Su una pista leggermente bagnata dalla pioggia, è Norbert Michelisz ad aggiudicarsi il primo match point per il titolo del FIA WTCR a Sepang. L’alfiere di Hyundai, scattato dalla pole position conquistata venerdì, ha mantenuto la testa della corsa e allunga nella classifica generale.
Il resoconto di Gara 1 a Sepang
La gara è partita dietro alla Safety Car e il meteo ha costretto i team a cambiare le gomme sulle vetture schierate in griglia Molti piloti, tra cui lo stesso Michelisz, hanno optato per le slick all’anteriore e le rain al posteriore. Al via, l’ungherese è subito sfuggito ad Aurélien Panis, relegando il francese comunque a un’ottima seconda posizione (e al suo primo podio stagionale) con la Cupra di Comtoyou. «È stato un grande passo avanti» ha detto l’ungherese. «Non è stato facile viste le condizioni, c’era pressione, ma sono contento delle prestazioni della macchina. Ho visto che anche il passo di Aurélien era ottimo. All’inizio ho cercato di guadagnare per avere un buon margine in caso di errori, ma è andato tutto liscio».
Guerrieri e Muller ancora in gioco
Gabriele Tarquini ha invece rimontato dal 7° al 3° posto, seguito da Esteban Guerrieri con la Honda della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport. La wildcard João Paulo De Oliveira ha seguito l’argentino, proteggendolo dagli attacchi della Lynk & Co. di Yvan Muller, risalito dalla 16esima piazza; Michelisz ha ora 27 punti di margine su Guerrieri e 39 su Muller in classifica. Daniel Haglöf 7°, seguito da Johan Kristoffersson, Nicky Catsburg e Jean-Karl Vernay, con Andy Priaux, Mehdi Bennani, Attila Tassi, Yann Ehrlacher e Gordon Shedden che completano la zona punti. Thed Björk finisce 27° dopo che a metà gara ha provato l’azzardo delle quattro slick. Lo svedese è quindi fuori matematicamente dalla lotta per il campionato.
FIA WTCR 2019 – Race of Malaysia, Gara 1: classifica