WRC | Vigilia di Rally Nuova Zelanda: i commenti da Toyota Gazoo Racing

Toyota punta a mettere in sicuro i titoli

Toyota Gazoo Racing per la prima volta affronterà il Rally di Nuova Zelanda, terzultimo appuntamento del WRC 2022: posta in palio molto alta, perché bisognerà allargare il divario dai rivali per i titoli Costruttori e Piloti
WRC | Vigilia di Rally Nuova Zelanda: i commenti da Toyota Gazoo Racing

Toyota Gazoo Racing per la prima volta affronterà il Rally di Nuova Zelanda, terzultimo appuntamento del WRC 2022 in programma dal 29 settembre al 2 ottobre.

Archiviato il passo falso nel precedente Acropolis Rally, la squadra ora dovrà mettercela tutta nella volata finale di campionato per assicurarsi il titolo Costruttori (nella cui classifica primeggia ancora con un vantaggio di 63 punti su Hyundai Motorsport) e quello Piloti, con Kalle Rovanpera che dopo una prima parte di stagione trionfale ha un po’ tirato i remi in barca soffrendo l’ascesa di un rinato Ott Tanak: ma sull’estone il finlandese detiene ancora un vantaggio di 53 lunghezze.

Latvala: “Dalla Grecia possiamo trarre lezioni, la Nuova Zelanda sarà un rally diverso”

«Personalmente non vedo l’ora di tornare in Nuova Zelanda», ha commentato il team principal Jari-Matti Latvala. «La Grecia è stata ovviamente deludente per noi, da lì possiamo trarre delle lezioni per essere più forti in rally simili in futuro. Ma il Nuova Zelanda è un rally su terra molto diverso [per loro fortuna, visto che Toyota quest’anno pare abbia fatto più fatica con gli appuntamenti su sterrati rocciosi ed aspri, ndr]. La superficie è più liscia, le strade sono veloci e scorrevoli e la campanatura dei pneumatici ti fa sentire come se stessi ballando con l’auto. Le strade sono fantastiche e non le trovi da nessun’altra parte nel WRC. Ho avuto il piacere di vincere in Nuova Zelanda nel 2010, anche se con un vantaggio ridotto [2,4 secondi, ndr] su Sébastien [Ogier]. Per il resto dei nostri piloti sarà una nuova sfida, ma penso che tutti apprezzeranno quelle strade e sono fiducioso che potremo lottare ancora una volta per la vittoria».

Ogier chiamato a dare manforte

Latvala ha citato Ogier, che è l’unico della spedizione dei piloti Toyota ad aver affrontato in passato questa gara (appunto, il secondo posto del 2010). E proprio il francese torna in competizione per affrontare il trittico finale di appuntamenti che chiuderanno la sua stagione, riprendendo la terza GR Yaris Rally1 condivisa con Esapekka Lappi che nel frattempo ha terminato in anticipo la propria annata. «Dopo una bella pausa è emozionante tornare a bordo della mia GR Yaris per concludere la stagione con questi tre eventi», ha spiegato Ogier. «Il Rally di Nuova Zelanda è uno degli appuntamenti che volevo davvero disputare quest’anno. Ci sono stato una volta nel 2010 e ho per lo più bei ricordi; è stata una lotta molto serrata fino alle ultime curve quando un testacoda ha consegnato la vittoria a Jari-Matti. All’epoca era difficile da accettare, ma per fortuna ho potuto ottenere la mia prima vittoria nel WRC solo poche settimane dopo [al Rally di Portogallo, ndr]. Il rally stesso è bellissimo con alcune delle migliori strade al mondo. Dopo questa pausa non sarà facile riprendere subito il ritmo, ma come sempre cercherò di lottare per la vittoria ed aiutare la squadra per ottenere il miglior risultato possibile».

Rovanpera tornerà alla vittoria e metterà le mani sul titolo?

Se Ogier correrà gli ultimi appuntamenti della stagione per dar man forte a Toyota per il titolo Costruttori, quello Piloti è una faccenda che riguarda Rovanpera, che da tre appuntamenti di questa stagione non sta più salendo sul gradino più alto del podio. «Sarà davvero interessante correre al Rally di Nuova Zelanda», sono le parole del finlandese, che aprirà le strade nella prima, tostissima giornata di gara. «Ho sentito solo commenti positivi sul Paese e sul rally e di quanto siano belle le strade. Per prepararci abbiamo guardato tutti i video possibili per avere una panoramica di come sono le prove e per capire di cosa potremmo aver bisogno dalla vettura. I recenti rally non sono stati l’ideale per noi, ma sappiamo cosa dobbiamo migliorare e stiamo lavorando sodo per avere più ritmo ed essere più a nostro agio. Ancora una volta apriremo la strada in Nuova Zelanda, ma speriamo di poter avere una buona velocità, goderci l’evento e finire con un buon risultato».

Evans: “Non è stato facile prepararsi senza test in loco”

Infine, il commento di Elfyn Evans, altro debuttante in questo appuntamento australe: «Sarà emozionante avere finalmente la possibilità di gareggiare in Nuova Zelanda per la prima volta. Ho sentito molte cose fantastiche sull’evento e soprattutto sulle strade e su quanto siano gratificanti da guidare. Quindi, se quello che dicono tutti è vero, sono sicuro che ci divertiremo molto e speriamo di poter fare un buon rally. Non è mai facile prepararsi per un nuovo evento come questo, soprattutto perché non possiamo per regolamento testare fuori dall’Europa, ma all’interno del team abbiamo almeno qualche esperienza precedente dalla Nuova Zelanda, non ultimo da Jari-Matti e Seb».

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