Una nuova entrante per la stagione 2019 del FIA World Touring Car Cup: PWR Racing farà il suo debutto nella serie con due CUPRA TCR, ma sono ancora da annunciare i piloti che prenderanno in mano il volante delle vetture spagnole.
Le dichiarazioni dei vertici PWR
La squadra svedese, che ha base a Vikmanshyttan, è stata fondata da Daniel Haglöf e Peter Wallenberg nel 2012. Ha rappresentato SEAT Sweden e CUPRA Racing in Scandinavia vincendo tre titoli nello Scandinavian Touring Car Championship e continuerà a correre anche nel TCR Scandinavia. «Il team è cresciuto tantissimo dal 2012 e ora affrontiamo la nuova sfida nel Mondiale» ha detto Haglöf. «È una grande occasione per misurarci a livello top e non vedo l’ora di cominciare. Sono grato a Cupra Racing per averci scelto come loro rappresentanti a così alto livello». «È un grande ed importante salto per noi» ha aggiunto Wallenberg. «Abbiamo intrapreso una sfida nel 2016, cioè essere team SEAT in Scandinavia. Avere la possibilità di rappresentare il marchio Cupra sulla scena internazionale è una grande responsabilità e riconoscimento per tutto il lavoro fatto. Abbiamo iniziato a lavorare coi giovani nel 2012 e la nostra line-up per il WTCR dovrà essere un mix di esperienza e talenti del futuro. A breve riveleremo i loro nomi».
CUPRA investe nel panorama TCR
«CUPRA continuerà ad investire nel mondo del TCR», ha dichiarato Jaime Puig, direttore e capo di CUPRA Racing, «è la nostra serie di riferimento alla quale abbiamo dedicato noi stessi nei recenti anni e dove abbiamo dimostrato di essere competitivi. Nel WTCR ci sono molti costruttori e un bel giro di soldi, ma siamo in grado di sostenere solo due squadre, ossia Comtoyou Racing e PWR Racing. Siamo con loro, ma debbono trovare il budget e gli sponsor. La Comtoyou avrà Tom Coronel e Aurelién Panis, i quali porteranno i loro partner e colori sulle rispettive Cupra, mentre per quanto riguarda il PWR Racing Team, la ricerca per i suoi piloti è ancora aperta e conferme arriveranno a breve. Nel TCR ci sono tante macchine, ma non abbiamo visto un unico dominatore, per cui la differenza la fanno i team e il budget che si impiega per lo sviluppo. Ci sono squadre molto brave con esperienza e piloti Campioni del Mondo. Stessa cosa vale per noi nel WTCR, vediamo come andrà».