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WTCR | Coronel presente con una CUPRA della Comtoyou Racing [VIDEO]

Non poteva certo mancare Tom Coronel nella stagione 2019 del FIA World Touring Car Cup: l’olandese passerà alla CUPRA TCR della Comtoyou Racing, accompagnato come sempre dal proprio sponsor DHL e scegliendo il 50 come numero di gara, in onore del 50° anniversario della compagnia di trasporti.

Coronel e i 50 anni di DHL

Dopo aver corso con la Honda Civic Type R della Boutsen Ginion Racing nel 2018, il 46enne approda alla squadra belga per una sfida tutta nuova che scatterà il prossimo 5-7 aprile in Marocco. «Successivamente avrò i colori DHL e il numero di gara, che nel 2019 sarà il 50 per celebrare il 50° anniversario di questa azienda che mi sostiene; mi sembrava un bel gesto. Tutti gli altri sponsor che erano con me negli anni scorsi sono rimasti, per cui l’auto avrà una livrea famigliare a tutti. Ci tengo a dire che anche la macchina di Aurélien Panis sarà gialla», ha dichiarato Coronel. «Dopo la scorsa stagione sarà possibile puntare a momenti di gloria. Non sarà semplice perché molti piloti forti del passato sono tornati in questa serie, ma dall’altro lato ho anche molta fiducia nel team e spero di essere più fortunato rispetto al 2018, anche perché potremo prepararci per tempo. Con un anno di esperienza nel WTCR penso che potrò lottare per il podio. Gli avversari saranno tosti e tutto più duro, ma con 10 eventi e 3 gare per weekend tutto può accadere. Speriamo di evitare danni ed essere competitivi, sono pronto a lottare e a far mangiare la polvere ai miei avversari».

Coronel popolare nei social media

«Sono felicissimo che un pilota esperto del turismo come Tom abbia scelto il nostro team», ha detto il team principal François Verbist. «Sono convinto che assieme potremo raggiungere bei risultati». «Tom fa parte delle corse turismo ed è una aggiunta molto popolare grazie al suo lavoro incredibile sui social media», ha aggiunto François Ribeiro, capo di Eurosport Events. «È anche una persona seria e di grande passione per le corse, spero che metta tutta l’energia per fare sì che il 2019 sia meglio del 2018».

Luca Basso:
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