WRC | Tanak, Ogier e Neuville protagonisti delle prime PS del Rallye Monte Carlo

I risultati della prima giornata

La prima giornata del Rallye Monte Carlo ci restituisce una classifica dove svettano i tre piloti più forti della passata stagione del WRC. La classifica dopo le prime prove
WRC | Tanak, Ogier e Neuville protagonisti delle prime PS del Rallye Monte Carlo

Se si potesse idealmente sintetizzare la stagione 2019 del WRC, almeno stando alle previsioni sui piloti e team papabili per il titolo finale, le prime due speciali del Rallye di Monte Carlo assolverebbero al compito: i risultati della prima tappa di ieri, che contava appunto le due PS di apertura del programma, ci restituiscono una top 3 con Ott Tanak, Sébastien Ogier e Thierry Neuville. Praticamente il podio del 2018 ma con posizioni diverse, e al tempo stesso i tre piloti che le previsioni danno in lotta per il campionato di quest’anno.

La prima prova speciale del Rallye Monte Carlo 2019

Il Rallye di Monte Carlo 2019 si è aperto con la novità delle prime due speciali che debuttano nel programma, ovvero La Bréole – Selonnet lunga 20.76 km e la Avançon – Notre Dame du Laus da 20.59 km. Partiti poco dopo le 19:30 di ieri, gli equipaggi hanno affrontato due prove in notturna su strade ghiacciate: due insidie non da poco, soprattutto il fondo che, come si sa, contribuisce a rendere imprevedibile il Monte Carlo costringendo i team e i piloti a far uso di materia grigia per comprendere la strategia migliore con le gomme.

La scelta più adatta dei pneumatici infatti contribuisce al vantaggio competitivo in questo round del Principato e delle Alpi francesi, viste le condizioni che possono cambiare persino all’interno di una sola PS: a spuntarla alla fine è stata Toyota Gazoo Racing con Ott Tanak, che a furia di crescere come pilota si è ormai consacrato come tra i più forti del WRC. Prova ne è il tempone de La Bréole-Selonnet, ovvero 13’02”0, distaccando il compagno di squadra Kris Meeke (già dominatore dello shakedown) di soli 5 decimi. Un inizio sontuoso per le Yaris WRC, a dimostrazione del fatto che il team della doppia elisse intende dar seguito al trionfo tra i costruttori dello scorso anno e, magari, fare doppietta anche con i piloti. Gli equipaggi Toyota hanno anche giovato del fatto di aver scelto le gomme Michelin chiodate, la migliore opzione possibile nella prima tappa e che molti altri team hanno adottato: tuttavia già nella PS2 ci sono stati alcuni errori di valutazione, anche per via del cambiamento di condizioni.

Nella PS1 quindi dopo i due Toyota abbiamo Ogier a 10”6, che con la sua Citroen C3 WRC #1 ha avuto l’onore e l’onere di fare da battistrada. Al quarto e quinto posto due rappresentanti di Hyundai Motorsport, ovvero Sébastien Loeb (che sta migliorando sempre più l’adattamento con la i20 Coupé WRC) e Thierry Neuville, che a differenza di molti suoi colleghi ha avuto l’ardire di scegliere un mix tra gomme chiodate e supersoft, in modo da risparmiare nella speciale di apertura quelle più adatte al ghiaccio e di sfruttare le supersoft nella seconda prova, giacché l’asfalto sarebbe stato asciutto. Una tattica di gara un po’ contorta ma che poi, come vedremo, darà i suoi frutti.

Parte con qualche acciacco il WRC 2019 di M-Sport Ford: sesto piazzamento nella PS1 per Elfyn Evans, mentre Teemu Suninen finisce con la sua Fiesta WRC in un affossamento dopo i primi 3 km e riesce poi a mettersi in strada con l’aiuto degli spettatori lì presenti, perdendo però parecchio tempo. Il finlandese sarà poi costretto al ritiro.

Il resto della top ten della prima speciale è completato dall’altra C3 WRC di Esapekka Lappi, la Yaris WRC di Jari-Matti Latvala (che in questo avvio fatica a trovare la quadra con la vettura), la Hyundai i20 Coupé WRC di Andreas Mikkelsen e infine al decimo posto la Ford Fiesta WRC di Pontus Tidemand.

La seconda prova speciale del Rallye Monte Carlo 2019

Nella Avançon – Notre Dame du Laus, seconda speciale del Monte Carlo, Neuville alla fine riesce a raccogliere ciò che ha seminato conquistando il miglior tempo con 13:18.5, grazie ad un tracciato abbastanza asciutto e l’utilizzo delle supersoft. Recupera quindi un po’ di gap ma si ritrova dietro nella speciale Ogier, a 11 secondi, e Tanak a 12,5. Migliorano nella classifica di tappa Latvala, quarto a 23”5, e Lappi, quinto a 25 secondi di ritardo tondi: quest’ultimo però paga un ritardo più consistente nella generale giacché ha corso sul fondo asciutto con gomme chiodate, faticando a trovare il passo giusto. Ogier e Tanak invece hanno giovato di un asfalto più ghiacciato che poi si è asciugato per gli altri concorrenti partiti dopo, il che spiega le posizioni nella classifica generale a seguito della prima giornata di gara, dove Neuville non piazza il sorpasso e si ferma al terzo posto, dietro Ogier e Tanak, leader provvisorio del Rallye di Monte Carlo.

Insomma, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, ma è comunque apprezzabile il coraggio del belga che si è assunto un bel rischio con le gomme. Tra i soddisfatti della seconda speciale c’è sicuramente Elfyn Evans, con il sesto miglior tempo, mentre continua ad arrancare Andreas Mikkelsen e fatica un po’ anche Sébastien Loeb per via della scelta dei pneumatici. Piccola disfatta anche per Kris Meeke, vittima di una foratura e alla fine nono, mentre ancora una volta è decimo Pontus Tidemand.

La classifica generale della prima giornata

La classifica generale della prima giornata vede così in testa il podio dei migliori dell’anno scorso e favoriti del 2019, ovvero Tanak, seguito da Ogier a 9”1 e Neuville a 14”3. Ecco la top ten:

POS. # PILOTA TEMPO DISTACCO
1. 8 ESTO. TÄNAK 26:33.0
2. 1 FRAS. OGIER 26:42.1 +9.1
3. 11 BELT. NEUVILLE 26:47.3 +14.3
4. 4 FINE. LAPPI 27:18.2 +45.2
5. 10 FINJ. LATVALA 27:19.4
6. 33 GBRE. EVANS 27:21.2 +48.2
7. 5 GBRK. MEEKE 27:26.8 +53.8
8. 19 FRAS. LOEB 27:28.2 +55.2
9. 89 NORA. MIKKELSEN 27:32.6 +59.6
10. 7 SWEP. TIDEMAND 28:14.1 +1:41.1

 

I risultati nel WRC2

Nel nuovo format del WRC2 Pro la leadership è di Yoann Bonato, undicesimo assoluto con la Citroen C3 R5, seguito da Nicolas Ciamin, al debutto sulla Volkswagen Polo R5 e con un ritardo di 12 secondi sul connazionale francese. Terzo posto per Guillaume de Mevius, molto veloce sulla C3 R5 nella prova di apertura, e quarto Adrien Fourmaux con la Ford Fiesta R5. Qualche difficoltà con la Polo per Ole Christian Veiby, che riesce comunque a preservare il quinto posto. Va peggio per Kalle Rovanpera, scivolato in un fosso con la Skoda Fabia R5 nella prima speciale, facendosi sorprendere così dal fondo ghiacciato ma restando comunque in gara.

Attualmente è in corso la seconda giornata del Rallye di Monte Carlo, che noi di Motorionline vi racconteremo subito dopo la conclusione del programma: partita alle 9:11 con la PS3, il primo giro della   Valdrôme – Sigottier, la giornata si sta rivelando foriera di colpi di scena, tra prove annullate e il riscatto di Hyundai. Appuntamento quindi al tardo pomeriggio con le ultime novità ed aggiornamenti dal Rallye di Monte Carlo 2019.

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