WRC | Breen salva un difficile Rally di Germania per Citroen

Ostberg sconta il ritiro nell'ultimo giorno

Dopo il successo in Finlandia, gli asfalti del Rally di Germania sono stati meno piacevoli per Citroen Racing: Breen riesce alla fine ad ottenere un settimo posto per il rotto della cuffia, Ostberg si ritira all'ultimo
WRC | Breen salva un difficile Rally di Germania per Citroen

Più difficile di ogni previsione, che peraltro erano stato messo in conto le difficoltà e gli imprevisti tipici di questa prova del WRC: il Rally di Germania ha fatto sudare freddo gli equipaggi Citroen, che tornano a casa non certo soddisfatti sebbene Craig Breen con Scott Martin sia riuscito a portare la C3 WRC al settimo posto finale, e poteva finire decisamente peggio.

Le difficoltà di Citroen al Rally di Germania

L’irlandese infatti alla fine di ieri era terminato fuori strada, con il danneggiamento di una sospensione: un errore che vanificava l’ottima seconda tappa di Breen, che nella PS14 aveva ottenuto il quinto tempo mentre nella successiva, che chiudeva appunto la giornata, avveniva l’imprevisto che ha rimescolato le carte. In generale comunque le Citroen C3 WRC non hanno ripetuto l’ottima prova nel precedente Rally di Finlandia, con il secondo posto di Mads Ostberg e Torstein Eriksen, ottavi alla fine della prima tappa, noni nella seconda e sfortunati nella terza. Proprio nella PS che apriva la giornata finale di domenica, il primo giro sulla Graftschaft (quest’anno allungata a quasi trenta chilometri, con tratti che si addentravano tra le vigne e quasi assumevano caratteristiche da sterrato), l’equipaggio slitta in una curva e finisce fuori strada, tra i campi. A ciò si è aggiunto poi un guasto che decreta il ritiro del norvegese e del suo navigatore.
Se non altro, Breen entra alla fine in top ten, e come avevamo accennato poteva finire peggio perché entrambi i piloti avevano un deficit di esperienza: l’irlandese con gli asfalti ed Ostberg con questo tipo di fondo con la C3 WRC. Quest’ultimo nel corso del Rally di Germania ha provato anche a regolare i settaggi per migliorare il feeling e mitigare gli effetti del sottosterzo: evidentemente non è servito, ma è pur sempre esperienza.
Il punto è che Citroen ha disputato il nono round del WRC quasi sempre nella parte bassa della top ten, e mancando quattro appuntamenti alla fine bisogna evitare performance così al di sotto delle aspettative per cercare di concludere degnamente la stagione. Certo, Craig Breen ha dato degli sprazzi di grande bravura nel domare gli impegnativi asfalti tedeschi del Saarland, con tanto di quarto miglior tempo nella Power Stage di Bosenberg (a 4,2 secondi dal leader della prova Ogier, senza correre rischi inutili), ed Ostberg se è stato confermato dal team è perché i motivi ci sono tutti, come ha dimostrato in Finlandia e come stava dando prova prima del prematuro ritiro. Ma tra la sfortuna e un potenziale non del tutto scatenato della C3 WRC, sembra che dopo il successo del round precedente in Citroen si torni punto e a capo. O quasi, come spiegano gli stessi piloti.

Ma per i piloti nulla è perduto

Craig Breen ha dovuto vedersela anche con la pioggia (variabile che spesso scombina i piani al Rally di Germania), che ha reso la sua prova più complessa assime all’errore di ieri: tutte cose che lo lasciano con il rammarico se confrontate con l’ottima mattinata disputata domenica. «Ho avuto un ottimo feeling con la vettura questa mattina – spiega – e farò del mio meglio per mettere in sicurezza un buon risultato nella prossima prova in Turchia: partiremo tutti da zero, perciò ce la giocheremo per ottenere una seria chance».
Mads Ostberg parla del suo incidente, con quel problema di sovrasterzo che lo ha spinto «tra i cespugli». E prosegue: «L’impatto ha causato un danno all’impianto di raffreddamento della C3 WRC e non potevamo proseguire oltre. Un peccato», ma il norvegese vede il bicchiere mezzo pieno. «Ci sono comunque delle note positive. Abbiamo gradualmente migliorato il nostro passo e ottenuto alcuni buoni tempi nonostante una scarsa conoscenza dell’asfalto con questa vettura».

Rally di Germania 2018: top 7 finale

1) Tänak / Järveoja (Toyota Yaris WRC) 3:03:36.9
2) Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 39.2
3) Lappi / Ferm (Toyota Yaris WRC) + 1:00.9
4) Ogier / Ingrassia (Ford Fiesta WRC) + 1:34.5
5) Suninen / Markkula (Ford Fiesta WRC) + 2:02.9
6) Mikkelsen / Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 2:13.8
7) Breen / Martin (Citroën C3 WRC) + 2:39.1

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