e Grégoire Munster, che abbiamo approfondito in un articolo a parte, ed Erik Cais e Steve Rokland sulla nuova Ford Fiesta R2.
Infine, nella ERC Nations’ Cup competeranno squadre quali ACCR Czech Team, ADAC Opel Rallye Junior Team, Sweden National Team, Rally Team Spain e FPAK Portugal Team.
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