All’Ypres Rally 2021 Toyota Gazoo Racing ha recitato un ruolo più da comprimaria che da protagonista, con i suoi piloti che, rispetto alla coppia finita in testa alla gara del team Hyundai Motorsport, non avevano precedente esperienza di questo appuntamento belga.
La lotta dei Toyota per il podio
Di conseguenza i tre alfieri della squadra hanno dovuto lottare alla fine per conquistare un posto al sole sul terzo gradino del podio, soprattutto dopo che Ott Tanak con una foratura nella PS9 ha compromesso una tripletta tutta i20 Coupé WRC. La battaglia fratricida (chiamiamola così) tra le Yaris WRC ha visto Kalle Rovanpera spuntarla all’ultimo: il finnico ha lottato inizialmente per il quinto posto, ma già alla fine della prima giornata è riuscito a spodestare il compagno di squadra Elfyn Evans dal quarto. La lotta è proseguita sabato con gli assalti dell’altro Toyota, Sébastien Ogier, che dal quinto posto ha provato ad insidiare Rovanpera, riuscendoci anche il tempo di una prova speciale. Ma il punto di svolta per il vincitore del precedente Rally Estonia arriva nella giornata finale di domenica, quando una foratura che ha colpito Ogier e una condotta di gara di Evans non eccelsa ha consentito a Rovanpera di salire al terzo posto, a 43,1 secondi dalla vetta occupata da Thierry Neuville e staccando il compagno di squadra gallese di 6,5 secondi. In pratica, il migliore degli esordienti ad Ypres, visto che i due davanti a lui conoscevano bene la gara.
Rovanpera: “È stato bello lottare con i miei compagni di squadra”
«L’intero weekend è stato una battaglia piuttosto serrata con i miei compagni di squadra», ha spiegato il giovane pilota, che si è rifatto dalla delusione dell’ultima gara del WRC disputata su asfalto, il Rally di Croazia dello scorso aprile, dove si era dovuto ritirare anzitempo già nella prima prova speciale. «L’ultimo giorno qui in Belgio è stato davvero bello. […]. Le prove intorno a Spa sono state forse un po’ più facili per me, un po’ più vicine a ciò che ho affrontato in precedenza in altri rally e quindi è stato un po’ più facile per me alzare il ritmo, ma è stato comunque abbastanza complesso. Sono davvero contento di questo risultato. I due piloti davanti avevano molta esperienza di questo rally e si vedeva dai tempi di venerdì che nessuno poteva eguagliarli. Penso che per noi essere in grado di compensare il resto con la nostra mancanza di esperienza e finire sul podio sia davvero qualcosa di buono».
«È stato davvero bello affrontare una vera battaglia anche se non stavamo lottando per il primo o il secondo posto. Prima del rally sapevamo di non poter davvero competere con i piloti che hanno avuto l’esperienza qui [ovvero Neuville e Craig Breen, ndr]. Hanno il ritmo giusto su questo terreno. A parte questo, è stato bello lottare con i compagni di squadra ed essere davanti a loro. È stato un bel fine settimana». Poi il finnico ha aggiunto: «So cosa dovrei fare un po’ di più per essere più veloce su questo tipo di fondo e so di cosa abbiamo bisogno per la vettura. Durante i test, non abbiamo ottenuto informazioni sufficienti. Mentre procedevo con la gara, mi sentivo un po’ meglio, più sicuro di me e più a mio agio con la vettura», come d’altronde dimostrano i risultati in crescendo.
Il fine settimana frustrante di Evans
Tutt’altro discorso per Evans, che conclude un’altra gara senza infamia e senza lode e senza soprattutto riuscire ad avvicinarsi, se non a scalzare, Ogier dalla vetta della classifica piloti. In calo soprattutto nell’ultima giornata, dove si è fatto soffiare il terzo posto da Rovanpera, il gallese non ha mai avuto i riscontri che avrebbe desiderato in termini di tempi, pur considerando il fatto che anche lui, come sappiamo, non aveva esperienza regressa dell’Ypres Rally. «Domenica è stato purtroppo per noi il giorno peggiore del rally», ha spiegato un rammaricato Evans. «Semplicemente le cose non sono andate sin dall’inizio della mattina. Stavamo spingendo per i punti, ma abbiamo perso un po’ per via di alcuni errori e non è stata la nostra giornata. Kalle ha disputato una giornata forte ed ottenuto un ottimo risultato per lui. Nel complesso è stato un weekend un po’ frustrante e c’era il potenziale per fare un po’ meglio. Penso che abbiamo ottenuto ottime prestazioni in termini di punti e in determinate condizioni, ma non siamo riusciti a confermarci in tutte le PS. Adesso ovviamente dobbiamo guardare al prossimo appuntamento e cercare di migliorare». Il gallese resta secondo nella classifica del WRC, con 38 punti di distanza dalla vetta occupata da Ogier (del quale ci occuperemo in un articolo a parte). Con quattro round al termine della stagione qualche speranza per un rimonta c’è ancora, anche se è tornato pure in pista Neuville che ha lo stesso distacco dal primo posto che detiene Evans. Ma quest’ultimo deve disputare le gare della vita nei prossimi mesi, sempre che il blasonato collega non vada ulteriormente in fuga.
“I nostri piloti hanno imparato in gara a conoscere l’Ypres Rally”
Toyota Gazoo Racing comunque resta sempre leader anche tra i Costruttori, sebbene il vantaggio su Hyundai Motorsport sia passato da 59 a 41 punti. Il team principal Jari-Matti Latvala ha così commentato il fine settimana all’Ypres Rally: «È stata una lotta molto serrata tra i nostri piloti anche domenica e alla fine è stato Kalle ad imprimere un ottimo passo e a finire sul podio. Ha fatto un ottimo rally, ed è davvero bello vederlo nella sua prima gara su asfalto dopo l’incidente in Croazia. Penso che tutti i piloti abbiano fatto un buon lavoro questo fine settimana, non abbiamo potuto lottare per la vittoria perché non avevamo l’esperienza qui. Venerdì i nostri ragazzi hanno dovuto imparare a conoscere la superficie e i livelli di grip e una volta che hanno avuto quell’esperienza avrebbero potuto eguagliare i tempi migliori per il resto del rally, ma a quel punto era un po’ troppo tardi. Ma sappiamo che non possiamo vincere tutte le gare e comunque abbiamo ottenuto punti importanti per il campionato questo fine settimana».