Vittoria e testa del campionato per Esteban Guerrieri in Gara 1 del FIA WTCR a Suzuka. Il pilota argentino, a bordo della sua Honda, è scattato dalla pole position – acquisita dopo le penalità fioccate ieri dopo le qualifiche – e, dopo una lunga battaglia, ha tagliato per primo il traguardo.
La cronaca di Gara 1
L’alfiere del ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha avuto le Audi di Niels Langeveld e Frédéric Vervisch come principali rivali, ma con l’esperienza li ha messi dietro, soprattutto il secondo che era balzato al comando. «È stata una delle vittorie più belle per me», ha detto Guerrieri «Era importante per varie ragioni e ringrazio tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto». Ha forse aiutato anche la foratura poi occorsa a Vervisch, che ha dovuto alzare bandiera bianca al 7° giro e costringendo l’ingresso della SC. Curiosamente, proprio dietro la vettura di servizio si è conclusa la corsa per via di un incidente tra Andy Priaulx e Nicky Catsburg: il pilota della Lynk & Co., 13° in quel momento, si stava difendendo dall’olandese, ma poi la Hyundai lo ha tamponato mandandolo contro le barriere. Sul podio hanno così concluso Guerrieri, Langeveld e Tiago Monteiro, che originariamente aveva conquistato la pole position.
Gli altri piloti in top-10
Thed Björk è 4° con la prima delle Lynk & Co, seguito da Johan Kristoffersson, Jean-Karl Vernay, Gabriele Tarquini, le due Alfa Romeo di Kevin Ceccon e Ma Qing Hua, Rob Huff, Yvan Muller, Yann Ehrlacher, Norbert Michelisz (sprofondato dalla testa fin da subito), Catsburg ed Aurélien Panis. Ritirati anche Gordon Shedden e Ritomo Miyata, quest’ultimo wild-card in Giappone.