WRX | L’ottimismo di Timmy Hansen sulla nuova era elettrica: “Con il nuovo promoter il campionato avrà un futuro luminoso”
L'ex campione rallycross sul nuovo corso del WRX
Il Campionato del Mondo Rallycross targato FIA ha avuto una stagione tormentata a causa delle pandemia, con un calendario rivisto alcune volte, nonché partito in ritardo e conclusosi in anticipo, tant’è che i titoli sono stati assegnati a tavolino con una gara in meno rispetto all’ultima versione approvata della lista appuntamenti del 2020.
Hansen: “Il WRX doveva aprirsi già da tempo all’elettrico”
Terzo classificato finale quest’anno dietro a Johan Kristoffersson, Timmy Hansen ha commentato su DirtFish il futuro della serie che, dopo un 2021 transitorio, nel 2022 dovrebbe accogliere l’elettrico, se non ci saranno ulteriori slittamenti visto che la stagione che sta per aprirsi sarebbe dovuta essere inizialmente quella della svolta a zero emissioni per il WRX, e prima ancora si era addirittura stabilito come anno per questo cambiamento il 2020. Lo stesso campione mondiale rallycross del 2019 ha spiegato che questo salto tecnologico si sarebbe dovuto svolgere prima: «Se lo avessimo fatto come inizialmente previsto, ce l’avremmo fatta per il 2020», ha spiegato lo svedese.
“Il rallycross si adatta perfettamente all’elettrico”
Hansen ha poi continuato: «Probabilmente avremmo avuto ancora alcuni costruttori nel campionato [tipo Peugeot, nel cui team ufficiale militavano fratelli Hansen, e che ha lasciato il WRX dopo la stagione 2018 proprio per il clima di incertezza legato alla transizione elettrica, ndr], ma il cambiamento è stato ritardato ed è impossibile avere il sostegno del costruttore quando si dispone della tecnologia dei motori classica. Il rallycross ha bisogno di muoversi nel futuro, è uno sport che si adatta perfettamente anche alle corse elettriche». Stessa opinione portata avanti da Kristoffersson, che sempre su DirtFish nei giorni scorsi aveva ugualmente spiegato che la natura del rallycross ben si addice all’elettrico, purché ci sia l’opportuna chiarezza sui regolamenti tecnici e quale direzione si voglia intraprendere.
Tornando a Timmy Hansen, il pilota si è poi detto «entusiasta» di poter correre con vetture rallycross elettriche nel futuro, perché a suo dire «saranno veloci, e mi piace guidare auto veloci, e mi piace anche la nuova tecnologia e lavorare con persone di talento per migliorare il nostro pacchetto, quindi sono molto entusiasta riguardo il futuro del rallycross».
L’ottimismo di Hansen sul cambio di Promoter per il WRX
Hansen inoltre è «ottimista» sul futuro del WRX alla luce degli ultimi avvenimenti, e ci riferiamo alla fuoriuscita di IMG come promoter alla fine di questa stagione. La serie si è ritrovata così senza qualcuno che si occupi dei diritti commerciali dalla prossima stagione, ma il terzo classificato del Mondiale 2020 guarda il bicchiere mezzo pieno: «Sono a dirla tutta molto ottimista riguardo al futuro di questa disciplina e stiamo per diventare un campionato mondiale di rallycross totalmente elettrico nel ’22. Il cambio di promoter arriva al momento giusto, quindi chi subentrerà entrerà nel campionato vedendo cosa è oggi e con una visione di come dovrebbe essere tra qualche anno, e di come dovremmo crescere. Penso che con il nuovo promoter in arrivo per il rallycross, potrà esserci un futuro molto luminoso, anche per l’elettrico: è il momento ormai».
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